martedì, Settembre 23, 2025
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Premiati i vincitori dei Casearia Awards 2025: Otto i formaggi italiani che hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento ONAF

Premiati il 31 agosto 2025 i vincitori dei Casearia Awards 2025, il concorso dedicato ai migliori formaggi italiani, nell’ambito di Casearia – Fiera Nazionale dei Formaggi Italiani, la cui 3° edizione si è svolta dal 29 al 31 agosto 2025 ad Agnone (IS), in Molise. I 18 giudici, maestri assaggiatori dell’ONAF (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Formaggio), provenienti da varie parti d’Italia, hanno assaggiato e valutato circa 70 formaggi di tutta Italia, di cui alcuni sono stati presenti in fiera.

Otto i vincitori che si sono distinti per le loro eccellenze casearie. Per la categoria “Mozzarelle e Burrate” il primo classificato è la Treccia di Bufala di Eredi di Gaetano Iemma SS; per la categoria “Stracciata e Scamorza” la prima classificata è la Stracciata P.A.T. del Caseificio Di Nucci Srl; per la categoria “Caciocavallo Giovane” (sotto i 99 giorni di stagionatura) il primo classificato è il Caciocavallo Irpino giovani del Caseificio D&D Di Cecca Luigi Sas; per la categoria “Formaggi Stagionati” (non a pasta filata) il primo classificato è il Parmigiano Reggiano DOP di Belloni Giovanni e Boccacci Giacinta; per la categoria “Caciocavallo stagionato” (oltre i 99 giorni di stagionatura) il primo classificato è il Caciocavallo 100% latte di bufala del caseificio Bufala Dolce Nera Srl; per la categoria “Provoloni” il primo classificato è il Provolone Val Padano DOP del Caseificio Albiero Srl; per la categoria “Formaggi Affinati a pasta filata” il primo classificato è il Provolone in foglia di noce del Caseificio Aurora Srl; per la categoria “Formaggi Affinati non a pasta filata” il primo classificato è il Montestella della Tenuta Principe Mazzacane.

«Il valore aggiunto del concorso – sottolinea Beppe Casolo, presidente dei Casearia Awards e consigliere ONAF – è la restituzione ai produttori per ogni singolo formaggio di una scheda analitica con il profilo sensoriale dei formaggi, nel quale il punteggio raggiunto da ogni parametro analizzato è rapportato a quello medio degli altri formaggi della stessa categoria. La finalità è quella di aiutare i produttori a mantenere elevata la qualità o a raggiungerla».

«Il concorso vuole diventare riferimento di carattere nazionale per i formaggi a pasta filata, grazie all’ONAF per il lavoro che sta facendo – ha sottolineato Giuseppe Di Pietro, presidente dell’associazione Casearia che organizza la fiera -. Questa terza edizione di Casearia pensiamo sia qualcosa di significativo, ogni anno alziamo il livello e speriamo che faccia da contraltare alle manifestazioni dedicate al formaggio tutte concentrate nel Nord Italia. Il Centro Sud meritava una fiera di questo tipo e lo dimostra la partecipazione delle persone, che sono giunte da tutta Italia».

Il concorso prevedeva tre macro-categorie che rappresentano l’ampio spettro della produzione casearia italiana: paste filate, dedicata ai formaggi caratterizzati dal processo di filatura, simbolo della tradizione casearia meridionale, formaggi stagionati riservata ai formaggi a pasta dura o semidura sottoposti a stagionatura, espressione della pazienza e dell’arte casearia, formaggi elaborati, che comprende i prodotti più innovativi e le preparazioni speciali che arricchiscono la produzione contemporanea, come formaggi arricchiti con erbe, spezie, tartufi, oppure preparazioni affumicate o con tecniche di lavorazione particolari.

I vincitori hanno ricevuto dal sindaco di Agnone Daniele Saia, dal presidente dei Casearia Awards Beppe Casola, dalla consigliera ONAF Maria Sarnataro e dal presidente dell’associazione Casearia Giuseppe Di Pietro, il trofeo speciale dei Casearia Awards, un’opera d’arte realizzata dall’artista Ettore Marinelli della storica Fonderia Marinelli di Agnone, che rappresenta la C stilizzata del logo Casearia.

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Expo Osaka: Confimprese Italia lancia il “Patto per il mercato EuroAsiatico”

(Adnkronos) – In un contesto globale sempre più attento ai valori della sostenibilità, dell’innovazione e dell’identità culturale, Confimprese Italia ha presentato al Padiglione Italia di Expo 2025 Osaka l’evento “L’eccellenza italiana incontra il mondo. Storie e progetti di Made in Italy”.  L’iniziativa ha messo in luce l’impatto culturale ed economico del Made in Italy, esplorando modelli virtuosi di impresa, design e sviluppo sostenibile. L’evento ha rappresentato non solo una vetrina dell’eccellenza produttiva italiana, ma anche un’occasione di dialogo internazionale su temi cruciali come la cooperazione commerciale, gli investimenti diretti esteri e le reti globali del valore.  In occasione dell’evento, Confimprese Italia ha ufficialmente lanciato il “Patto per il Mercato Euroasiatico”, un progetto strategico pensato per rafforzare le relazioni economiche tra l’Italia, l’Europa e i principali Paesi dell’Asia. Il Patto si propone di costruire un quadro stabile e strutturato per promuovere scambi commerciali, investimenti incrociati, collaborazione industriale e trasferimento tecnologico tra PMI italiane e partner asiatici. L’iniziativa mira a facilitare l’accesso delle imprese italiane ai mercati asiatici, incentivare investimenti in Italia da parte di soggetti esteri, favorire la nascita di reti permanenti tra attori economici e istituzionali dei due continenti e sostenere nuove forme di internazionalizzazione attraverso piattaforme digitali, hub logistici integrati e percorsi di formazione transnazionale. Tra i diversi momenti in programma, ha ricevuto particolare attenzione il forum dedicato ai giovani, una proposta unica nel panorama degli eventi italiani a Expo. Confimprese Italia è stata la prima e unica organizzazione a portare all’interno del Padiglione Italia un confronto strutturato sulle prospettive delle nuove generazioni, offrendo spazio a voci emergenti dell’imprenditoria, della tecnologia e della comunicazione. Il forum ha posto al centro la visione dei giovani come attori determinanti nella transizione verso un nuovo Made in Italy, capace di dialogare con i mercati internazionali senza perdere il radicamento nei valori originari. Il coinvolgimento di startup innovative, università e centri di ricerca ha favorito l’attivazione di nuove sinergie tra sistema produttivo, istituzioni e mondo accademico, promuovendo progetti concreti di scambio, internazionalizzazione e crescita condivisa. In parallelo, l’evento ha rappresentato una piattaforma strategica per promuovere collaborazioni bilaterali e multilaterali con partner asiatici e internazionali, facilitando l’incontro tra imprese italiane e operatori economici esteri interessati a investire nel nostro Paese o ad avviare joint venture nei settori chiave del Made in Italy: agroalimentare, moda, design, meccanica avanzata, turismo e tecnologie verdi. Grazie a incontri B2B, tavole rotonde e sessioni di networking, Confimprese Italia ha consolidato relazioni istituzionali e commerciali, gettando le basi per nuovi accordi di cooperazione economica e progetti di investimento orientati allo sviluppo sostenibile, alla digitalizzazione delle PMI e alla promozione dei distretti produttivi italiani all’estero. 
Il Presidente di Confimprese Guido D’Amico ha dichiarato: “Con il Patto per il Mercato Euroasiatico, vogliamo dare un segnale concreto: l’Italia non guarda solo ai mercati consolidati, ma punta con determinazione a rafforzare la propria presenza nei nuovi centri economici globali. L’Asia rappresenta un’opportunità strategica per il nostro sistema produttivo, e solo attraverso alleanze solide e durature possiamo valorizzare il nostro potenziale.
 
L’Expo di Osaka ha confermato quanto il Made in Italy sia ancora sinonimo di eccellenza, affidabilità e innovazione. Ma per restare competitivi dobbiamo credere nei nostri giovani, investire in tecnologia e costruire ponti economici e culturali con il resto del mondo.
 
Confimprese Italia continuerà a promuovere con forza progetti che rendano l’Italia un sistema aperto, attrattivo e competitivo a livello internazionale, mettendo al centro le imprese, le persone e le idee.”  Immagine di cover (frame da video presentazione Expo Osaka 2025) —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Falso allarme Gmail: il data breach subito da Google non riguarda gli account personali

(Adnkronos) – Un'onda di panico si è diffusa online dopo che la notizia di un presunto data breach che avrebbe colpito 2,5 miliardi di account Gmail ha iniziato a circolare sui social media. Tuttavia, un'analisi approfondita condotta da Google e da esperti di sicurezza ha smentito l'allarme, chiarendo che l'attacco, pur essendo significativo, non ha compromesso direttamente i singoli account utente di Gmail. L'incidente, gestito dai gruppi di hacker noti come UNC6040 e UNC6395, non ha violato i sistemi centrali di Google, ma ha sfruttato un punto debole nella catena di fornitura. Gli hacker hanno preso di mira gli ambienti Salesforce di diverse aziende, tra cui Google, utilizzando tecniche sofisticate di vishing (phishing vocale) e ingegneria sociale. Fingendosi membri del supporto IT, i criminali hanno indotto i dipendenti a concedere autorizzazioni a un'applicazione malevola, compromettendo così i dati aziendali. L'indagine di Google è condotta dal Google Threat Intelligence Group (GTIG), che collabora a stretto contatto con Salesforce, Salesloft e Mandiant (una società di Google). Stanno tracciando un'attività criminale sofisticata e in evoluzione. 
La finalità di questi attacchi è esclusivamente finanziaria. Una volta rubati grandi volumi di dati, che includono informazioni di contatto e credenziali sensibili (come le chiavi di accesso ad AWS e le password), i criminali ricattano le aziende vittime chiedendo il pagamento in Bitcoin entro 72 ore.
 L'attacco non ha quindi colpito i dati personali degli utenti consumer di Gmail, ma informazioni relative a clienti e contatti aziendali, come nomi, email e numeri di telefono, gestiti da Google attraverso le sue piattaforme corporate. Il pericolo per i privati risiede nel fatto che le loro informazioni di contatto professionali (come indirizzi email di lavoro o numeri di telefono) potrebbero essere state parte dei dati aziendali rubati. Gli hacker potrebbero utilizzare queste informazioni per lanciare attacchi mirati di phishing o vishing, fingendosi un collega o un partner commerciale. L'obiettivo è ingannare la persona per ottenere credenziali sensibili o per indurla a eseguire azioni dannose. In questo senso, i singoli utenti non sono le vittime primarie della violazione, ma possono diventare "vittime a valle", a causa della successiva manipolazione dei dati rubati. Nonostante il panico per i 2,5 miliardi di account Gmail si sia rivelato infondato, la vicenda rimane un importante monito. La minaccia principale non è stata una falla nel sistema di Google, ma la capacità degli hacker di sfruttare la fiducia e la disattenzione umana. I criminali hanno usato le informazioni rubate non solo per chiedere riscatti alle aziende, ma anche per lanciare attacchi mirati di phishing e vishing contro i dipendenti e i contatti aziendali, fingendosi operatori Google per rubare credenziali o codici di verifica. 
Per proteggersi da attacchi simili, è fondamentale adottare misure di sicurezza essenziali: Attivare l'autenticazione a più fattori (MFA): è una delle difese più forti. Nonostante gli hacker possano provare a eludere il sistema, l'MFA aggiunge un livello di protezione fondamentale. Utilizzare le Passkey: dove possibile, usare le passkey. Offrono una difesa ancora più robusta e rendono quasi impossibile il furto delle credenziali. Essere vigili contro il phishing e il vishing: non fidarsi mai di chiamate o email inaspettate che chiedono dati personali o codici di accesso, anche se sembrano provenire da fonti autorevoli. Aziende come Google non chiederanno mai le credenziali al telefono. Eseguire il "Controllo sicurezza" di Google: questo strumento permette di verificare lo stato dell' account e ricevere suggerimenti su come rafforzare le protezioni. —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Licenziamento dei lavoratori della mensa del Responsible: Roberti convoca i sindacati

A seguito dell’allarme lanciato da FILCAMS, FISASCAT e UILTuCS Molise, relativo al licenziamento al 31 agosto p.v. dei 17 lavoratori addetti al servizio di ristorazione presso il il Responsible Research Hospital di Campobasso è arrivata la convocazione del Presidente della Regione Molise, Francesco Roberti, che ha dato disponibilità ad incontrare le Organizzazioni Sindacali il prossimo 3 settembre, per discutere della vicenda. FILCAMS, FISASCAT e UILTuCS Molise reputano che questo sia un primo, importante segnale di interessamento alla vicenda che dovrà essere seguito, lo si spera, da fatti concreti.

“L’auspicio – continuano le Segreterie Regionali di FILCAMS, FISASCAT e UILTuCS Molise – “ è quello che alla riunione del 3 settembre prenda parte anche la Presidenza del Responsible Reserch Hospital che, assumendosi le proprie responsabilità si renda disponibile ad individuare una soluzione conservativa dei posti di lavoro di ben 17 famiglie, mandate a casa dall’oggi al domani, dopo aver dedicato una vita ad assicurare i pasti a pazienti, utenti e personale del Responsible, sin dalla nascita della struttura.

Le Organizzazioni Sindacali si impegnano a tenere informata la pubblica opinione di tutti gli sviluppi della vicenda, sperando di trovare soggetti istituzionali compatti nel voler individuare una soluzione che impedisca una nuova, ulteriore perdita occupazionale nella regione Molise” – concludono FILCAMS, FISASCAT e UILTuCS Molise

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Kirby e la Terra Perduta Nintendo Switch 2 Edition + Il Mondo Astrale, la recensione

(Adnkronos) – Quando Kirby e la Terra Perduta debuttò su Nintendo Switch nel 2022 fu una piccola rivoluzione: per la prima volta il paffuto eroe rosa si muoveva in un mondo 3D pieno di trovate, sorprese e un ritmo capace di catturare anche chi aveva sempre considerato la serie un po’ troppo “leggera”. A distanza di tre anni, con il lancio di Nintendo Switch 2, il gioco torna in scena con una veste grafica completamente ripulita e un’espansione corposa che porta nuove sfide, trasformazioni e scenari: Il Mondo Astrale. La Switch 2 Edition è molto più di una semplice riproposizione. L’intera avventura ora scorre a 60fps stabili, con texture più definite e una risoluzione cristallina sia in docked che in portatile. Le ambientazioni, già vivaci, brillano di nuovi dettagli e colori, restituendo un colpo d’occhio che la prima console non avrebbe potuto sostenere. Rivivere la campagna originale, con queste migliorie tecniche, è già di per sé un piacere, ma è nel contenuto aggiuntivo che il gioco trova nuova linfa. La novità principale è l’arrivo di un misterioso meteorite che trasforma le sei regioni originali introducendo dodici livelli remixati. Non si tratta di semplici copie: i nuovi scenari portano variazioni tematiche legate al ghiaccio e ai cristalli, con superfici scivolose, nuove piattaforme sospese e un design che rielabora i luoghi conosciuti spingendo l’azione verso l’alto, creando percorsi più verticali e sfide più impegnative. Il risultato è sorprendente: quello che inizialmente poteva sembrare un riciclo diventa invece l’occasione per proporre alcuni dei livelli più spettacolari e difficili mai visti in un Kirby. Perfino la tanto discussa accessibilità della serie qui lascia spazio a momenti più tesi, con boss secondari inediti, mini-sezioni platform millimetriche e un ritmo che soddisfa anche i giocatori più esperti. Non sarebbe un vero Kirby senza nuove trasformazioni. Tra le più riuscite c’è quella che trasforma Kirby in un ingranaggio capace di arrampicarsi sulle pareti dentellate, accompagnato da un uso magistrale dell’HD Rumble che restituisce sensazioni fisiche tangibili. A questa si aggiungono altre chicche come la trasformazione che permette salti vertiginosi e distruzioni spettacolari, e quella pensata per discese folli e dinamiche da corsa. Il pacchetto si arricchisce anche con un nuovo archivio di collezionabili “EX” e con sfide aggiuntive nel Colosseo, che offrono incentivi a tornare anche per chi aveva già completato il titolo in passato. Uno degli aspetti più riusciti è la gestione dell’integrazione tra la campagna originale e i nuovi contenuti: con un semplice tasto si passa dalle statistiche e dai livelli base a quelli del Mondo Astrale, senza soluzione di continuità. La modalità cooperativa a due giocatori resta intatta e beneficia anch’essa della fluidità generale: colorata, immediata e ideale per sessioni familiari, senza compromettere la profondità delle nuove sfide. Kirby e la Terra Perduta – Nintendo Switch 2 Edition + Il Mondo Astrale è il punto più alto raggiunto finora dalla serie. Il miglioramento tecnico porta il gioco a un livello di fluidità e brillantezza mai visto, mentre l’espansione aggiunge contenuti sostanziosi, divertenti e capaci di elevare il livello della sfida. L’unico vero limite resta la ripetitività di alcuni boss ereditata dal gioco base, ma è un dettaglio che non scalfisce la qualità complessiva. Un platform 3D che oggi, grazie a Switch 2, si presenta come uno dei migliori titoli dell’intero catalogo Nintendo recente. Che siate veterani o nuovi giocatori, il ritorno di Kirby è un invito difficile da rifiutare. —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Il Questore di Campobasso Domenico Farinacci in visita alla sede A.N.P.S. del capoluogo

Il Questore della provincia di Campobasso, Domenico FARINACCI, nella mattinata di ieri si è recato in visita presso la sede dell’A.N.P.S. (Associazione Nazionale Polizia di Stato) situata a Campobasso in Piazza Gabriele Pepe.

Nella circostanza il Questore ha salutato i numerosi presenti con i quali è legato da profondi affetti di colleganza avendo condiviso lunghi periodi di servizio assieme.

L’occasione è stata utile per evidenziare le meritorie iniziative di cui l’A.N.P.S. si fa promotrice e la proficua collaborazione volontaria intrapresa con le Istituzioni.

Il Questore ha ringraziato i presenti non solo per l’impegno attuale nel volontariato ma anche per la dedizione e l’impegno negli anni di servizio di cui è stato diretto testimone.

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LEGO Batman: l’eredità del Cavaliere Oscuro, il nuovo videogioco di TT Games e Warner Bros – Il video

(Adnkronos) – Warner Bros. Games, TT Games, DC e LEGO Group hanno annunciato oggi LEGO Batman: L’eredità del Cavaliere Oscuro, un nuovissimo videogioco d'azione e avventura con un'ambientazione open world che invita i giocatori a rivivere il viaggio di Bruce Wayne per diventare l'eroe di Gotham City. Ispirato a 86 anni di storia del personaggio, il titolo promette di unire momenti iconici di film, serie TV, fumetti e giochi con il classico umorismo tipico di TT Games. Sviluppato da TT Games, lo studio dietro successi come LEGO Star Wars: La Saga degli Skywalker, il nuovo gioco sarà disponibile nel 2026 per PlayStation5, Xbox Series X|S, Nintendo Switch 2 e PC su Steam ed Epic Games Store.  
Il reveal trailer ufficiale di LEGO Batman: L’eredità del Cavaliere Oscuro è già visibile sul canale YouTube di Warner Bros. Games Italia: "Siamo entusiasti di annunciare LEGO Batman: L’eredità del Cavaliere Oscuro, un fantastico nuovo titolo pensato per divertire e far appassionare giocatori di ogni tipo", ha dichiarato JB Perrette, President and CEO, Streaming & Games di Warner Bros. Discovery. "Il team di TT Games è incredibile e sta lavorando duramente per realizzare una rilettura originale dell’amatissimo universo di Batman, offrendo funzionalità nuove e migliorate rispetto ai precedenti giochi LEGO, che siamo sicuri faranno divertire tanto gli appassionati di lungo corso quanto i giocatori alle prime armi". L'avventura parte dalle origini di Batman, seguendo il giovane Bruce Wayne mentre si addestra con la Lega delle Ombre, per poi esplorare tutta la sua storia. I giocatori formeranno una famiglia di alleati, tra cui Jim Gordon, Robin, Nightwing, Batgirl e Catwoman, per affrontare una galleria di supercriminali come Joker, Il Pinguino e Bane. Una delle principali novità del gioco è il sistema di combattimento dinamico, che promette di replicare lo stile unico del Crociato Incappucciato. Ogni colpo avrà un impatto notevole, con la possibilità di concatenare attacchi fluidi, contrattacchi e KO spettacolari. I giocatori potranno usare i Bat-gadget iconici come i Batarang per stordire i nemici o il Bat-artiglio per agganciarli. I partner, invece, avranno il proprio equipaggiamento, come lo Spray a schiuma di Jim Gordon o la frusta di Catwoman. Per i giocatori in cerca di una sfida, sono stati introdotti due nuovi livelli di difficoltà: "Giustiziere mascherato" e "Cavaliere Oscuro". 
Il gioco è ambientato in una Gotham City open world interamente esplorabile, ricca di crimini da sventare, enigmi da risolvere e sorprese. I giocatori potranno planare per i cieli, muoversi tra gli edifici con il Bat-rampino e attraversare la città con la Batmobile o le Batmoto. Per chi crea un account WB Games, sarà possibile sbloccare il costume di Batman dell'Età dell'Oro. Per maggiori informazioni sul titolo, è possibile visitare il sito ufficiale: LEGOBatmanGame.com. —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Bolzano Slush’D, alla II edizione quasi 1000 partecipanti tra startup e investitori europei

(Adnkronos) –
Mancano pochi giorni ormai per Bolzano Slush’D: dal 3 al 5 settembre Fiera Bolzano ospita l’unica edizione italiana del celebre format internazionale nato a Helsinki. Dopo aver innescato diversi round grazie agli incontri avvenuti durante l’evento, l’edizione 2025 rafforzerà ulteriormente lo spirito 'founder-first'. Bolzano Slush’D si conferma ponte strategico tra l’Italia e l’area Dach (Germania, Austria, Svizzera), considerata pilastro dell’innovazione industriale in Europa, favorendo sinergie tra ecosistemi complementari e facilitando collaborazioni e opportunità d’investimento a livello europeo. Nel frattempo si va verso il sold-out: iscrizioni prossime a quota mille e 67 startup confermate nell’area espositiva. Le realtà arrivano da tutta la Penisola e dall’estero (Germania, Svizzera, Regno Unito e Brasile), con soluzioni che spaziano da AI e data science a cleantech ed energie rinnovabili, medtech, mobilità, manifattura avanzata e fintech/legaltech. In un territorio – il Trentino-Alto Adige – che dal 2020 ha già chiuso 39 round per 94 milioni di euro, l’evento intensifica l’incontro tra innovazione e investitori, traducendo le connessioni in partnership, pilot e round. 
Masterclass, speaker di alto rilievo e una ricca offerta compongono il programma della tre giorni di Bolzano Slush’D. Si parte il 3 settembre al NOI Techpark con un pre-evento di networking informale tra startup, investitori e partner europei. Il 4 settembre il main event si terrà al FieraMesse H1 Eventspace e al MEC – Meeting & Event Center di Fiera Bolzano, con conferenze, panel e un’area espositiva dedicata a 67 startup selezionate; in agenda anche 6 masterclass e la nascita del club “Give-back Founders”, pensato per supportare realtà emergenti o ad alto potenziale. Il 5 settembre chiusura con una camminata in quota sulle Dolomiti, momento per proseguire il dialogo valorizzando il patrimonio naturale altoatesino. 
Una line-up internazionale porterà a Bolzano esperienze operative, capitali e visione. Accanto al co-founder di Slush’D Peter Vesterbacka, interverranno Michael Brehm (general partner & founder, Redstone), Julio Salazar (founder, Fuckup Nights), Petter Made (partner, EWOR; co-founder ed ex coo di SumUp), Ferruccio Resta (presidente, Fondazione Bruno Kessler) e Luigi Di Piazza (moderator e co-founder, The Critical Tech). In platea e nei momenti di networking sono attesi anche Luca Rancilio (ceo, Rancilio Cube SICAF), Francesco Cerruti (dg, Italian Tech Alliance), Matthias Dantone (founding partner, Ellipsis) e Alex Ikonn (co-founder & ceo, Intelligent Change). Tra i relatori già annunciati: Max Pog (Venture Studio Family), Claudio Erba (Docebo) e Frédéric du Bois-Reymond (Earlybird VC). Nonostante lo sciopero nazionale dei treni (dalle 21:00 di giovedì 4 settembre alle 18:00 di venerdì 5 settembre 2025), Bolzano Slush’D non si ferma. Anzi, il contrattempo è stato rilanciato con un’idea originale: 'One more chance to network'. L’invito è a trasformare il viaggio di rientro in opportunità extra di relazioni, pitch e scambio di contatti. Due 'exit strategy' suggerite dagli organizzatori: BlaBlaCar per condividere l’auto con altri partecipanti e continuare la conversazione on the road; FlixBus per collegamenti rapidi dalle principali tratte.  A seguire le stratup partecipanti: Aflabox, Aispot, Alpinvision, Amperry, Arbor Insight, Artificialis srl, Asteasier, Aurea Hub, Behavix, Bikeflip, Biotitan, BizzyNow, BlendX, Click & Find srl, Drype, Enernext srl, Feral, Flaskk ,Geomatrix srl, Hantverk, Hausme, Human Maple, Hypesound, IIT, Inventio.ai J4energy, JetHR, K-INN Tech srl, Keplera, Lemons in the room, Locogioco, Materia, Menumal, Mountain Maps, Naturamon, Nebula, Neosyn, Nous Energy, OmniQR, Onebra, Pelomatto, PhotonPath, Procederai, Pycla, Quotabus, Railevo, Rilemo, River Cleaning, Sibill, smartFAB, Soource ,Spin Life srl ,Spoat (Ace Cream), Sprower, Stat4Value, SubSeaPulse srl, TaDa, Teticum, This Unique, Trainect, Vocations, Zerow, Congrify, Threedy, Aetosense, Mindlingo, Yeda Health. 
A sostenere la seconda edizione di Bolzano Slush’D è una solida rete di sponsor e partner che hanno scelto di investire nell’evento, credendo nel suo potenziale di impatto sull’ecosistema europeo dell’innovazione. Tra i partner istituzionali figurano Fiera Bolzano, EIT Digital e NOI Techpark, mentre l’evento gode del patrocinio di Fondazione Bruno Kessler, Europaregion Euregio, Libera Università di Bolzano, Università degli Studi di Trento e ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. L’elenco completo degli sponsor è disponibile sul sito ufficiale. Informazioni e programma disponibili al sito www.bolzanoslushd.com. —lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Bper, al via la 59esima edizione del concorso per gli studenti italiani più meritevoli

(Adnkronos) – Anche quest’anno Bper rinnova il proprio impegno a favore di giovani studenti italiani eccellenti, con il lancio del nuovo bando di 240 borse di studio. Giunto alla 59esima edizione, ricorda una nota del gruppo, il concorso promosso dalla banca è rivolto agli allievi non lavoratori delle scuole secondarie di secondo grado aventi un rapporto di clientela con Bper Banca a livello di nucleo familiare, che hanno raggiunto nel loro percorso scolastico risultati di eccellenza. Nello specifico, verranno assegnate 160 borse di studio a chi, nell’anno accademico 2024/2025, abbia frequentato una classe dalla 1° alla 4° superiore e 80 borse di studio a chi, nello stesso periodo di riferimento, abbia conseguito con votazione superiore ai 90/100 il Diploma di Maturità. L’assegnazione dei premi verrà decisa dall’Istituto sulla base del profitto scolastico, della situazione economica familiare, della residenza in Italia e di ogni altro elemento rilevante ai fini della valutazione. "Bper storicamente sostiene e valorizza il merito di studentesse e studenti impegnati nel percorso di studio", ha affermato Serena Morgagni, responsabile Direzione Communication di Bper. "Cultura e istruzione sono un valore fondamentale per la crescita di ragazze e ragazzi e un fattore chiave per la costruzione del loro progetto di vita. Siamo orgogliosi di premiare il loro impegno in questo percorso meritevole riconoscendolo anche quale contributo allo sviluppo della nostra società", ha concluso. Il bando con i requisiti per la partecipazione è consultabile su https://www.bper.it/footer/informative-normative/regolamenti e avrà scadenza il 30 novembre 2025. —lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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“Smantellamento” della Sanità pubblica: l’intervento del PD regionale

Il Partito Democratico del Molise, dopo avere acquisito ed analizzato puntualmente i verbali dei tavoli
tecnici, ribadisce il forte dissenso e la grande preoccupazione rispetto alle scelte che sono state messe in
campo fino ad ora in merito alla Sanità regionale ed a quelle che potrebbero realizzarsi a breve.
Segreteria, Assemblea e Direzione regionale PD, unitamente a tutti gli organismi territoriali ed ai
rappresentanti eletti in seno alle Istituzioni, lavoreranno in ogni direzione non solo per impedire lo
“smantellamento” della Sanità pubblica, ma anche per proporre idee e soluzioni che consentano il rilancio e
la competitività di un Sistema pubblico che deve costituire il perno del sistema sanitario regionale e
garantire il diritto alla vita ed alla salute in ogni angolo del Molise.


Rispetto a questa linea condivisa, è inaccettabile la posizione di supina accettazione e il silenzio assordante
da parte di Roberti e della maggioranza regionale di centrodestra, rispetto a tutti gli atti prodotti finora dai
Commissari, atti che vanno nella direzione opposta di aumentare ulteriormente il peso dei privati
convenzionati in termini di costi, prestazioni e servizi, rischiando di sancire la definitiva destrutturazione del
sistema sanitario pubblico (in primis delle reti dell’emergenza-urgenza), che, invece, richiederebbe
interventi immediati in senso contrario, con investimenti importanti e un’adeguata programmazione.
Non è accettabile che, in violazione del principio costituzionale di leale collaborazione tra Stato e Regioni,
che deve rafforzarsi e non affievolirsi in situazioni di Commissariamento come la nostra, il Consiglio
regionale venga tenuto all’oscuro del contenuto del nuovo Programma operativo e che la Giunta Roberti,
non solo non abbia fatto leva sulla tanto decantata “filiera istituzionale” per provare a ragionare con i
Commissari su un assetto della sanità regionale che sia conforme alle caratteristiche dei nostri territori (ed
alla assenza di collegamenti stradali funzionali alla esigenza di fronteggiare con efficacia le patologie tempo
dipendenti), ma addirittura non conosca il contenuto del POS 2025-2027, come emerso chiaramente nel
dibattito consiliare.


Invochiamo con forza (e lo faremo anche a livello nazionale) il rispetto dei principi di pubblicità, trasparenza
e partecipazione: il fatto che il POS, con il benestare della Giunta Roberti, sia un tabù e un mistero,
nonostante riguardi scelte strategiche vitali per la nostra regione e i suoi cittadini, non è tollerabile.
E’ doveroso ricordare che il POS, oltre ad essere il documento programmatico fondamentale per la nostra
sanità regionale, costituisce anche condizione imprescindibile, nei termini dovuti, per l’erogazione del
finanziamento previsto di 90 milioni da parte del Governo nazionale.


A questa gravissima situazione di opacità e di inerzia, va aggiunto, come aggravante politica, il fatto che il
Presidente Roberti, per sua stessa ammissione, mediante recente dichiarazione pubblica, ha riconosciuto di
non aver voluto ricoprire quel ruolo di Commissario, pur avendone la possibilità, rinunciando così
totalmente al suo ruolo politico e delegando, quindi, ai Commissari, tutte le scelte strategiche relative alla
Sanità, una “resa incondizionata” che ha comportato anche un evidente ed ingiustificato aumento in
termini di costi.


Chiediamo nuovamente che il Commissariamento del Molise cessi quanto prima e che il Presidente Roberti
si assuma tutte le responsabilità politiche su una materia fondamentale per il futuro della nostra regione,
che riguarda peraltro circa l’80% del bilancio regionale.


Crediamo convintamente ancora nel primato della politica, intesa come capacità di fare scelte nell’interesse
dei cittadini e di assumersi tutte le responsabilità conseguenti, crediamo ancora fortemente nella centralità
di una Sanità pubblica universale in grado di dare risposte puntuali ed efficaci a tutti i cittadini all’interno di
un sistema sanitario che comprenda il riconoscimento del ruolo del privato di eccellenza, ma in un rapporto
di necessaria complementarietà e di integrazione virtuosa, non di sostituzione o sovrapposizione.
Il tavolo interministeriale Mef /Salute ha, oltretutto, confermato tutte le criticità relative al mancato
controllo e governo degli erogatori privati e delle prestazioni rese, con un nuovo richiamo alla struttura
Commissariale ad una “corretta gestione dei rapporti con gli erogatori privati accreditati” in riferimento
anche “al rilevante extrabudget, peraltro sempre incrementale”.


E’ arrivato il momento di un’operazione di verità e trasparenza rispetto alle tante criticità irrisolte, al fine di
garantire presidi territoriali efficienti, restituire piena dignità alle strutture esistenti e scongiurare il rischio
di destrutturare ulteriormente il sistema sanitario ospedaliero pubblico, senza potenziare la sanità
territoriale ma aumentando piuttosto il peso dei privati accreditati in termini di costi, prestazioni e
centralità nelle scelte strategiche.


E’ doveroso affrontare in maniera risolutiva la questione dell’abnorme disavanzo sanitario del Molise, che i
cittadini continuano a pagare in termini di aumento di tasse, perdita di reparti e servizi, partendo dalla sua
corretta quantificazione, dall’analisi dell’origine delle cause del debito, per arrivare subito alla richiesta del
suo azzeramento e comunque al necessario aumento del fondo sanitario nazionale (e, a cascata, regionale),
affrontando la questione del riequilibrio dei rapporti con i privati convenzionati, la garanzia dei livelli
essenziali di assistenza, la salvaguardia dei reparti cardine della sanità pubblica, l’annosa questione delle
liste d’attesa, il potenziamento della sanità territoriale, il necessario investimento sul personale.


Dopo 7 anni di governo del centrodestra, con la partecipazione di esponenti politici che hanno tenuto a
battesimo l’apertura della voragine sanitaria, il piano di rientro e l’avvio del Commissariamento in Regione,
non è più credibile lo “scaricabarile” che puntualmente si prova a fare. Occorrono risposte, proposte e
richieste ferme al Governo nazionale, a partire dall’aumento della dotazione del Fondo Sanitario nazionale.
Il contenuto della proposta di legge del Partito Democratico nazionale, che prevede di garantire una soglia
minima del 7,5 del PIL nazionale per il fondo sanitario nazionale e l’eliminazione del tetto di spesa per il
personale, deve diventare, conseguentemente e coerentemente, battaglia trasversale, affinché venga
aumentato anche il fondo sanitario previsto per il Molise e si metta in campo un forte investimento per il
personale, in modo da rendere il Sistema sanitario pubblico, sin da subito, più attrattivo, sicuro ed
efficiente.


A tal fine, il PD Molise, continuando ad esercitare il suo ruolo non solo di opposizione e controllo nei
confronti del Governo regionale, ma anche di proposta costruttiva, si spenderà in ogni modo e a tutti i livelli
territoriali, per questa battaglia vitale per la nostra regione al fianco di cittadini, associazioni, operatori
sanitari e amministrazioni, a tal proposito, manifesta piena condivisione e sostegno all’iniziativa del
Comune di Campobasso di impugnare il decreto di riorganizzazione delle “Rete Ictus” e a tutte le altre
amministrazioni che decideranno di opporsi al “taglio” di ulteriori reparti fondamentali come quello di
emodinamica.

 Il Partito Democratico del Molise

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