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Al via la 23esima edizione del Festival Nazionale del Teatro popolare e della tradizione di Campobasso

Si comincia. La 23esima edizione del Festival Nazionale del Teatro popolare e della tradizione di Campobasso parte ufficialmente oggi, lunedì 22 luglio, a Campobasso. Per l’apertura un coinvolgente fuori programma: alle 19 il gruppo degli Sbandieratori e Musici della Città di Lucera animerà le vie del centro cittadino. Subito dopo, alle 21, via alle rappresentazioni teatrali nella consueta location del parco Eduardo De Filippo, nel quartiere San Giovanni. Il primo spettacolo in cartellone è uno dei classici della commedia teatrale italiana, firmato dal grande Eduardo Scarpetta: “Il medico dei pazzi”. A metterlo in scena la compagnia “I Malriusciti” di Campobasso con la regia di Laura Marone Sansone.

La rassegna, organizzata dall’associazione Il Nostro Quartiere San Giovanni, prevede quest’anno 11 spettacoli nei prossimi 20 giorni. La settimana inaugurale, dopo “Il medico dei pazzi”, proseguirà mercoledì 24 luglio con un altro grande classico, “L’Avaro” di Moliere, messo in scena dalla compagnia Pietracatella 90, e a seguire venerdì 26 con “Come e cane e atte!” (Compagnia Sceme Sembre Nuje di Santa Croce di Magliano) e sabato 27 luglio con “Taxi a due piazze” (Compagnia Teatronuovo di Canosa di Puglia).

In occasione del festival si svolge anche il 14esimo concorso fotografico dedicato alla rassegna teatrale. Il tema è “Il palco nel parco” e sono ammesse immagini realizzate nell’ambito del festival che colgono momenti, situazioni e persone che animano il parco, quale grande scenografia nei giorni della rassegna. I premi ai vincitori saranno assegnati durante la cerimonia di chiusura del festival (regolamento e modulo di adesione sul sito internet dell’associazione: www.associazionesangiovanni.it).

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Teatro romano di Saepinum/ primo appuntamento con Sonika Poietika

Sabato 27 luglio 2019 primo appuntamento con Sonika Poietika, la sessione estiva di Poietika: alle 21.00 aprono la rassegna al Teatro romano di Saepinum (Altilia – Sepino CB) Giardini Di Mirò e Paolo Benvegnù e Nicholas Ciuferri con “I Racconti delle Nebbie”. Una straordinaria combinazione, con una delle formazioni più amate e apprezzate del rock italiano e il nuovo progetto tra parole e musica che vede coinvolto uno dei cantautori di punta degli ultimi vent’anni. 

Fondazione Molise Cultura e Regione Molise “Turismo è Cultura” – con la direzione artistica di Valentino Campo, ideazione Teknè e la preziosa partnership della Camera di Commercio del Molise, Fondazione Banco di Napoli in qualità di sponsor e Spinosa Costruzioni come main sponsor – realizzano un cartellone di respiro nazionale incentrato sui rapporti tra parola e musica, con un occhio di riguardo alla canzone d’autore, ai legami tra rock e poesia, a figure ed eventi storici per la musica italiana e internazionale. 

Proprio in occasione dell’apertura di SONIKA POIETIKA dal 26 luglio SKY ARTE dedicherà per una settimana uno spazio nella clip  dedicata agli appuntamenti selezionati dal canale, tra mostre, concerti e spettacoli teatrali nel Paese. Trenta passaggi in onda tra un programma e l’altro nel palinsesto quotidiano ed un passaggio mattutino su Sky Tg24.

I GIARDINI DI MIRÒ hanno contribuito allo sviluppo del panorama indie-rock italiano a cavallo tra anni Novanta e nuovo millennio: si sono progressivamente evoluti dal post-rock degli esordi assorbendo influenze, soprattutto anglosassoni, senza rinunciare a una sua peculiarità tutta italiana. Nel 2001 debuttarono con il seminale Rise and Fall of Academic Drifting, al quale seguì Punk… Not Diet! (2003), due lavori centrali per l’affermazione della band emiliana, che si è ritagliata uno spazio considerevole nella storia recente del rock italiano per l’originalità della proposta, che congiunge post rock strumentale dal sapore cinematografico, psichedelia, shoegaze, dream pop, noise, post punk e musica d’autore. Il loro ultimo album Different Times è stato pubblicato nel 2018 da 42 Records, una delle etichette più importanti del panorama nazionale (I Cani, Cosmo, Colapesce, Any Other, tra i tanti). 

I RACCONTI DELLE NEBBIE è un progetto di NICHOLAS CIUFERRI e PAOLO BENVEGNÙ, un incontro tra i racconti del primo e la musica del secondo, con le illustrazioni di Alessio Avallone. I racconti sono apparentemente slegati tra loro per la loro ambientazione sempre differente e per le tematiche trattate, l’introspezione e lo sfasamento tra le prospettive costituiscono un punto di forza delle storie, così come la narrazione, spesso in prima persona, che trasporta l’ascoltatore negli episodi e nei luoghi tratteggiati attraverso i suoni e le parole. 

PAOLO BENVEGNÙ è una delle più importanti figure musicali del nostro paese, un vero artista della parola suonata. Anche Mina ha reinterpretato una sua canzone (Io e Te), così come Irene Grandi (È solo un sogno), Giusy Ferreri, Marina Rei (Il mare verticale). Fondatore degli storici Scisma negli anni ’90, ha poi proseguito da solista diventando una delle figure più autorevoli e apprezzate in Italia: album come il debutto Piccoli Fragilissimi Film (2004), Le Labbra (2008) e l’ultimo H3+ (2017) lo hanno consegnato al pubblico e alla critica quale eccellenza della canzone d’autore italiana degli ultimi quindici anni.

In occasione dell’appuntamento del 27 luglio la Camera di Commercio Molise  ha organizzato alcuni eventi collaterali mettendo a disposizione dei turisti alcuni suggerimenti utili per un piacevole soggiorno in Molise. “Dal Matese ad Altilia”: tre percorsi alla scoperta di Sepino-Altilia e delle bellezze dei Monti del Matese. Un’occasione per vivere un’esperienza magica tra escursioni, itinerari e ottima musica. Gli itinerari sono curati da Officina Creativa e Associazione Speleologi Molisani.

Ingresso concerto 10 euro. Prevendita locale dal Lunedì al Venerdì dalle 9.00 alle 12.00 presso  il Palazzo GIL di Campobasso e il giorno dell’evento dalle ore 18.00 ad Altilia.

Prossimo appuntamento Sonika Poietika: mercoledì 31 luglio a Roccavivara (CB): Iacampo in concerto (ingresso gratuito).

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Ultim’ora/ Si dimette il sindaco di Bojano Di Biase

Ha rassegnato le dimissioni, con missiva inviata al presidente del consiglio comunale e al prefetto il sindaco di Bojano, Marco Di Biase.

«Il sottoscritto con la presente rassegna le dimissioni da sindaco del Comune di Bojano», quanto si legge nella lettera. Sembrerebbe che la decisione sia nata dopo problemi e divisioni interni alla maggioranza.

Di Biase era sindaco di Bojano dal 5 giugno del 2016. Il primo cittadino ha ora 20 giorni di tempo per ritirare o confermare la decisione di dimissioni.

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Ururi e la stazione del Far West

foto De socio

La situazione delle infrastrutture molisane è disastrosa; in genere lo diciamo con riferimento alle strade, ma anche i percorsi ferrati stanno vivendo momenti bui, al punto che molti Comuni sono raggiunti solo da autobus a causa quasi sempre di lavori sulla tratta ferroviaria che sono diventati infiniti.
Così le stazioni diventano ruderi che ricordano i bei tempi andati e danno adesso un senso di totale desolazione.

Non è solo il caso di paesi minori; nelle foto si vede la situazione ad Ururi, popoloso centro del Basso Molise; le immagini parlano da sole ed ognuno farà in sé il commento che riterrà opportuno.

Il quadretto che emerge a noi ricorda tanto alcune immagini dei film western relative ai paesi fantasma del Far West, purtroppo. (foto Vincenzo De Socio)
SM

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Chiudono 14 negozi al giorno mai così male da 4 anni

Una nota Confesercenti calcola come già siano 32mila i negozi in meno rispetto al 2011,purtroppo, stima che la crisi del commercio non accenna a finire: dopo la debole ‘ripresina’ degli anni scorsi è tornata a frenare la spesa delle famiglie.

Se non ci saranno inversioni di tendenza, il 2019 si chiuderà con una flessione del -0,4% delle vendite, per oltre 1 miliardo di euro in meno sul 2018: il risultato peggiore degli ultimi 4 anni.

Un’ emorragia che ha bruciato almeno 3 miliardi di euro di investimenti delle imprese” mentre nel 2019 si apprestano a sparire altre 5mila attività commerciali, al ritmo di 14 al giorno.

A pesare è sopratutto il mancato recupero della spesa delle famiglie italiane, che oggi stringono la cinghia e sono costrette a spendere annualmente 2.530 euro in meno del 2011.

Il taglio non è limitato alle sole aree più povere del paese: infatti le famiglie lombarde hanno ridotto i loro consumi del 3,5%, quelle venete del 4,4%, poco meno di quanto avvenuto in Calabria, dove la contrazione è stata del 4,8%.

Lo stop della spesa ha inoltre portato al riorientamento delle scelte di consumo verso quei canali, dove più esasperata è la concorrenza di prezzo, come web e outlet, l’impatto sul commercio è stato devastante, un’attività commerciale indipendente su due chiude i battenti entro i tre anni di vita.

La difficoltà del piccolo commercio sembra, ormai, strutturale, c’è bisogno di un intervento urgente per fronteggiarla: se si pensa che, in media, ogni piccolo negozio che chiude crea due disoccupati, è chiaro che ci troviamo di fronte ad una crisi aziendale gravissima, anche se nessuno sembra accorgersene. Persino il commercio su aree pubbliche è in difficoltà, messo a terra da un caos normativo che ha accelerato la marginalizzazione dei mercati e il dilagare dell’abusivismo.

Non è un problema dei soli commercianti: gli effetti collaterali della crisi del settore si estendono anche alla dimensione sociale e urbana, la tradizionale rete di vendita aiuta a dare identità ad un luogo e rende maggiormente attrattive le aree urbane, per le quali il commercio è un settore economicamente significativo, che contribuisce a produrre reddito locale ed occupazione.

È necessaria un’azione organica per restituire capacità di spesa alle famiglie e per accompagnare la rete commerciale nella transizione al digitale, creando le condizioni per una leale competizione con il canale Web.

Serve formazione continua per gli imprenditori, ma anche sostegno agli investimenti innovativi ed un riequilibrio fiscale che consenta una concorrenza alla pari tra offline e online.

Alfredo Magnifico

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Inaugurazione Circolo di Conversazione San Pio di Agnone

Il primo agosto 2019, con inizio dalle ore 17:00, con giochi di società e la benedizione dei locali, sarà inaugurato il Nuovo Circolo di Conversazione “San Pio” di Agnone (Anziani e giovani; uomini e donne), di cui è Presidente il dott. Enzo Carmine Delli Quadri. Seguiranno le premiazioni e gli interventi delle Autorità.
Un centro pensato in chiave moderna, con look di pregio. Centro permanente di discussione, anche attraverso la pagina Facebook “Circolo San Pio”, per migliorare sempre più il rapporto tra cittadini e Istituzioni. I convegni saranno una componente essenziale, per dibattere tematiche utili al territorio. Il Circolo è suddiviso in diversi ambienti, per la soddisfazione dei soci (quota sociale annua di € 30,00): Postazione con n. 4 computer (per la navigazione in rete e anche per la lettura dei giornali online, come nuova metodologia); linea Wi-Fi; Biblioteca; N. 10 Tavoli da gioco (Burraco, tressette ed altri), con impianto luce tipo Casino’; TV a schermo gigante; Impianto stereo, per la diffusione della musica di ogni genere; Pianola; Angolo culinario e Distributore di bevande, caldo / Freddo.

Sulle pareti una mostra permanente degli antichi mestieri (60 quadri). Il Circolo, dotato di impianto di riscaldamento, gestisce una bocciofila coperta e regolamentare, dove si terranno anche tornei. Il giardino degli ulivi, per la frescura estiva, è stato allestito nell’area di accesso al circolo, arredato con panchine di ferro stilizzato. Il circolo invita a sostenere il sodalizio, senza scopo di lucro e non impegnato politicamente, anche mediante sponsorizzazione e/o donazioni.

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Sommerso Irpef vale 119 miliardi

In uno studio del Dipartimento Economia impresa e società dell’università della Tuscia, che ha esaminato i dati delle ultime dichiarazioni dei redditi, relative al 2017, confrontandoli con i consumi delle famiglie nello stesso anno emerge che: l’economia sommersa non dichiarata dalle persone fisiche ammonta in Italia a circa 119 miliardi di euro, nelle regioni del Sud il fenomeno è più accentuato, specie in Campania, Calabria e Sicilia.

L’indagine rileva un divario del 17,5% tra il reddito disponibile degli italiani ed i loro consumi, in pratica il valore del sommerso Irpef è 5 volte superiore ai 23 miliardi che servono per evitare gli aumenti Iva.

In sostanza, spiega lo studio, pur ipotizzando che non sia stato risparmiato nulla da nessuno in Italia nel 2017, si sono spesi 118,8 miliardi in più di quanto è stato dichiarato (e che al massimo poteva essere speso).

La ricerca non considera l’intera casistica delle società di capitali (che non distribuiscono utili ai soci persone fisiche) né l’Iva, quindi il divario individuato attiene solo il mondo delle persone fisiche.

Guardando alle singole Regioni, al primo posto la percentuale di divario più alta si registra in Campania (29,02%), segue la Calabria (26,77%) e la Sicilia (26,51%); la percentuale più bassa è invece rilevata nelle Marche (1,17%).

Considerando il biennio 2016/2017, il sommerso vale circa 217 miliardi, ed è sempre la Campania al primo posto con la percentuale più alta (24,97%), seguita da Lazio (22,59%) e Molise (22,56%); la percentuale più bassa è invece nelle Marche in cui è negativa (-0,22%): la spesa media complessiva è cioè inferiore al reddito disponibile.

Alfredo Magnifico

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Patrocinio del Comune a Molise Pride, interviene Domenico Esposito (FI)

Il Consigliere comunale Domenico Esposito – Capogruppo di Forza Italia al Comune di Campobasso in merito alla concessione del Patrocinio da parte della Città Capoluogo di Regione al “Molise Pride” in programma nella nostra Città il prossimo 27 luglio 2019 dichiara quanto segue:

“Non discuto sulla voglia di rivendicare i propri diritti…discuto sul modo e ancor più sulla inopportunità di un evento pacchiano ed inutile che più che accreditare, svilisce i maggiori traguardi già raggiunti in termini di uguaglianza e rispetto.
Sono trascorsi 50 anni dai Moti di Stonewall del 1969, anno in cui ci furono rivolte, a parer mio motivate contro i soprusi e le ingiustizie patite; ma oggi che ci si sposa anche a Campobasso tra persone dello stesso sesso, oggi che la diversità inizia ad essere la normalità…di cosa continuiamo a parlare!!
“Dire no al Gay Pride, non significa voler pregiudicare i diritti che ogni uomo ha sul territorio nazionale, però ognuno, nella sua libertà, non deve pregiudicare la sensibilità dell’altro”.


La nostra Costituzione, all’articolo 3, sancisce che tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

Gay Pride significa “Orgoglio Gay”…un concetto che sembra quasi svilire o mettere in secondo piano il diritto degli eterosessuali…come se Loro non fossero orgogliosi della propria inclinazione sessuale…seppur non scendono in piazza per accreditarla/difenderla contro gli omosessuali.

Io ritengo che ognuno debba vivere secondo il proprio credo, nel rispetto delle leggi vigenti…ognuno deve sentirsi orgoglioso della propria vita, delle proprie idee e convinzioni, non per questo mi sembra necessario dover scendere in piazza magari urtando la sensibilità altrui. 

Sono contro la concessione del patrocinio a tale manifestazione da parte della Città di Campobasso per le ragioni indicate, pur riconoscendo a pieno titolo il diritto di ognuno ad avere le proprie convinzioni politiche, religiose e sessuali.

Il richiamo ai Moti del 28 giugno 1969 dovremmo trovarlo nei: costumi e parrucche, nella musica a tutto volume, nei fischietti, nei colori dell’arcobaleno, nello sfilare mezzi nudi…!!!

Beh…!!! Faccio una proposta al Comitato Arcigay Molise…organizziamo insieme un modo nuovo di affermare diritti e conquiste, facciamolo con una settimana dedicata che possa coinvolgere l’intera Città, rispettandone la sensibilità e l’opinione diversa di taluno; immaginate eventi culturali che facciano riflettere senza avere la necessità di urlare per le strade …film dedicati presso il nostro cinema, spettacoli delle “drag queen” nei nostri locali serali, che mostrino l’arte che possono sprigionare tali icone evitando di trasformale in inopportune presenze lungo le vie della città. Facciamo la differenza culturale della comunicazione, non occorre più l’inutile frastuono, ma occorre a mio parere una crescita culturale vera e silenziosa che sappia proiettare “anche” Campobasso nel nuovo millennio… “fa più rumore un albero che cade, che una foresta che cresce!” In questo modo ci sarà, anche, il mio più totale appoggio!”.

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Caldo intenso, settimana con anticiclone

da www.meteoinmolise.com

SI APRE UNA SETTIMANA DI CALDO INTENSO: la fase di picco della nuova ondata di caldo dovrebbe materializzarsi sull’Italia attorno alla metà della settimana prossima. Successivamente, la lingua bollente dovrebbe ritirarsi molto lentamente verso sud ed attorno alla fine del mese resta in piedi l’ipotesi di una relativa rinfrescata quantomeno sulle regioni settentrionali e parte del centro. Sta di fatto che la prossima settimana si prevede molto calda per tutti, ma senza raggiungere temperature record come è successo tra la fine di giugno e l’inizio di luglio.

PROSPETTIVE METEO DELLA SETTIMANA: fase sarà caratterizzata dall’influenza dell’alta pressione africana, con temperature che si manterranno decisamente superiori alla media, in particolar modo nel Nord del nostro Paese, le regioni centrali tirreniche e la Sardegna. Il settore adriatico, gran parte del Sud Italia, così anche una porzione della Sicilia, potrebbero essere interessati da correnti provenienti da nord-est, decisamente meno roventi, che seppur mantenendo la temperatura sopra la media, non dovrebbero attenuare l’ondata di calore.

PREVISIONI METEO IN MOLISE, SOLO SFIORATI DAL GRANDE CALDO

Lunedì: giornata prevalentemente soleggiata sia al mattino che nel pomeriggio. Da segnalare solo qualche addensamento di lieve entità nelle aree interne e a ridosso dei rilievi più elevati del settore occidentale della regione. Sulla costa, cielo sereno. Venti deboli di direzione variabile a regime di brezza lungo la costa. Temperature in ulteriore rialzo con punte di 31-33 gradi all’interno e di 29-31 sulla costa. Mare poco mosso o quasi.

Martedì: sereno o poco nuvoloso. Venti deboli di provenienza variabile. Temperatura stazionaria oltre la media del periodo. Mare quasi calmo ma con moto ondoso in temporaneo aumento nel pomeriggio.

Mercoledì: splendida e calda giornata sulla nostra regione con cielo sereno o poco nuvoloso. Venti deboli. Temperature in aumento con valori fino a 34 gradi nel venafrano e nelle aree di bassa collina. Mare quasi calmo.

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Presidio di Protesta Popolare davanti la Prefettura di Campobasso

Come avevamo gia’ annunciato al presidio di protesta alla regione molise del 16 Luglio 2019 , la lotta continua spostandosi sotto il palazzo della prefettura di Campobasso oggi Lunedi’ 22 Luglio 2019 .


Il Coordinamento delle lotte in Molise invita ad intervenire , sicuramente i gruppetti della politica e del sindacato burocratico che ha creato questa situazione insieme alle varie banderuole al vento possono restare comodamente dove sono e non sara’ gradita la loro presenza.A protestare ci sara’ la gente Libera e unita che’ e’ stanca di essere presa in giro. Dignita’ e diritti
La manifestazione ha queste ragioni:
Contro:

  • la disoccupazione e le vertenze degli ex lavoratori abbandonati dalla politica molisana con la complicita’ dei sindacati confederali asserviti al sistema, metodi clientelari , anche questa e’ causa dello spaventoso spopolamento in atto e il livello alto di poverta’ e sconforto di questa regione
    Contro:
  • L’aumento del 40% da parte della regione Molise del costo del biglietto del trasporto pubblico per i pendolari studenti e tutti coloro che giornalmente ne usufruiscono con servizi scarsi e monopolistici gestione , mezzi antiquati e spesso fuori norma di sicurezza.Sistema viario penoso con interi territori isolati e penalizzati
    Contro:
  • La chiusura di interi Ospedali , servizi sanitari pubblici annientati a favore dei privati e seri rischi sul diritto alla salute delle persone.
    Contro:
  • Lo scempio ambientale sul territorio con aree e pergolati interrati , formule speculative di privati , mancata erogazione quotidiana di acqua corrente dell’acquedotto pubblico regionale anch’esso privatizzato nella gestione con gravi ripercussioni sulla popolazione particolarmente in quella del basso molise .
    Come avevamo gia’ annunciato al presidio di protesta alla regione molise del 16 Luglio 2019 , la lotta continua spostandosi sotto il palazzo della prefettura di Campobasso oggi Lunedi’ 22 Luglio 2019 .
    Il Coordinamento delle lotte in Molise invita ad intervenire , sicuramente i gruppetti della politica e del sindacato burocratico che ha creato questa situazione insieme alle varie banderuole al vento possono restare comodamente dove sono e non sara’ gradita la loro presenza.A protestare ci sara’ la gente Libera e unita che’ e’ stanca di essere presa in giro. Dignita’ e diritti
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