sabato, Settembre 20, 2025
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Boccardo (UIL): fondi comunitari, un programma ad andamento lento

La Regione Molise ha rendicontato per il periodo 2007-2013 (dati aggiornati a giugno 2017), per il FSE 101,6 milioni (il 98,7%) a fronte di un finanziamento totale di 102,9 milioni di euro, mentre per il FESR sono state rendicontati 141,4 milioni di euro (il 99,9%) su un totale di 141,5.

“Quindi se l’obiettivo quantitativo di spesa nella passata programmazione può considerarsi quasi raggiunto – commenta la UIL -rimane aperto l’aspetto qualitativo della spesa. Basti pensare, dati alla mano, come la dispersione delle risorse sia reale: nella passata programmazione tra tutti i fondi comunitari su una spesa monitorata di 574 milioni di euro sono stati messi in campo 5.328 progetti (107 mila euro di media per progetto).”

Qualche ragionamento di prospettiva, invece, la UIL Molise lo vuol fare sulla programmazione dei fondi comunitari per il periodo 2014-2020.“Una programmazione ad andamento lento”: questa l’accusa, condita da ironia.

Stando ai dati pubblicati sul sito della Commissione Europa e forniti dalla UIL, su un totale di 361,3 milioni di euro tra FESR, FSE e FEASR, gli impegni di spesa sono 95,6 milioni di euro (il 26,6% del totale a fronte di una media nazionale del 32,7%). Resta irrisoria se non nulla la spesa rendicontata che è di 2,4 milioni di euro (lo 0,7% del totale). In particolare il FESR su 105,9 milioni di euro gli impegni di spesa sono di soli 14,8 milioni di euro (il 13,9% del totale), mentre la spesa rendicontata è di 1,2 milioni di euro (1,1% del totale). Il FSE su un totale di 47,7 milioni di euro presenta un livello di impegni di 12,7 milioni di euro (il 26,7% del totale) ed un spesa rendicontata pari a 1,2 milioni di euro (il 2,4% del totale). Mentre il FEASR presenta livelli di impegni di spesa al 32,8% (68,1 milioni di euro su un totale di 207,7 milioni di euro, ma la momento non sono state rendicontate spese a Bruxelles.

“La parola d’ordine che la UIL Molise si vede costretta nuovamente a lanciare è “accelerazione”. Accelerazione della spesa dei fondi comunitari, accelerazione della spesa degli interventi previsti per il Patto per il Sud. Anche perché spendere presto e bene le risorse a disposizione per lo sviluppo e la coesione sociale porta ad avere anche un impatto maggiore in termini di ricchezza prodotta (PIL). Infatti il PIL in Molise, nell’ultimo anno, è cresciuto dell’1,2% a fronte di una media nazionale dell1,3%, molto lontano però, di circa 15 punti rispetto all’inizio del secolo. Lo stesso PIL pro capite, che è di 18.955 euro, molto lontano dalla media nazionale (27.856 euro), cresce nell’ultimo anno del 2,1%, ma rimane lontano dai livelli del duemila di 12 punti percentuali.”

“Qui da noi mi sembra proprio che: quando non ci sono i soldi si piange e ci si dispera, e quando i soldi ci sono non si è capaci nemmeno di spenderli e si tira in lungo. Impegni possibili messi nel cassetto, bandi in ritardo e ulteriormente prolungati, opportunità rimandate nel tempo. Così non va proprio bene. Per forza che poi la ricchezza circolante ed il Pil ne risentono. E ne risente anche l’occupazione, quando non ci sono investimenti, non aumenta la produttività, e si tengono da parte le risorse economiche invece che usarle come un volano per la ripresa.” Così Tecla Boccardo. Ed eccoli i dati: il tasso di occupazione è al 51,9% a fronte di una media nazionale del 57,2%; il tasso di disoccupazione è al 12,8% a fronte di una media nazionale dell11,7%; l’occupazione nel suo complesso cresce del 4,3% ma con un forte aumento dei part time involontari e dei contratti a termine. “Se questa è la nostra ripresa… c’è poco da stare allegri. Lo diciamo ancora una volta: serve la programmazione di uno sviluppo sostenibile, coerente e di ampia portata”.

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Rimborsi ferroviari/ Trenitalia si sfila, partono le azioni di recupero

Riceviamo e pubblichiamo 

Le Associazioni di Consumatori Assoutenti, Adiconsum, Adoc, Adusbef, Casa del Consumatore, Codici, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Udicon, alla luce della mancata convocazione da parte di Trenitalia Spa richiesta nei mesi scorsi nel termine massimo concordato del 30 novembre, relativamente alle modalità di risarcimento per gli abbonati sovraregionali per il periodo gennaio 2012 – giugno 2017, procederanno a presentare una relazione dettagliata ad Autorità dei Trasporti e Antitrust, affinché vengano valutati con attenzione i comportamenti vessatori e le applicazioni tariffarie incoerenti con le stesse valutazioni che hanno portato a modificare l’algoritmo di calcolo delle tariffe sovraregionali nel secondo semestre 2017. 

Invitano tutti i pendolari titolari di abbonamenti annuale o mensili rilasciati in quel periodo a contattare le associazioni dei consumatori che, loro malgrado, visto il venir meno delle aperture avute in occasione degli incontri con il precedente Amministratore Delegato di Trenitalia Barbara Morgante, procederanno a raccogliere le adesioni per promuovere, a partire dal 1 gennaio 2018 una vertenza nazionale e le relative azioni legali, per la salvaguardia dei diritti di coloro che per anni hanno pagato importi maggiori di quanto dovuto per l’acquisto di abbonamenti annuali e mensili sovraregionali.

Appare infatti paradossale che mentre le Regioni hanno predisposto il risarcimento di quanto pagato in più per il periodo ottobre 2017- marzo 2018 da parte degli abbonati sovraregionali, l’impresa ferroviaria, disattendendo il percorso di dialogo avviato con il precedente amministratore delegato, non abbia formulato alcuna proposta conciliatoria in materia.

Nei prossimi giorni le Associazioni dei Consumatori che hanno aderito metteranno a disposizione di tutti gli abbonati sovraregionali italiani la modulistica per accedere alle azioni risarcitorie per il periodo gennaio 2012 – giugno 2017.

Movimento Consumatori

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Ex lavoratori dello Zuccherificio del Molise: dopo due anni ancora solo parole

Gli ex lavoratori dello zuccherificio del Molise e del centro-sud vogliono rammentare alla politica regionale che il 3 dicembre hanno festeggiato il primo anno di mobilità. Con una bella torta di bietole al centro e una candelina spenta per un quarto, l’altra verrà spenta il 30 giugno del 2018 da una trentina di ex lavoratori perché termineranno la mobilità non avendo più di 50 anni per effetto della riforma Fornero, ciò che resta da quelli che hanno più di 50 anni. Dopo di che non resterà che fare i mendicanti. Tutto questo perché il Molise ha un governo regionale che pensa solo a fatturare quello che produce qualcosa come ad esempio lo Zuccherificio, la Gam, l’Ittierre, la Protezione Civile e la Sanità. Sono quasi due anni e più che facciamo avanti e dietro tra Termoli e Consiglio regionale, ottenendo solo parole, “non preoccupatevi non vi abbandoniamo”, ma fino adesso soltanto il “poema” dell’Assessore allo Sviluppo Economico riguardo alla pubblicazione dei bandi, specialmente l’ultimo, è da far rabbrividire anche i lombrichi. Adesso l’ultimo tentativo con i sindaci, oggi vedremo cosa verrà fuori. Ci ricordiamo una cosa accaduta nella mensa dello Zuccherificio nel 2013, ci vennero a trovare il Governatore Frattura e l’Assessore Facciolla, tutti e due ci dissero: “non chiuderemo mai questa realtà lavorativa”, peccato che tutti oggi sanno com’è finita.

Comitato ex lavoratori Zuccherificio del Molise

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Amatrice, la terra torna a tremare, scossa di magnitudo 4.0

A poco più di un anno dal terremoto del 2016 la terra è tornata a tremare nella notte tra il 3 3 4 dicembre nell’Italia centrale. Una scossa di terremoto di magnitudo 4.2 (poi rideterminata in 4.0 dall’Ingv) è stata registrata poco dopo la mezzanotte vicino Amatrice, in provincia di Rieti. Secondo i rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 8 km di profondità ; l’epicentro stato a 3 km da Amatrice, 9 da Campotosto (L’Aquila), 15 da Cortino (Teramo), 16 da Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) e 56 km da Terni. Non si hanno segnalazioni di danni a persone o cose.
Sono seguite oltre 15 repliche, tutte di lieve intensità, hanno seguito stanotte la scossa registrata alle 0:34. Le repliche sono state localizzate tra le province di Rieti, Ascoli Piceno, L’Aquila, Perugia e Macerata. La più forte stata di magnitudo 2.1 alle 2:41, con epicentro 3 km da Amatrice.

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Protestano i dipendenti del Comune di Isernia

Riceviamo e pubblichiamo

Il personale del Comune di Isernia lamenta che il proprio datore di lavoro non rispetta il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro ed in particolare non corrisponde loro il dovuto secondo quanto stabilito dal contratto predetto.

Ad oggi, infatti, nonostante numerose assemblee organizzate da questo Sindacato CSA alle quali hanno partecipato Sindaco ed Amministratori e nonostante i numerosi solleciti del Sindacato stesso :

  1. non è stato ancora stipulato il Contratto Decentrato Integrativo dell’area del comparto e dell’area dirigenziale che è prescritto anche  dall’art 65 del D. Leg.vo 27.10.2009, n. 150;
  2. non è stato ancora ricostituito il FONDO (salario accessorio spettante per legge e per contratto ai lavoratori) e quindi non sono state pagate le spettanze (turnazione, reperibilità, specifiche responsabilità, produttività ecc. ) ai lavoratori;
  3. non è stato ancora adottato il Regolamento per la disciplina, la costituzione e la ripartizione degli incentivi per funzione tecniche per i tecnici comunali e quindi a questi non sono state corrisposte le loro spettanze;
  4. non sono stati valutati i dipendenti nonostante l’art. 6 del CCNL prescrive che il Dirigente alla fine di ogni anno lavorativo DEVE  valutare i suoi collaboratori;
  5. non viene pagata la produttività ai dipendenti sin dall’anno 2012.

Pertanto, questo Sindacato ha organizzato una nuova assemblea che si terrà nell’Aula Consiliare del Comune dalle ore 10.00 alle ore 12.00 di martedì 05.12.2017.

Tutti sono invitati a partecipare.

Sono invitati a partecipare anche il Sindaco, gli Amministratori comunali (maggioranza e opposizione) ed i Dirigenti e sono gradite le spiegazioni che costoro vorranno darci rispetto a quanto da noi lamentato.

 Il Coordinatore Provinciale del CSA

(Feliciantonio Di Schiavi)

 

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Anatocismo e massimo scoperto. La Cassazione boccia il ricorso dell’istituto di credito

Gold scales of justice and books on brown background

È vero che crediti e debiti nei contratti bancari di conto corrente si possono accertare solo alla fine del rapporto, ma ciò non impedisce al correntista di agire quando il conto è ancora aperto per ottenere una rettifica delle risultanze e, quindi, dell’effettivo saldo. E la prescrizione è sempre da ritenersi decennale dalla chiusura in assenza di versamenti di natura solutoria.

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Politica/La sinistra italiana si riorganizza

Riceviamo e pubblichiamo

Davanti ad una platea gremita fino all’inverosimile e con centinaia di delegati ed invitati che non sono riusciti a entrare in sala per via dello straordinario afflusso di persone, il Presidente del Senato Pietro Grasso dopo aver seguito gli interventi di Pippo Civati, Nicola Fratoianni e Roberto Speranza, e diverse testimonianze di lavoratori e volontari, ha assunto il ruolo di coordinatore del nuovo soggetto politico unitario “LIBERI E UGUALI” sorto grazie alla scelta di Sinistra Italiana, Possibile e Movimento dei Democratici e Progressisti.

C’è un’Italia che antepone gli ideali, i valori ed il cuore ai calcoli di chi gestisce il potere e non si cura delle ricadute sociali dei provvedimenti che adotta. C’è un popolo di sinistra che ritiene ingiusto concentrare la ricchezza in poche mani relegando il 90% dei cittadini nell’insicurezza e in una progressiva perdita del potere d’acquisto. C’è un mondo del lavoro sempre più precario, insicuro e povero, che non regge più alle misure adottate contro i propri diritti contrattuali, normativi, previdenziali e fiscali. C’è un’Italia preoccupata del risorgere di movimenti che si ispirano apertamente al nazismo e al fascismo, e che vuole riaffermare il valore umanitario dell’uguaglianza tra tutte le persone del mondo. A chi non si arrende alla regressione culturale di questo avvio di millennio, a chi continua a lottare per la libertà di ogni essere umano, a chi non rinuncia a perseguire il sogno di un mondo senza sfruttati, senza schiavi, senza oppressi e senza umiliati, a chi considera un valore avere radici profonde e una storia antica, a chi riesce ancora a indignarsi di fronte ad un’ingiustizia ed è pronto a battersi per aiutare un’altra persona a rialzarsi pur senza conoscerla. A costoro vuole parlare, coinvolgere e dare voce “LIBERI E UGUALI” la nuova proposta politica della sinistra italiana.

La Segretaria Provinciale (Anna Spina)

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Rugby/ Gli Hammers espugnano Pozzuoli

Dagli Hammers riceviamo e pubblichiamo

Cuore, determinazione, compattezza nei momenti difficili, con queste qualità gli Hammers sono riusciti a espugnare il Carney Park di Pozzuoli pur giocando dal trentesimo minuto del primo tempo con un uomo in meno, a causa di un’espulsione rimediata da De Luca per un placcaggio giudicato dal direttore di gara un po’ troppo alto. Nel 15 a 10 finale scritto sul campo dalla condotta di gara lucida e feroce degli uomini di coach Sommella, c’è tutto il meglio del repertorio tecnico e agonistico che i ragazzi rossoblù sono capaci di sciorinare quando portano avanti il piano di gara senza frenesie.
Sempre in vantaggio i campobassani, con tre mete messe a segno già nel primo tempo grazie alle incursioni vincenti di capitan Fatica, di De Luca e di Rosa. Nonostante l’inferiorita numerica, la prima frazione si chiude 15 a 3 per gli Hammers. Nel secondo tempo la musica non cambia e, senza nervosismi, i campobassani tengono botta, rispondendo con tenacia alla spinta costante dei padroni di casa che produce solo una meta, merito della compattezza del sistema difensivo rossoblù. Le due squadre chiudono la gara in 13 contro 14, per un’ammonizione rimediata contemporaneamente dal mediano campobassano Mignogna e dal numero sei dei Lions. A fine gara facce soddisfatte nello spogliatoio campobassano, con dirigenti, tecnici e atleti già proiettati sulla sfida di domenica prossima in casa contro l’Angri.
Intanto, in mattinata da Telese Terme era arrivato il primo risultato della domenica di rugby rossoblù con la sconfitta di misura, per 24 a 14, dei ragazzi dell’under 14 di coach Russo contro i padroni di casa dei Draghi. Una prestazione da applausi per le giovani leve della società del presidente Suliani che continuano a crescere tecnicamente e agonisticamente di partita in partita, confrontandosi con avversari di tutto rispetto e con alle spalle tradizioni importanti e consolidate. Una sconfitta è arrivata anche nel torneo under 16 per i ragazzi degli Hammers che partecipano con un’unica squadra insieme ai loro coetanei del IV Circolo Benevento al campionato di categoria. Al Vestuti di Salerno, contro i Normanni, lo score finale ha fatto registrare un 20 a 5 per i padroni di casa.
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Chaminade Campobasso – Real Dem 10-3

Dalla Chaminade riceviamo e pubblichiamo

CHAMINADE CAMPOBASSO: Ruscica, Pablo Gonzales, Cavaliere, Caruso, Al Assuad, De Nisco, Pizzuto Fr., Iacovino G., La Bella, Cancio Rodriguez, Petrella, Oriente, Iacovino S. All. Paolo Pizzuto.

REAL DEM: Casati, Lisi, Dominioni, Di Girolamo, Di Muzio, Paschoal, Pavone, Cefarelli. All. Pavone.

ARBITRI: Bottini (Roma 1) e Caccavale (Ercolano).

CRONOMETRISTA: D’Alessandro (Campobasso).

RETI: 12’, 23’, 24’ e 39’ Caruso (C), 15’ e 37’30” Pablo Gonzales (C), 16’ Di Girolamo (RD), 19’50” e 39’20” Petrella (C), 28’ Di Muzio (RD), 29’ La Bella (C), 35’ Ruscica (C), 37’ Paschoal (RD),

NOTE: ammonito Cefarelli (RD). Tiri liberi: Chaminade 0/0; Real Dem 0/0.

La Chaminade Campobasso, incitata dai cori da stadio degli ultras rossoblù della Curva Nord, supera il Real Demcon un netto 10-3. Caruso è il mattatore dell’incontro con un pregevole poker. Inizio scoppiettante con una conclusione di Pizzuto (4’), che si spegne a lato, e una traversa colpita da Paschoal (6’), il quale al minuto 7 impegna Silvio Iacovino.

Caruso fa le prove generali per il gol tra l’8’ e il 9’, quando colpisce due pali al termine di altrettante azioni fotocopia. Cancio, dalla corsia mancina inventa, il bomber campobassano trova i legni. Paschoal riscalda i guantoni di Iacovino all’11, un minuto prima del vantaggio dei molisani. Ancora Cancio per Caruso, che colpisce il terzo palo, ma questa volta ribatte e trova l’1-0. Palo anche per il Real Dem con Cefarelli, mentre al quarto d’ora arriva il raddoppio. Pablo chiude una triangolare e trova il 2-0. Nemmeno il tempo di festeggiare e gli ospiti accorciano le distanze. È Di Girolamo a trovare il gol del 2-1, correggendo in rete un assit di Paschoal. A dieci secondi dalla fine del primo tempo, la Chaminade cala il tris. Cancio va via palla al piede, serve Petrella che deve solo appoggiare in fondo al sacco La ripresa inizia nel segno di Caruso, che prima colpisce un palo, poi trova due volte il bersaglio grosso al 23′ e al 24′. Il 5-1 manda la partita agli archivi e gli ultimi sedici minuti sono pura accademia. Al 25′ e al 29′ La Bella colpisce prima il palo, poi trova l’opposizione di Casati; in mezzo al minuto 28, il Real Dem trova il gol del 5-2. Corner di Cefarelli, Di Muzio corregge alle spalle di Iacovino. La Chaminade ripristina le distanze al 29′, quando Silvio Iacovino con le mani lancia lungo per La Bella, che controlla, aggira e batte Casati.

I rossoblù trovano la settima rete al 35′ con un diagonale di Ruscica. Il Real Dem accorcia le distanze al 37′, quando Paschoal ci prova dalla distanza. La palla passa tra la difesa rossoblù, beffando Iacovino, non impeccabile nella circostanza. Palla al centro e Pablo, sottomisura, servito da Cancio trova l’8-3. La Chaminade Campobasso dilaga e al 39′ Caruso trova la nona rete, con un tiro da porta a porta. A quaranta secondi dal termine, è Petrella a gonfiare la rete per la decima volta.

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Calcio a 5/ Circolo La Nebbia Cus Molise, ad Altamura finisce in parità

Riceviamo e pubblichiamo

FUTSAL ALTAMURA      3

CLN CUS MOLISE          3

Altamura: Angelastri, Facendola, Santaliestra, Aruanno, Arduo, Fortuna, Silva, Pane, Catelani, Colonna, Lacatena, Mendes. All. Mascolo.

Cln Cus Molise: D’Alauro, Cioccia, Bidinotti, Vaino, Di Stefano, Nardolillo, Ferrante, Joao Alonso, Passarelli, Melfi, Barichello, Silvaroli. All. Sanginario.

Arbitri: Coviello di Potenza e Turiano di Reggio Calabria. Cronometrista: Signorile di Bari.

Marcatori: Barichello (2), Nardolillo per il Cln Cus Molise. Colonna, Mendes, Santaliestra per l’Altamura,

Il Circolo La Nebbia Cus Molise torna da Altamura con un punto e una prestazione autoritaria che avrebbe sicuramente potuto portare al successo. La formazione guidata da Sanginario, infatti, nella ripresa era riuscita ad andare avanti nel punteggio 3-1 ma è stata poi raggiunta nelle ultime battute del confronto. Nella prima frazione il match è equilibrato e combattuto con le due squadre che si studiano e lottano su ogni pallone senza però trovare con costanza lo specchio della porta. A sbloccare il match sono i padroni di casa  con Colonna che supera D’Alauro grazie ad un tiro forte e preciso. Il Circolo La Nebbia Cus Molise non ci sta e trova la rete del pareggio a quattro minuti dalla fine della frazione con una gran conclusione di Barichello che si insacca all’angolino basso. La prima frazione si chiude così in perfetta parità. Nella ripresa la selezione ospite parte fortissimo e offrendo anche delle ottime trame di gioco si porta sul 3-1 grazie ai timbri di Barichello prima e Nardolillo poi. Il quintetto di Marco Sanginario sembra avere il controllo del match anche quando a 10’ l’Altamura decide di giocare con il portiere di movimento per riequilibrare le sorti del confronto. La difesa tiene bene fino a 2’ dalla fine quando con un vero e proprio harakiri viene superata per ben due volte, prima da Mendes e poi da Santaliestra. Negli ultimi secondi del confronto il Cln Cus Molise ha una ghiotta chance per passare di nuovo in vantaggio ma Melfi non la concretizza. Finisce così 3-3 e per il Cln Cus sabato prossimo ci sarà la seconda trasferta consecutiva a Capurso. “Sono stati due punti persi – sottolinea al termine del confronto di Altamura il tecnico Sanginario – peccato perché avremmo potuto portare a casa la vittoria. La mia squadra ha comunque offerto una prestazione autoritaria su un campo non facile e contro un ottimo avversario”.

Stefano Saliola – Ufficio Stampa CLN Cus Molise

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