domenica, Settembre 21, 2025
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Magnolia da sballo: il San Giovanni Val Darno non ha scampo

Cuore, carattere e costanza. Le tre ‘C’ della Magnolia firmano l’impresa delle rossoblù contro la corazzata San Giovanni Valdarno (uscita sconfitta sinora solo nella trasferta di Empoli) trasformando il PalaVazzieri nel regno della gioia a meno di 48 ore di distanza dall’affermazione nel recupero contro il San Raffaele Roma. Così i #fioridacciaio si proiettano con forza nella zona playoff della graduatoria preparandosi al meglio per il rush finale del 2017.
UNDER CONTROL La sfida contro il team aretino è di quelle da grandi brividi, ma il quintetto di coach Sabatelli, una volta in più, fa emergere il proprio immenso carattere venendo fuori da una battaglia tesa, tirata e molto tattica con la zona attrice non protagonista su ambedue i fronti, che vede le rossoblù sempre in controllo dell’inerzia del match anche quando – durante il terzo periodo – le ospiti provano a fuggire andando sino al +6 (48-54, massimo vantaggio esterno firmato dal 2/2 dalla linea dei tiri liberi di Iannucci). Intorno a Ciavarella (27 punti con 9/14 dal campo) e Di Gregorio (56 punti nell’arco di tre giorni: 24 nella circostanza uniti ai 32 di giovedì) le campobassane riescono a far saltare il banco, potendo contare anche sulla grande sostanza del proprio asse play-pivot con Alesiani che distribuisce nove assist e Dzinic solita (e solida) gladiatrice sotto le plance (nove rimbalzi).
STRAPPO FINALE Così, una volta messa la testa avanti intorno alla metà dell’ultimo periodo, le rossoblù pian piano aumentano il margine e – nel visibilio di un PalaVazzieri gremito – prendono un margine in doppia cifra sancito dal 2/2 a cronometro fermo di Ciavarella, non a caso top scorer di serata un punto sopra l’ala ospite Iannucci (per le toscane, in doppia cifra, vanno anche Innocenti ed El Habbab: quest’ultima peraltro, in virtù dei tredici rimbalzi catturati, autrice di una ‘doppia doppia’).
ORGOGLIO SENZA PREGIUDIZIO Al termine, il volto di coach Mimmo Sabatelli è il sinonimo della felicità che si respira con forza nel clan rossoblù.
“Queste ragazze hanno un cuore enorme – spiega – e sono orgoglioso di quanto hanno fatto vedere in campo. La vittoria è stata figlia della prestazione, ma avrei detto queste stesse cose anche in caso di sconfitta. Come avevo ricordato in altre circostanze, il nostro roster aveva bisogno di certezze ed il successo nel recupero contro il San Raffaele Roma le ha costruite. Nonostante rotazioni non amplissime anche per via di qualche problema fisico, le ragazze non hanno mai mollato e questo è il segnale di un gruppo disposto a buttare sangue sul parquet per questa maglia. Lo hanno fatto nelle tante situazioni difficili con cui si sono ritrovate a convivere ed è proprio per questo che meritavano simili soddisfazioni ed io sono semplicemente orgoglioso di loro”.
ROTTA SULLA LIGURIA Per le magnolie, a questo punto, l’anno solare 2017 si chiuderà con un doppio confronto in chiave ligure con nel mezzo anche la festa di Natale del team. Il primo appuntamento sarà sabato prossimo in esterna sul parquet della Cestistica Spezzina. Peraltro, le rossoblù – in una terra di marinai – hanno già ben chiara la rotta. E, con certezza, nei loro intenti non c’è affatto il desiderio di una navigazione a vista…

LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 83
RR RETAIL SAN GIOVANNI VALDARNO 72
(22-19, 41-37; 55-59)
CAMPOBASSO: Alesiani 8 (1/4, 1/1), Di Gregorio 24 (3/6, 4/10), Ciavarella 27 (7/11, 2/3), Reani 5 (2/6), Dzinic 11 (2/5); De Pasquale 8 (1/1, 2/3), Di Costanzo (0/1), Dentamaro. Ne: Corsetti, Pompei A. e Landolfi. All.: Sabatelli.
SAN GIOVANNI VALDARNO: Innocenti 13 (0/1, 4/6), Iannucci 26 (8/17, 0/3), Ortolani 5 (1/2, 0/4), El Habbab 10 (2/4, 1/1), Sarni 7 (2/5, 1/7); Lazzaro 5 (1/3, 1/2), Moretti 3 (1/2), Rondinelli 3 (0/3, 1/4), Galli. Ne: Argirò, Valensin e Gabbrielli. All.: Orlando.
ARBITRI: Lillo (Brindisi) ed Acella (Bari).
NOTE: uscite per cinque falli El Habbab ed Innocenti (San Giovanni Valdarno). Fallo antisportivo a Di Gregorio (Campobasso) ed El Habbab (San Giovanni Valdarno). Tiri liberi: Campobasso 24/33; San Giovanni Valdarno 18/27. Rimbalzi: Campobasso 27 (Dzinic 9); San Giovanni Valdarno 32 (El Habbab 13). Assist: Campobasso 16 (Alesiani 9); San Giovanni Valdarno 14 (Iannucci 5). Progressione punteggio: 8-10 (5’), 28-27 (15’), 48-50 (25’), 68-65 (35’). Massimo vantaggio: Campobasso 11 (83-72); San Giovanni Valdarno 6 (48-54).

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Il Circolo La Nebbia Cus Molise conquista tre punti d’oro a Capurso. Melfi fa poker e sabato c’è il derby con la Chaminade

Il Circolo La Nebbia Cus Molise offre un’ottima prova sul campo del Futsal Capurso e torna a casa con tre punti pesantissimi per la classifica e per il morale. La squadra guidata in panchina da Marco Sanginario fa valere la sua esperienza e le doti tecniche riuscendo ad avere la meglio sugli avversari.

La cronaca – La prima chance di giornata è per il Capurso con Zerbini che spedisce fuori alla destra di D’Alauro da buona posizione. Scampato il pericolo, il Cln Cus Molise passa. Sulla rimessa laterale d Bidinotti Melfi in area di rigore stoppa la sfera e supera con un tiro forte e preciso il portiere Di Ciaula. Sbloccata la contesa, la formazione di Sanginario continua ad attaccare a pieno organico e trova anche il raddoppio. Protagonista è sempre il Re Leone Leo Melfi che vince un contrasto a centrocampo con Biacino, si invola verso l’area e fa 2-0. La partita vive di continui capovolgimenti di fronte, il tecnico di casa Squillace cerca di cambiare qualcosa per risalire la corrente e manda in campo Maruashvili che si mette subito in mostra creando diversi pericoli alla retroguardia del Cln Cus Molise e andando poi a realizzare il gol della bandiera per i suoi con un tiro da dentro l’area di rigore. Incassata la rete la formazione molisana non si scompone e prima del finale di tempo trova il tris. Il copione è grosso modo lo stesso che ha portato al primo gol di Melfi con il numero nove ospite che questa volta dopo aver ricevuto palla dalla rimessa laterale battuta da Bidinotti, si trasforma in assist man e offre al neo entrato Di Stefano il pallone dell’1-3. Per il capitano è un gioco da ragazzi depositare la sfera in fondo al sacco.

Nella seconda frazione di gioco il Circolo La Nebbia Cus Molise continua a macinare gioco, occasioni e gol, lasciando poco spazio agli avversari. In apertura di ripresa dopo un’occasione per il Capurso, il Cln Cus cala il poker con Melfi che finalizza un’ottima ripartenza. Joao Alonso e ancora Melfi (proprio sulla sirena) portano a sei le marcature ospiti. In mezzo il gol di Dammacco per il Capurso . “Siamo contenti – afferma al termine del confronto il trainer del Cln Cus Molise Sanginario – abbiamo giocato con intelligenza e siamo stati bravi a gestire la contesa. Loro sono rientrati in gara sul 2-1 ma poi è stato bravo Di Stefano a finalizzare il gol del 3-1 che ha chiuso il primo tempo. Nella seconda frazione di gioco siamo partiti forte noi, poi loro hanno accorciato le distanze ma siamo stati sempre in controllo del match”. Sabato c’è il derby con la Chaminade al Palaunimol, il Cln Cus Molise ci arriva nel migliore dei modi.

Stefano Saliola

FUTSAL CAPURSO 2

CLN CUS MOLISE 6

(primo tempo 1-3)

Futsal Capurso: Di Ciaula, Galeone, Zerbini, Biacino, Nitti, De Mola, Sardella, Squeo, Colaianni, Pavone, Dammacco, Maruashvili. All. Squillace.

Cln Cus Molise: D’Alauro, Sarachella, Cioccia, Bidinotti, Mignogna, Di Stefano, Nardolillo, Everton, Joao Alonso, Passarelli, Melfi, Barichello. All. Sanginario.

Arbitri: Aumenta e Granata di Sala Consilina. Cronometrista: Villanova di Bari.

Marcatori: Melfi (2), Maruashvili, Di Stefano pt; Melfi (2), Joao Alonso, Dammacco st.

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Sentenza sul “congedo straordinario retribuito”

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FOTO DI REPERTORIO

La Corte Suprema di Cassazione, con la sentenza 29062 del 2017, ha ritenuto illegittimo il licenziamento di un lavoratore, che aveva ottenuto dall’INPS l’autorizzazione a usufruire un congedo straordinario retribuito per assistere di notte la madre malata ai sensi dell’art. 42, comma 5, del D.Lgs. 151/2001.
Il datore di lavoro attraverso investigatori privati, aveva scoperto che il lavoratore, durante il periodo riconosciutogli per il congedo straordinario, di giorno non andava a casa della madre disabile grave, ma rimaneva nella propria abusando del congedo straordinario di cui usufruiva.
Al termine del procedimento disciplinare, il lavoratore è stato licenziato nonostante si fosse giustificato affermando di aver prestato assistenza notturna alla madre, nonostante risultasse dalla certificazione medica specialistica «che la madre aveva tendenza alla fuga, insonnia notturna e tratti di ipersonnia diurna, per cui si poneva la necessità per il figlio di restare sveglio la notte al fine di assistere il genitore insonne ed evitare possibili fughe, già verificatesi in passato».
Con la sentenza n. 29062/2017 la Cassazione ha confermato l’illegittimità del licenziamento, ritenendo provata la convivenza e l’assistenza notturna da parte del lavoratore sulla scorta della certificazione medica che dimostrava come la disabile necessitasse di una persona che restasse sveglia di notte.
Quanto, invece, alle conseguenze di tale illegittimità, la Cassazione ha ritenuto che l’addebito disciplinare mosso al lavoratore (il non aver prestato alla madre l’assistenza dovuta) fosse da ritenersi insussistente, con conseguente applicazione della tutela reintegratoria.
Alfredo Magnifico

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Chaminade Campobasso – Futsal Ruvo 4-6

La Chaminade Campobasso cade al ‘PalaSelvaPiana’ contro il Futsal Ruvo, penultima del girone F di serie B, ma rinforzatasi in questa sessione di mercato.

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Fare Verde: Cinque nuovi alberi arricchiscono il patrimonio arboreo della nostra città

L’ iniziativa si è svolta grazie alla collaborazione tra Fare Verde Campobasso e la “Traducendo Company Limited”, una società maltese che da tre anni ha scelto proprio Campobasso per sostenere un progetto di compensazione carbonica.

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Elezioni, il centro destra corteggia Di Giacomo

L’approssimarsi della data delle elezioni regionali in Molise impone incontri serrati per la decisione delle candidature a presidente; centro destra e centro sinistra devono stringere i tempi, mentre i Cinque Stelle proseguiranno con la modalità usata finora, cioè il sondaggio sulla rete. Il nodo è quello delle alleanze ed i problemi vengono affrontati in maniera differente; a sinistra si ipotizza comunque una spaccatura, se Frattura o la Fanelli proporranno i loro nomi, mentre nel centro destra sembrava sancita l’unità prima dell’ennesima dichiarazione di auto investitura da parte di Michele Iorio. La novità, nel polo conservatore, è venuta dalle dichiarazioni di Annaelsa Tartaglione, coordinatrice regionale di Forza Italia e rivolte soprattutto all’ex-presidente della Giunta regionale, al quale ha chiesto di fare un passo indietro, atteso che anche la candidatura di Mario Pietracupa sarebbe stata ritirata, proprio per arrivare all’accordo unitario. Il tentativo è quello di evitare polemiche interne e sfruttare l’ipotizzata spaccatura nel centro sinistra e proporre un candidato unico in grado di dare al centro destra la vittoria elettorale. La Tartaglione non parla mai a vuoto ed è facile ipotizzare che la sua proposta sia frutto di un preventivo colloquio con il leader di Forza Italia e di Rialzati Molise. Unire le forze di Iorio e Patriciello e di tutte le sigle del centro destra è l’unica via per tentare il ritorno a palazzo Vitale; una mossa che nel contempo toglierebbe forze a Frattura e rafforzerebbe l’Ulivo 2.0. Quale, però, il candidato ideale per un progetto unitario? Negli ultimi giorni si è parlato di una sorta di corteggiamento da parte dei leader moderati in favore di Enzo Di Giacomo, nel solco di una candidatura di alto profilo e sicuramente in grado di unire tutte le anime della coalizione; il passaggio sarebbe un’unione di liste civiche con lui come candidato presidente e con l’appoggio dei partiti tradizionali della coalizione. L’interessato già in passato ha fatto sapere di essere fin troppo impegnato nel suo ruolo di magistrato, ma proprio l’azione unitaria ed il simbolo di lista civica potrebbero fornire la motivazione giusta per una sua candidatura. Nel giro di pochi giorni sapremo se questa tesi si sarà rivelata giusta o meno.

Stefano Manocchio

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Rossoblu sconfitti per 2-1 dal Vis Pesaro

FOTO DI REPERTORIO

Al 2 azione dei lupi e D’Agostino sfiora il palo. al 4, azione degli ospiti, e olcese con un tiro forte ma preciso batte Landi e’ 1-0 in favore dei biancorossi. Al 15, goal annullato ai marchigiani ad opera di Rossoni per fuorigioco.al 27, azione di Esposito Lauri che batte il portiere Marfella per 1-1 tra le due squadre un pareggio meritato da parte dei padroni di casa.al 30, D’ Agostino tira ma il portiere ospite respinge la minaccia.Al 40, punizione di D’agostino, palla sulla traversa e il portiere para sulla linea di porta .

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Incontro pubblico con i primi cento candidati di Ulivo 2.0 e di Democratic@, per illustrare il percorso programmatico ed elettorale

Campobasso - Conferenza stampa Ulivo 2.0

Oggi, lunedì 11 dicembre 2017, alle ore 18.00, presso il Caffè letterario LIVRE a Campobasso, si svolgerà l’ incontro pubblico con i primi cento candidati di Ulivo 2.0 e di Democratic@ per illustrare il percorso programmatico ed elettorale in vista delle prossime elezioni regionali del 2018.
La voglia di partecipazione e la condivisione entusiastica che riscontriamo quotidianamente ci esortano a proseguire con assoluta determinazione, garantendo gli spazi di serrato confronto programmatico con le diverse realtà e sensibilità che hanno chiesto di dare il proprio contributo costruttivo.

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Allarme azzardo in Molise, M5S: numeri impressionanti

Secondo i dati dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, denunciano i portavoce M5S in Consiglio regionale Patrizia Manzo e Antonio Federico, nel 2016 in Molise sono stati bruciati 500.989.199 euro in gioco d’azzardo: è come se ogni famiglia avesse giocato 3821 euro e ogni molisano 1613. Di questi 500 milioni, ben 365.175.056 sono stati giocati in provincia di Campobasso e 135.175.056 in provincia di Isernia.
Milioni di euro che finiscono in un settore ben poco produttivo anziché nell’economia reale, danneggiando il commercio e l’indotto di piccole imprese virtuose.

Se si considera che, secondo l’ultimo report dell’Istat, la spesa mensile delle famiglie molisane nel 2016 è stata pari a 2.175 euro dei quali il 19,6% in alimentari e bevande (426 euro), il dato diventa ancor più pesante. Ogni mese, mediamente, le famiglie molisane hanno speso in alimentari e bevande alcoliche 426 euro, mentre in azzardo ne hanno spesi 320 in provincia di Campobasso e 312 in provincia di Isernia. Numeri allarmanti soprattutto considerando che il dato tiene conto di tutti i residenti in Molise e che si riferiscono a una terra che fa del lavoro e della famiglia i propri valori.

Poi c’è da considerare il grave danno all’economia. Ogni euro bruciato nel tentar la sorte in Slot, Vlt, Online, Gratta e Vinci sono denari sottratti all’economia sana e produttiva: questo genera e non risolve la nostra crisi economica! Quindi non si generano o salvaguardano posti di lavoro anzi se ne perdono come ha ben spiegato l’economista Maurizio Fiasco della Consulta anti-Usura della CEI.

Il tutto a fronte di un finto guadagno per lo Stato visto che si parla di incassi pari al 10-11 per cento. Tra l’altro chi ‘vince’ in gran parte rigetta subito in azzardo le somme illudendosi di poter ‘sbancare’. A questo vanno poi aggiunti i costi socio-sanitari e la mancata Iva sui consumi dato che chi getta nell’azzardo non spende per altri beni.

Infine il riciclo di denaro sporco. In questo allarmante quadro bisogna considerare il flusso di denaro che viene ripulito dalle mafie anche in Vlt-Slot-Online formalmente legali.

A tal proposito aggiungiamo che la recente stretta sulle intercettazioni, come pubblicamente denunciato dal Procuratore capo di Firenze Giuseppe Creazzo, impedirebbe indagini come quelle che hanno permesso tramite il sistema ‘trojan’ di sgominare una vasta rete di gioco d’azzardo illegale in 24 sale di Toscana, Marche, Lazio, Veneto ed Emilia Romagna, nell’ambito dell’inchiesta ‘Doppio jack’ della Guardia di Finanza di Firenze.Ricapitoliamo.

Numeri azzardo in provincia di Campobasso: 365 milioni di euro giocati, 3850 euro per famiglia, 1625 pro capite

In provincia di Campobasso nel 2016 dai dati avuti dai Monopoli si è azzardato per 365.175.056 euro. La spesa per famiglia è stata di 3850 euro (320 euro mensili), 1625 euro quella pro capite. Nello specifico sono stati azzardati 103 milioni di euro in Slot, 93 milioni di euro in giochi online, in VLT 71 milioni, 35 milioni nel Lotto e 23 in lotterie istantanee.

Numeri azzardo in provincia di Isernia: 135 milioni di euro giocati, 3744 euro per famiglia, 1582 pro capite

In provincia di Isernia nel 2016 dai dati avuti dai Monopoli si è azzardato per 135.814.142 euro. La spesa per famiglia è stata di 3744 euro (312 euro mensili),1582 euro quella pro capite. Nel dettaglio sono stati azzardati 48 milioni in Slot, 25 milioni di euro in giochi online, in VLT 21 milioni, 14 in lotterie istantanee e 10 milioni nel Lotto.

Il MoVimento 5 Stelle Molise da anni si batte contro azzardo e ludopatia e lo scorso anno ha contribuito concretamente all’approvazione di una legge regionale in tema. Il piano di interventi ha previsto la creazione di un Comitato per il monitoraggio degli effetti sociali, economici, sanitari e familiari connessi al gioco, di cui fa parte la nostra portavoce in Consiglio regionale Patrizia Manzo.
Previsti anche corsi di formazione per personale ed esercenti delle sale che dovranno, nei Comuni che si doteranno di un regolamento (quello di Campobasso proprio qualche giorno fa ne ha adottato uno su forte spinta del MoVimento 5 Stelle), distare almeno 500 metri dalle aree sensibili, scuole in primis; l’obbligo di esporre materiale informativo sui danni della ludopatia; il divieto di qualsiasi pubblicità sull’apertura o l’esercizio delle sale da gioco; limitazioni temporali e un marchio specifico NO SLOT per gli esercizi commerciali ‘puliti’.

Proprio in questi giorni, all’interno del Comitato, la nostra Patrizia Manzo si sta spendendo per far attuare la legge elettorale in tutte le sue sfaccettature, in particolare promuovendo un concorso di idee tra gli istituti d’arte del Molise per creare il logo NO SLOT: un modo per informare i ragazzi dei pericoli del gioco d’azzardo.
Bisogna intervenire il più presto possibile: i numeri ufficiali dimostrano che l’azzardo in Molise è una piaga sociale.

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Eccellenza: risultati e classifica

Alliphae rinviata Isernia FC
Venafro 2-1 Sesto Campano
Termoli 1-0 Vastogirardi
Gambatesa 1-2 Bojano
Guglionesi 2-1 Campodipietra
Spinete 1-5 Tre Pini Matese
Vulcania 0-0 Frentania
Riccia – Campobasso 1919

Classifica
Isernia 36
Vastogirardi 35
Termoli 34
Venafro 30
Guglionesi 26
Campodipietra 20
Matese 19
Gambatesa 18
Frentania 17
Alliphae 15
Bojano 15
Vulcania 14
Sesto Campano 10
Spinete 10
O. Riccia 10
Campobasso 1919 3

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Campobasso

Isernia

Termoli