(Adnkronos) – All’interno del panorama dello sviluppo videoludico, Sony Interactive Entertainment rappresenta un punto di convergenza tra tecnologia avanzata e creatività applicata. Il lavoro di Insomniac Games sulla serie Marvel’s Spider-Man costituisce un caso emblematico di questa intersezione, testimoniando come l’innovazione tecnica possa supportare la costruzione di mondi narrativi sempre più immersivi. Uno degli aspetti meno visibili ma centrali in questo processo riguarda la progettazione di sistemi di scansione tridimensionale ad alta precisione, realizzati internamente dal team guidato da Nathaniel Bell, Principal Technical Artist dello studio. Questi dispositivi, realizzati con l’obiettivo di acquisire con estrema fedeltà corpi, volti e abiti degli attori, si presentano come soluzioni su misura sviluppate per rispondere alle specifiche esigenze di produzione di Insomniac. L’intero progetto ha preso forma nel 2020 e ha avuto origine da un’idea semplice quanto ambiziosa: costruire uno strumento di scansione in grado di garantire risultati visivi altamente realistici e facilmente integrabili nel flusso di lavoro creativo. L’iniziativa è nata in un contesto favorevole alla sperimentazione, all’interno di uno studio che incentiva i propri membri a proporre soluzioni a problemi concreti, incoraggiandoli a sviluppare in prima persona gli strumenti necessari. La progettazione e la realizzazione dei sistemi sono avvenute quasi interamente in ambito domestico. Nathaniel Bell ha allestito un laboratorio personale in un fienile della Carolina del Nord, dove ha costruito le strutture degli scanner, progettato e saldato a mano le schede elettroniche, e sviluppato il software che coordina l’intero impianto. Il sistema di scansione corporea utilizza circa 204 fotocamere standard montate su telai di alluminio, mentre quello facciale ne impiega 35, selezionate per garantire maggiore qualità nella resa delle espressioni. Entrambi i dispositivi sono corredati da sistemi di illuminazione regolabili e interfacce grafiche personalizzate, e operano in rete come unità autonome, accessibili anche a distanza. Oggi, il sistema corporeo è installato presso la sede di Insomniac Games a Burbank, in California, ma può essere controllato in remoto dallo stesso laboratorio in cui è stato concepito. La possibilità di lavorare a distanza ha consentito una gestione agile e continua, anche grazie al supporto operativo in loco offerto da altri membri del team, come Chris Deven, specialista in elaborazione dei dati, e Katheryne Wussow, Dustin Han e Austin Broder, responsabili delle sessioni di scansione dal vivo. La creazione interna di questi strumenti ha rappresentato non solo un vantaggio operativo, ma anche un’opportunità di crescita professionale e tecnica per il team coinvolto. L’iterazione continua tra fasi di progettazione, test e miglioramento ha permesso di raffinare la pipeline produttiva, incrementando l’efficienza dei processi visivi e aprendo la strada all’adozione futura di sistemi automatizzati più sofisticati. Il lavoro di Bell e del suo team si inserisce in una più ampia strategia di Insomniac Games, orientata al superamento delle barriere tra discipline artistiche e tecniche. In questo contesto, il ruolo del technical artist si configura come figura ibrida, capace di coniugare conoscenze ingegneristiche, abilità creative e padronanza degli strumenti digitali. L’approccio adottato da Insomniac conferma l’importanza di investire nello sviluppo di competenze interne e nell’autonomia progettuale, per garantire una maggiore coerenza tra visione creativa e realizzazione tecnica. Come parte di PlayStation Studios, Insomniac Games continua a operare nel solco di una tradizione che privilegia la ricerca e l’innovazione, contribuendo a definire nuovi standard nel settore del gioco digitale. I sistemi di scansione 3D sviluppati per Marvel’s Spider-Man rappresentano un ulteriore esempio di come la cura per il dettaglio e l’ingegno progettuale possano convergere per creare esperienze visive di grande impatto, nate dall’integrazione profonda tra arte e tecnologia. —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Al via domani a Milano la 18esima edizione del Forum Comunicazione
(Adnkronos) – Torna il 7-8 maggio, presso la sede di Assolombarda a Milano, il Forum Comunicazione, l’evento di riferimento in Italia per i professionisti della comunicazione, del marketing, dei media e delle relazioni istituzionali, organizzato da Comunicazione Italiana, quest’anno in collaborazione con Assolombarda. Una giornata di incontri, dibattiti e networking che metterà al centro "la co-intelligenza" come leva strategica per affrontare le trasformazioni in atto nel mondo della comunicazione d’impresa, delle relazioni istituzionali, ma anche dei modelli organizzativi collegati con i nuovi assetti. Vedrà l’intervento di chief communication officer, chief marketing officer, direttori relazioni istituzionali e altri ruoli chiave della comunicazione d’impresa di aziende leader del panorama nazionale e internazionale, accanto a importanti player b2b della comunicazione e del marketing. "Il tema guida di questa edizione – viene fatto sapere nel comunicato stampa del lancio dell'evento – sarà quello della co-intelligenza: l’integrazione tra intelligenza umana, collettiva e artificiale come nuova frontiera per chi opera nella comunicazione. Una sfida strategica che investe non solo i linguaggi e i contenuti, ma anche i processi decisionali, la gestione della reputazione, la relazione con i pubblici interni ed esterni e l’etica della comunicazione nell’epoca dell’ipertrofia tecnologica". I temi toccati saranno anche altri: dal rapporto tra comunicazione e sostenibilità alle nuove forme di engagement e storytelling, dalla gestione della reputation nei contesti di crisi all’evoluzione delle media relations nell’ecosistema digitale, dal ruolo delle piattaforme digitali alle sfide poste dall’intelligenza artificiale generativa nella produzione e gestione dei contenuti. Il forum si articolerà su due giornate, con eventi in contemporanea e format diversi. Tra questi, due sale riservate ospiteranno tavoli di lavoro a porte chiuse, pensati per favorire un confronto operativo tra professionisti e aziende su progetti, strategie e criticità della comunicazione d’impresa e del marketing odierno. La prima giornata sarà aperta dalla presentazione di un’indagine sulla corporate communication a cura di Stefania Romenti dell’Università Iulm. La plenaria di apertura, che si terrà subito dopo e avrà per titolo 'La comunicazione leva strategica per lo sviluppo del sistema Paese', esplorerà il ruolo della comunicazione come funzione chiave per rafforzare il posizionamento e le strategie di business, costruire fiducia con stakeholder e clienti e orientare le decisioni in un contesto sociale in continua evoluzione. Condotto da Claudio Cerasa, direttore de 'Il Foglio', il talk show vedrà la partecipazione di Emanuela Angori (Salini Impregilo), Paola Ansuini (Banca d'Italia), Nicolò Mardegan (Enel), Gaia Mazzon (Alstom) e Fabio Minoli Rota (Bayer). Tra i numerosi speaker che interverranno nel corso della giornata, ci sono Alberto Barachini (presidenza del Consiglio dei ministri), Erika Mandraffino (Eni), Sara Mazzocchi (Storyfactory), Francesca Baldini (Weber Shandwick), Caterina Tonini (Havas), Roberto Basso (Wind Tre), Cristina Camilli (Coca-Cola), Laura La Ferla (Atm), Gian Luca Spitella (Arera), Antonella Sada (Dhl Express Italy), Massimiliano Tarantino (Gruppo Feltrinelli) e molti altri. L’evento vedrà la collaborazione di Adnkronos in qualità di main media partner, nonché di Eni, Spencer & Lewis e Storyfactory in qualità di official partner; Microsoft, Volocom e Weber Shandwick, Volocom, in qualità di Content Partner; Havas, InRete, Kampaay, Logotel, LumApps e The Fool in qualità di Forum Partner; Monina Corporate Sailing e Pleiadi International in qualità di Communication Partner; Ivs Group in qualità di Technical Partner e Euroborsa e Fasi.eu quali media partner. —lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Giubileo della Speranza 2025: al via “Il Cammino del Perdono” sulle orme di San Pietro Celestino
Un’esperienza di fede, incontro e riflessione animerà il cuore del prossimo Giubileo della Speranza:
dal 10 al 19 maggio 2025 si svolgerà “Il Cammino del Perdono”, pellegrinaggio promosso dalle
associazioni celestiniane in collaborazione con la Pastorale del Turismo della CEAM. Un
itinerario spirituale lungo 188 chilometri, da Sant’Angelo Limosano fino alla Basilica di Santa
Maria di Collemaggio a L’Aquila, nel segno di San Pietro Celestino, figura emblematica di umiltà
e riconciliazione.
La partenza è prevista sabato 10 maggio alle ore 8:00 da Sant’Angelo Limosano, borgo natale
di Celestino V. Tappa dopo tappa, i pellegrini attraverseranno paesi e comunità che si stanno
preparando ad accoglierli con calore e spirito di condivisione. L’arrivo a L’Aquila è fissato per
lunedì 19 maggio, giorno in cui si celebrerà la solennità dedicata al santo con una festa conclusiva
nella suggestiva cornice della Basilica di Collemaggio.
Il Cammino del Perdono si inserisce nel programma del Giubileo fortemente voluto da Papa
Francesco, che pone il tema del “camminare insieme” come metafora di speranza, rigenerazione
personale e rinnovata coesione tra i popoli. Come ricorda la Pastorale del Turismo, “camminare è
condividere, conoscere, riflettere, stare al fianco”, ed è proprio questo lo spirito che anima
l’iniziativa.
L’esperienza è aperta a tutti: sarà possibile partecipare al cammino completo o unirsi per una o più
tappe. Un’opportunità unica per riscoprire il valore del perdono e il legame tra spiritualità e
territorio, nel cuore dell’Italia.
Per informazioni e adesioni:
info@camminodelperdono.it +393518388829
La Polizia di Termoli mette in salvo cagnolino smarrito lungo la SS 647
Una disavventura con lieto fine, quella che si è verificata nella mattina di sabato 3 maggio per un cane meticcio di piccola taglia che si era smarrito lungo la Fondovalle del Biferno.
Intorno alle 9 del mattino, nel territorio del comune di Lucito, gli operatori della Polizia Stradale del Distaccamento di Termoli nel transitare sulla SS 647, una delle principali arterie molisane percorsa tutti i giorni da centinaia di auto e mezzi pesanti, hanno notato un cagnolino vagare impaurito sul ciglio della carreggiata, mettendo a rischio la propria incolumità e quella degli automobilisti in transito.
I poliziotti hanno subito rallentato il traffico e messo in sicurezza l’area, riuscendo ad avvicinarsi all’animale per metterlo in salvo. Il cagnolino, è apparso disorientato ma in buone condizioni.
Così dopo averlo rifocillato e tranquillizzato, il cucciolo è stato affidato alle cure del servizio veterinario dell’ASREM e poi condotto presso il canile municipale, dove verrà rintracciato il proprietario tramite il microchip.
Progetto NEET Evolution: contest per autoimpresa giovanile e selezione di 4 idee premiate
Venerdì 9 maggio 2025, alle ore 16:00, presso la sala Alphaville in via Muricchio, si terrà il Contest riservato ai partecipanti del progetto NEET Evolution, promosso dall’ATS di Campobasso in partenariato con Sicurform Italia Group, Confcooperative e Ares Sociale.
Nel corso dell’evento saranno individuate fino a quattro idee d’impresa, che potranno beneficiare di un contributo a fondo perduto pari al 90% delle spese ammissibili, per un importo massimo di 40.000 euro ciascuna.
La valutazione delle proposte imprenditoriali sarà affidata a una Commissione composta da referenti del Comune di Campobasso, del partenariato, da docenti, imprenditori ed esperti del settore.
I destinatari del contributo sono giovani disoccupati di età compresa tra 18 e 35 anni, residenti nei Comuni di Campobasso, Ferrazzano e Ripalimosani.
NEET Evolution: Percorsi di Crescita e Sviluppo è un progetto nato per offrire risposte efficaci alle esigenze dei giovani NEET e alle necessità del tessuto economico locale, attraverso un’analisi approfondita dei fabbisogni territoriali.
Tra gli obiettivi principali, vi è il sostegno ai giovani nell’accesso a forme di autoimprenditorialità, garantendo un’adeguata formazione propedeutica, un percorso di affiancamento professionale, un contributo a fondo perduto per un massimo di quattro idee imprenditoriali avviate da giovani.
Il percorso formativo dedicato ai partecipanti ha previsto sessioni su analisi di mercato, business plan, marketing e altri contenuti fondamentali, affinché i giovani coinvolti possano sviluppare e presentare progetti imprenditoriali concreti.
Il senso del lavoro dei Millennial
I nati tra i primi anni ‘80 e la metà degli anni ’90, generazione definita Millennial, hanno vissuto l’ingresso nel mondo del lavoro in coincidenza con la crisi finanziaria, hanno dovuto rinunciare a quelle certezze, godute dai padri, derivanti dall’ingresso nel mondo del lavoro, purtroppo, questa generazione è diventata adulta quando tutto ha iniziato ad andare a rotoli, è rimasta, schiacciata tra la granitica certezza del posto fisso dei propri genitori e la volatile flessibilità degli impieghi dei nostri giorni.
La Bolla economica, o grande recessione del 2008, ha travolto, come una valanga, le speranze dei nati tra i primi anni ‘80 e la metà degli anni ‘90, ragazzi che si stavano diplomando o laureando , mentre in America; scoppiava la bolla immobiliare, crollava la finanza e l’Europa entrava in una spirale recessiva.
I Millennial europei sono cresciuti nel mito della stabilità, della pace, del posto fisso, della retribuzione certa, della carriera lineare e del cartellino timbrato al minuto spaccato, però si sono visti crollare la terra sotto i piedi, pensavano di avere porte aperte, invece si sono dovuti mettere a testa bassa a cercare un lavoro qualunque, mentre intorno a loro si sgretolavano diritti e garanzie.
Si sono ritrovati a competere tra loro per accaparrarsi i posti disponibili nonostante la crisi ed hanno pensato che buttando il cuore oltre l’ostacolo facendosi vedere disposti a tutto, avrebbero avuto più chance di cavarsela, tra questi chi non era performante è rimasto indietro ed ha faticato il doppio a trovare un posto nel mondo del lavoro.
Questa Generazione ha sviluppato una cultura del sacrificio, così tossica, da fargli pensare di dover ringraziare il datore di lavoro per avergli dato un impiego nonostante la crisi, alle donne è andata ancora peggio, devono ringraziare per aver accolto in organico una persona che potrebbe permettersi di avere bambini.
I Millennial, in ufficio, li riconosci subito: non hanno l’orologio, se escono alle 19 è perché hanno fatto presto, vanno al lavoro anche acciaccati, si sentono in colpa se è costretti a chiedere permessi, hanno un posto fisso e uno stipendio mediamente garantito ma con quali sacrifici, quali incertezze, quali carichi di lavoro, che però accettano ringraziando.
Questa generazione finalmente sta reagendo: inizia a rifiutare una certa retorica del lavoro come sacrificio assoluto, non è un rigetto del lavoro in sé anzi, lavorano molto, spesso troppo, ma con un cambiamento di prospettiva: il lavoro non è più l’asse centrale dell’identità individuale.
Hanno cambiato modus operandi “non si vive più per lavorare, ma si lavora per vivere”, sono tutti in età, tarda per una famiglia, solo dieci anni dopo rispetto ai genitori, sono riusciti a fatica a sposarsi e metter su casa nonostante gli ostacoli, solo arrivati alla soglia dei 35-40 hanno avuto i primi figli,questo li rende consapevoli del fatto che, queste creature avranno genitori anziani e che è meglio goderseli adesso.
Sono consapevoli che dopo dieci o quindici anni di lavoro, di QUESTO lavoro, saranno vecchi e desiderano ricordare gli affetti vissuti, i momenti privati, e non le call infinite, le ore di straordinario non pagate, le sfuriate dei capi e gli stipendi che non bastano.
I Millennial non sono pigri, né disillusi, si guardano indietro, poi guardano i colleghi più giovani, mille volte più a loro agio nell’incertezza e a disagio nell’orario d’ufficio, e finalmente sentono di poter dire ad alta voce che il sacrificio cieco, in nome di un futuro promesso ma mai arrivato, non è più sostenibile, e che il lavoro, per avere senso, deve essere anche giusto.
Alfredo Magnifico
Sinner, Paolini e le stelle azzurre: il Foro celebra i trionfi in Coppa Davis e Bjk Cup
(Adnkronos) – La sfilata dei campioni. Il Centrale del Foro Italico, che il 7 maggio vedrà l'inizio degli Internazionali d'Italia 2025, si colora d'azzurro per celebrare le stelle del tennis italiano, che hanno scritto un 2024 da sogno. L'Italia al maschile, trascinata da Jannik Sinner, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, la terza Coppa Davis della sua storia, mentre quella femminile ha vinto la Billie Jean King Cup. Applauditi da una folla composta da atleti della Federazione, appassionati e anche tanti bambini, sulla terra rossa del Centrale hanno sfilato prima i membri dello staff, dagli allenatori fino ai fisioterapisti e i mental coach, poi i tennisti che si sono resi protagonisti di un'impresa storica. Flavio Cobolli rischia di inciampare appena entrato in campo, Matteo Berrettini e Lorenzo Musetti incendiano gli spalti. Jasmine Paolini e Sara Errani salutano il pubblico con un po' di emozione, ma l'applauso più grande se lo prende inevitabilmente lui, Jannik Sinner, che si va a disporre in seconda fila, tra Arnaldi e Musetti, quasi a volersi nascondere dai riflettori. "Abbiamo vissuto emozioni profonde, ma l'orgoglio più grande è vedere una squadra unita che si aiuta a vicenda, porgendo una mano anche a chi è rimasto indietro", ha detto la capitana delle azzurre Tathiana Garbin con un filo di voce. "Stavolta essere qui ha un sapore diverso, più bello, perché siamo riusciti a conquistare due titoli mondiali", le ha fatto eco il capitano al maschile Filippo Volandri, "eravamo veramente vicini a Malaga e aver condiviso queste gioie le rende ancora più speciali". L'emozione del trionfo in Billie Jean King Cup è ancora viva negli occhi di Jasmine Paolini: "Noi siamo un vero gruppo, sia con i ragazzi che con tutto lo staff. Penso si percepisca questa unione, siamo carichissimi per il Foro e siamo sicuri che anche il pubblico ci supporterà in tutto il torneo". "Sono felice e un po' teso", ha ammesso Matteo Berrettini, prima di ringraziare i suoi tifosi e concludere con un semplice, ma eloquente, "forza Italia". —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Gears of War Reloaded arriva su PS5, Xbox e PC ad agosto
(Adnkronos) – Xbox Game Studios, in collaborazione con i team di sviluppo The Coalition, Sumo Digital e Disbelief, ha annunciato l’uscita di Gears of War: Reloaded, nuova versione del classico videogioco sparatutto in terza persona, in arrivo il 26 agosto 2025. Il titolo sarà disponibile su PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC (Steam e Microsoft Store) al prezzo di 39,99 dollari, con supporto completo al cross-play e alla progressione condivisa tra le piattaforme. Il gioco sarà incluso anche nel catalogo Game Pass fin dal giorno di lancio. Gears of War: Reloaded si configura come una riedizione tecnica e contenutistica dell’originale Gears of War, pubblicato per la prima volta nel 2006. Il progetto è concepito come una forma di rielaborazione e aggiornamento del titolo che ha dato avvio alla serie, in vista del ventesimo anniversario del franchise previsto per il 2026. Il rilascio multipiattaforma rappresenta un’apertura verso nuove fasce di pubblico, con l’intento di rendere accessibile l’esperienza originale anche ai giocatori delle ultime generazioni. Il gioco include l’intero contenuto della Ultimate Edition, comprendendo tutti gli aggiornamenti post-lancio, tra cui un atto aggiuntivo per la Campagna, tutte le mappe e le modalità multigiocatore, nonché una selezione completa di personaggi e elementi cosmetici sbloccabili tramite progressione. La Campagna potrà essere affrontata in cooperativa da due giocatori, mentre la modalità Versus supporterà fino a otto partecipanti. L’esperienza multigiocatore sarà disponibile con funzionalità cross-platform anche in assenza di un account Microsoft, sebbene l’accesso a funzionalità avanzate, come la progressione sincronizzata tra dispositivi e gli inviti incrociati, richieda la registrazione. Sotto il profilo tecnico, Reloaded presenta numerosi miglioramenti grafici e prestazionali. La modalità Campagna raggiungerà i 60 fotogrammi al secondo, mentre il multigiocatore sarà fruibile fino a 120 fps. Il gioco supporterà risoluzione in 4K, HDR, Dolby Vision, audio Dolby Atmos 7.1.4 e un sistema di audio spaziale 3D. Le texture e gli effetti visivi sono stati rimasterizzati, con particolare attenzione a ombre, riflessi e anti-aliasing. L’assenza di schermate di caricamento nella Campagna contribuisce a offrire un’esperienza più fluida e immersiva. Un aggiornamento gratuito sarà disponibile per coloro che hanno acquistato la versione digitale di Gears of War: Ultimate Edition prima del 5 maggio 2025. Gli utenti idonei riceveranno un codice per il download della nuova edizione prima del lancio ufficiale. —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Referendum, centrodestra invita all’astensione. Ira opposizioni: “Sabotaggio”
(Adnkronos) – Più che sul merito dei referendum dell'8 e 9 giugno, è sul quorum che si concentra lo scontro tra le forze politiche dopo l'invito all'astensione oggi da parte di Forza Italia con Antonio Tajani e le indiscrezioni sull'indicazione dei vertici Fdi per la non partecipazione al voto. Un "sabotaggio" per le opposizioni. Una cosa "grave e pericolosa" per Maurizio Landini, promotore dei quesiti sul lavoro. Di certo, un ulteriore ostacolo nelle strada della riuscita della consultazione. Anche ieri le amministrative a Bolzano e Trento hanno certificato un record di astensionismo. Centrare l'obiettivo del quorum è quantomeno "difficile" come ha ammesso il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, in prima linea sul quesito della cittadinanza. Nonostante questo, e nonostante la freddezza dell'area riformista dem sui referendum sul Jobs Act, la segretaria Elly Schlein anche oggi è tornata a ribadire l'impegno del Pd per la partecipazione. "Chiediamo davvero a tutti e tutte di andare a votare. I cittadini e le cittadine hanno un'occasione di far valere la dignità e la sicurezza del lavoro". Si era vociferato di un'assemblea nazionale Pd prima del voto dell'8 e 9 giugno con all'odg anche i referendum, per rimarcare la linea sui 5 sì dettata dalla segretaria. Ma, a quanto viene riferito, se verrà confermato l'appuntamento sarà calendarizzato a giugno, dopo il voto. Intanto sono tutte le opposizioni a stigmatizzare l'invito all'astensione del centrodestra. “Io penso che quando i politici, addirittura i responsabili oggi del governo, invitano i cittadini a non votare – sottolinea Giuseppe Conte – significa che vogliono aggravare le condizioni già malmesse della nostra democrazia". Il leader M5S, rispetto a Pd e Avs oltre a Più Europa che ne è promotore, è più cauto sul quesito della cittadinanza ma spinge comunque alla partecipazione al voto: "Noi abbiamo bisogno di tanta partecipazione su tutti i quesiti e su tutte le questioni, non dobbiamo mai spaventarci. È giusto che per quanto riguarda la tutela dei lavoratori e quindi il referendum contro il Jobs act, tutti i cittadini si possano esprimere”. Duro Riccardo Magi: "In un Paese in cui l’astensione alle ultime tornate elettorali ha superato il 50%, e dopo l’appello del presidente Mattarella, l’appello di oggi del ministro Tajani è semplicemente vergognoso e illiberale. A forza di stare con gli amici di Orban, Antonio Tajani ha imparato a essere antidemocratico. Ma la sua è anche una offesa al presidente della Repubblica Mattarella, che proprio qualche giorno fa aveva invitato i cittadini a contrastare l’astensionismo, ponendo l’accento sul valore democratico del voto. Ed è un insulto ai centinaia di migliaia di cittadini che hanno firmato, ai tantissimi ragazzi che si stanno impegnando per la campagna". Anche Landini fa riferimento al presidente Mattarella che "proprio in occasione della festa del 25 Aprile, ha ricordato come il voto e la partecipazione politica siano l'essenza della nostra democrazia". E quindi che "il partito di maggioranza del governo che è il partito anche del Presidente del Consiglio, dia indicazione di non andare a votare" sia "una cosa grave, pericolosa. Lo considero un errore politico molto grave". Per Nicola Fratoianni l'astensionismo è "la principale malattia della democrazia nel nostro Paese. Dovrebbe essere la principale preoccupazione di ogni forza politica con un po' di senso di responsabilità sulle spalle. E invece Meloni e Tajani, per un cinico giochetto tattico, invitano a non andare a votare". Oggi c'è stato anche un seguito al dibattito attorno a una possibile riforma della legge elettorale attorno a cui, secondo indiscrezioni, sarebbe già in corso un confronto tra maggioranza e opposizioni. Sia Schlein che Conte smentiscono. "Non c'è stato nessun contatto", dice la segretaria del Pd ai cronisti. Anche il leader 5 Stelle frena: "Il M5s disposto a discutere della legge elettorale con la maggioranza? Lo leggiamo dai giornali, non c'è nessuna proposta, quindi quando sarà e se ci sarà questa disponibilità noi valuteremo”. Del resto, tra le opposizioni non c'è alcuna voglia di dare sponda a una questione che si ritiene sollevata ad arte per spegnere i riflettori su temi più urgenti e concreti e più spinosi per la premier Meloni, come i salari bassi. Lo dice Angelo Bonelli così: "Questa accelerazione da parte della Meloni, con l'intervista che ha fatto alcuni giorni fa, secondo me nasconde anche alcune debolezze. Che la questione prioritaria sia per lei in questo momento parlare di una legge elettorale, indica forse che ha problemi anche nella sua maggioranza e vuole evitare che questi probabilmente si evidenzino". —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Wikipedia e il sostegno al patrimonio culturale italiano
(Adnkronos) – Wikimedia è un’organizzazione internazionale senza scopo di lucro che promuove la diffusione della conoscenza libera attraverso una rete di progetti collaborativi e accessibili a tutti, tra cui il più noto è Wikipedia. Nata con l’obiettivo di rendere il sapere universale disponibile a chiunque, ovunque, Wikimedia supporta anche iniziative come Wikimedia Commons (archivio di immagini e contenuti multimediali), Wikidata (banca dati strutturata), e OpenStreetMap (mappe libere e aperte). In Italia, Wikimedia opera attraverso l’associazione Wikimedia Italia, che collabora con istituzioni culturali, scuole e volontari per digitalizzare e condividere il patrimonio culturale, formare cittadini digitali consapevoli e garantire l’accesso a informazioni affidabili e neutrali. Nel 2024, Wikimedia Italia ha sostenuto oltre 330 enti culturali italiani, rendendo accessibili online documenti storici di grande valore, tra cui antichi codici miniati. Secondo Alessio Melandri, Presidente dell’associazione, l’impatto di questa attività è stato notevole e diffuso: “I benefici sono per tutti – ha dichiarato – dagli enti culturali agli studiosi, dagli studenti alle istituzioni. Grazie ai progetti con Wikimedia, anche il patrimonio più nascosto può raggiungere un pubblico globale”. Tra i casi emblematici citati, il Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa ha condiviso online, tramite le piattaforme Wikimedia, modelli 3D di reperti non esposti al pubblico ma di alto valore scientifico. “Oggi quelle immagini – ha spiegato Melandri – vengono visualizzate milioni di volte ogni mese da utenti di tutto il mondo”. Il valore di Wikipedia, sottolinea Melandri, si estende anche al turismo culturale: “Ormai ci si informa principalmente su internet, e Wikipedia è tra i dieci siti più visitati a livello globale. Per questo, creare voci di qualità su musei e monumenti è diventato fondamentale”.
Le iniziative di Wikimedia Italia sono rese possibili anche grazie alla raccolta fondi tramite il 5X1000, che consente di finanziare progetti di grande impatto. “Sosteniamo sia piccoli enti – ha affermato – che non avrebbero altrimenti strumenti o visibilità, sia istituzioni di grande rilievo. Inoltre, c’è un budget dedicato ai progetti proposti dai volontari, che vengono selezionati da una commissione composta a sua volta da altri volontari, secondo uno spirito partecipativo”. L’obiettivo di Wikimedia rimane quello di rendere la cultura un diritto per tutti. “Viviamo in un mondo che cambia rapidamente – ha proseguito – e per questo vogliamo coinvolgere sempre più enti culturali, supportare i volontari e rafforzare l’idea che la cultura debba restare libera”. Particolare attenzione viene dedicata anche all’educazione. Melandri ha raccontato di aver iniziato la sua esperienza come contributore a Wikipedia proprio durante un corso universitario al Politecnico di Torino. “Ci fu proposta una sfida: modificare alcune voci su Wikipedia. Un esercizio perfetto per sviluppare spirito critico, verificare le fonti, collaborare, e passare da fruitori passivi a protagonisti attivi della conoscenza. È un’esperienza trasformativa, che molti studenti vivono come una scoperta entusiasmante”. Sul tema della qualità e della neutralità delle informazioni, l’attenzione è massima: “I volontari monitorano costantemente i contenuti, intervenendo quando ci sono imprecisioni. Inoltre, nei casi più sensibili, è possibile limitare temporaneamente le modifiche alle voci per evitare l’inserimento di fake news”. Melandri ha evidenziato come Wikimedia Italia punti a coinvolgere esperti e istituzioni autorevoli, garantendo così contenuti verificati, affidabili e aggiornati. “È questo che ci permette di mantenere alto lo standard qualitativo dei progetti Wikimedia”. Guardando al futuro, la sfida principale per Wikimedia Italia sarà quella posta dall’intelligenza artificiale. “C’è il rischio che i contenuti di Wikipedia, fondamentali anche per addestrare l’IA, diventino invisibili agli utenti finali – ha osservato – come già avviene con OpenStreetMap, utilizzato inconsapevolmente in molte applicazioni. Questo potrebbe ridurre il numero di contributori attivi e la qualità dei contenuti”. Infine, un invito rivolto a tutti i cittadini: “I progetti Wikimedia non sono solo di qualità: sono liberi e collaborativi. A chiunque incontro dico sempre: prova a fare almeno una modifica a Wikipedia. Anche solo una volta nella vita. Aggiungi la tua goccia. Ne sarai fiero”. —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)