mercoledì, Luglio 23, 2025
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La crisi economica compie 11 anni: quale percezione ne hanno i figli?

La crisi economica che l’Italia sta vivendo: recessione, disoccupazione, perdita del potere d’acquisto delle famiglie entrano pesantemente nelle case di tutti gli italiani, attraverso TG, Internet e discorsi in casa.

L’impatto della crisi è rilevante, interessa tre famiglie su dieci, i diciottenni “figli della precarietà” ne son colpiti, come tutte le generazioni e le stratificazioni sociali del Paese.  

Il 28,7% dei bambini tra i 7 e gli 11 anni vive in un contesto familiare influenzato dalla crisi economica, dato a ribasso, influenzato dalla capacità di captare le problematiche e dalle preoccupazioni dei genitori, con la volontà di non coinvolgere i piccoli.

L’alto tasso di non risposta (10,2%), come pure quello indicato tra gli stessi bambini più grandi di età tra i 10 e gli 11 anni (40,8%, contro il 28,2% di quelli tra i 7 e i 9 anni), che si dimostrano più consapevoli della crisi che ha investito il nostro paese, sono i bambini del Sud Italia (38,9%) e delle Isole (28,7%) ad avvertire una maggiore difficoltà economica delle famiglie.

Per quanto riguarda gli adolescenti la capacità di percepire la crisi è molto più ampia, anche se i genitori cercano di non far pesare sulle esigenze dei figli le difficoltà economiche,solo 2  su ragazzi su 10 hanno visto ridotta la propria paghetta la famiglia di 1 adolescente italiano su 2 è stata colpita dalla crisi, questo dato è raddoppiato rispetto a due anni fa, se nel 2010 più di un adolescente su quattro riteneva che la crisi economica avesse colpito la propria famiglia (29%), oggi più della metà dei ragazzi (50,1%) si dice consapevole della difficile situazione economica che vive in prima persona nella propria famiglia.

Il dato che preoccupa è che 1 famiglia su 4 si trova in una situazione economica così grave da avere difficoltà ad arrivare alla fine del mese.

La crisi colpisce i genitori rispetto a cambiamenti nella condizione lavorativa, 1 genitore su 10 degli adolescenti ha perso il lavoro, il trend cresce per la riduzione di orario di lavoro, coinvolto un 1 genitore su 6, condizione gradualmente peggiorata rispetto alla rilevazione del 2010, quando la situazione occupazionale era rimasta la stessa nel 74,5% dei casi e solo il 18,9% degli adolescenti riferiva cambiamenti nella situazione lavorativa dei genitori.

Ad oggi ancora vengono smentiti tutti quei profeti che vedevano in prospettiva una nuova rinascita economica e con questi chiari di luna ,a parte qualche decimale in più o in meno, la possibilità di ritornare ad un’epoca d’abbondanza si allontana sempre di più.

Alfredo Magnifico

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Isernia/ auto si ribalta nella notte, coppia di anziani in ospedale

FOTO DI REPERTORIO

Per cause al vaglio delle forze dell’ordine una Fiat Punto si è ribaltata in pieno centro ad Isernia. Sull’auto una coppia di anziani, l’uomo di 68 e la donna di 69 anni. Sul posto i Vigili del Fuoco di Isernia e i sanitari del 118 che hanno trasportato i coniugi in ospedale. Le loro condizioni non dovrebbero essere gravi.

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Il commento/ In Molise il turismo è come l’Araba fenice

di Massimo Dalla Torre
Fate turismo. Potrebbe essere questo l’imperativo, ma non lo è, per il rilancio del Molise. Un qualcosa che necessita peccato però che manca un requisito essenziale: la volontà di agire che è evanescente sotto tutti i punti di vista.

Il quale, viene ignorato volutamente da chi usa il turismo “cicero pro domo sua” eppure, i presupposti ci sono, perché la ventesima regione dello stivale potrebbe essere il vettore turistico per altre realtà molto meno propositive della nostra, ma sbarra la via perché non c’e’ cultura del turismo requisito essenziale se si vuole uscire dalle paludi della non considerazione; ecco perché spesso ci si chiede: il Molise turistico esiste? Oppure è una fandonia? Punti di domanda che vorremo girare a chi si riempie la bocca di turismo senza sapere che quello che si cerca di far passare come turistico non ha alcun fondamento. Un macigno che pesa e che penalizza pesantemente un territorio che attraverso spot televisivi o slogan attrae a mo di specchietto di allodole viene presentato come l’eldorado e poi si scopre che e’ vuoto assoluto.

Territorio che invece viene barattato con un piatto di fava-vulgaris, cibo consumato dai servi della gleba. Condizione che difficilmente vedrà sollevarci perché non c’è volontà di farlo; le lamentele sui social network sono evidenti. Delusione di chi, anche se solo di passaggio, arriva nel Molise, specialmente sulla costa, e costata la desertificazione materiale, che lascia sconcertati.

Tutto chiuso, oppure si sente dire a volte con insistenza “fate presto a consumare perché dobbiamo chiudere”. Spiagge, stabilimenti balneari, alberghi, ristoranti, attività commerciali serrate con lucchetti, a dimostrazione che ci si accontenta di poco, per giunta fatto pagare a caro prezzo, senza considerare che è controproducente per l’economia molisana che registra lacune vistose. Cose che, aberriamo e respingiamo con forza. Le quali, solo se si volesse, potrebbero riportare nel sentiero giusto uno dei gangli del sistema che, nel nostro Paese è priorità e che, possa far dire il Molise c’è e aspetta chi vuole conoscerlo e non farli scappare delusi da quello che falsamente viene presentato ma soprattutto non offerto.

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La Marcia dei Misteri riempie le strade cittadine

Campobasso si conferma sempre più La città dei Misteri con La Marcia dei Misteri organizzata dalla Polisportiva Molise che ha riempito di suoni e colori le strade cittadine nella mattinata di domenica. La passeggiata non competitiva di 8,5 km ha coinvolto famiglie ma anche atleti di ogni età. Circa 1200 i partecipanti e tra loro diversi rappresentanti dell’Amministrazione comunale, come il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, l’assessore allo Sport, Luca Praitano, e l’assessore alla Cultura, Paola Felice.

“Una giornata di sport, di quello sano e piacevole per il corpo e per lo spirito – ha dichiarato Gravina, che si è improvvisato starter di giornata  – con una risposta importante in termine di partecipazione da parte dei cittadini. Il lato agonistico di manifestazioni di questo tipo, seppur non trascurabile, lascia il campo però a una serie di considerazioni positive su quanto la nostra città abbia sempre più bisogno di momenti di “respiro”, che offrano alle famiglie e a ognuno di noi, soprattutto nei giorni di festa ma non solo, spazi urbani dedicati. Ringrazio la Polisportiva Molise per l’organizzazione di questa manifestazione riuscita e che conferma anche il successo e la funzionalità dell’accoppiamento simbolico tra questa marcia e la nostra tradizione più cara e conosciuta, ovvero quella dei Misteri del Di Zinno, sulla quale strategicamente vogliamo, come Amministrazione, spingere sempre più.”

La Marcia dei Misteri era inserita nel calendario di Eventi in Città stilato dall’assessorato alla Cultura del comune di Campobasso per i mesi di agosto e settembre. E tra i marciatori, come detto, c’era anche l’assessore alla Cultura, Paola Felice, e l’assessore allo Sport, Luca Praitano, entrambi soddisfatti della riuscita della manifestazione e dell’atmosfera che si è creata in città per l’occasione.

“La Polisportiva Molise ha regalato alla città un’occasione sportiva e sociale, come avevamo sottolineato alla vigilia, e la città l’ha saputa apprezzare. – ha affermato l’assessore Praitano – Questo deve farci riflettere sulla capacità delle Associazioni di intercettare preventivamente i reali bisogni della gente e sulla cooperazione che con loro possiamo e dobbiamo continuare a portare avanti come Amministrazione non solo in ambito sportivo ma anche sociale.”

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Lo Sporting Venafro espugna Torremaggiore e si regala la sfida con i campioni d’italia dell’Acqua e Sapone

FUTSAL TORREMAGGIORE – SPORTING VENAFRO: 1- 3
(primo tempo 0-2)
TORREMAGGIORE: Pompilio, Russi, Pagano, Lupoli, Tricarico, Gialloreto, D’Addario, Mariani, Angelini, Santoro, Ciliberti, Olivieri. All.: Olivieri (squalificato, in panchina Volpe).
VENAFRO: Andreozzi, Juan Cruz Caropi Corral, Delli Carpini, La Bella, Melfi, Lucio Moragas, Natale, Rosni, Tomei, Valletta, Valvona Fr., Verola. All.: Matticoli.
ARBITRI: Coviello e Masoumi Lari (Potenza).
CRONOMETRISTA: De Corato (Barletta).
RETI: 7’36” Natale (SV), 13’24” e 35’40” Valletta (SV), 31’00” Pagano (FT).
NOTE: espulso al 34’40”, nel Futsal Torremaggiore, Lupoli per somma di ammonizioni. Ammoniti Angelini (FT); Melfi e Natale (SV). Tiri liberi: Futsal Torremaggiore 0/0; Sporting Venafro 0/0.

Per lo Sporting Venafro arrivano i primi sorrisi della stagione. I bianconeri superano il turno preliminare di Coppa Divisione battendo in trasferta il Torremaggiore con il risultato di 1 a 3 (0-2 pt) e si regalano un appuntamento di lusso contro la blasonata e titolata squadra dell’Acqua e Sapone. La squadra di mister Matticoli è scesa in campo con una rosa composta da: Tomei, Andreozzi, Verola, La Bella, Melfi, Juan Cruz, Valvona, Lucio, Delli Carpini, Natale, Rosni, Valletta. A decidere il match una doppietta di Valletta e il gol di Natale. “Siamo contenti per il risultato – il commento di mister Matticoli – siamo soddisfatti per la prestazione, considerando anche che siamo solo a metà della nostra preparazione. Abbiamo disputato un ottimo primo tempo – spiega il tecnico – il due a zero della prima frazione di gioco risulta anche bugiardo, in quanto abbiamo avuto diverse occasioni e abbiamo controllato la partita.
Nel secondo tempo siamo scesi di ritmo e su rimpallo abbiamo preso un gol evitabile, anche perché è nato sull’unica occasione concessa agli avversari. Sicuramente –questa vittoria ci aiuterà a lavorare meglio”. Intanto in casa Sporting già si pensa ai prossimi avversari che saranno, appunto, i campioni dell’Acqua e Sapone “Ci regaliamo una serata importante – commenta mister Matticoli – Davanti al nostro pubblico giocheremo contro una delle squadre più forti d’Italia e ci faremo certamente trovare pronti per la sfida”.

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Ultimi giorni di caldo estivo, poi freddo da giovedì?

da www.meteoinmolise.com

ESTATE SETTEMBRINA, ANALISI ITALIA – Sui Paesi mediterranei e soprattutto sull’Italia, un esteso campo di alta pressione di matrice subtropicale continua a determinare una situazione di stabilità e di caldo anomalo. Abbiamo a che fare con una vera e propria continuazione dell’estate più che una vera e propria estate settembrina con temperature che sono spesso ai livelli di agosto; solo i bassi tassi di umidità attutiscono la sensazione di caldo. Questa situazione si protrarrà almeno fino a mercoledì, poi in vista c’è un possibile cambiamento, ma ancora tutto da valutare.

Previsioni inizio settimana in Molise: caldo e stabile ancora per qualche giorno e poi freddo?

Meteo lunedì: soleggiato su tutta la regione. Temperature prossime ai 30 gradi sulle pianure del basso Molise e sul venafrano, intorno ai 26 gradi sulle aree collinari e tra i 18 ed i 20 gradi in montagna. In aumento anche le temperature minime. Venti deboli generalmente dai quadranti orientali. Mari calmi.

Meteo martedì: poco da segnalare, con soleggiamento esteso e diffuso per tutto l’arco della giornata su tutto il territorio regionale. Temperature stazionarie, con punte sui 28-29 gradi nella zona più occidentale (venafrano) e su quelle del basso Molise. Tra i 25 ed i 27 gradi altrove. Venti assenti. Mari calmi.

Meteo mercoledì: ancora una giornata estiva, avremo un cielo generalmente sereno o poco nuvoloso. Da segnalare un aumento di nuvolosità stratiforme in serata. Venti deboli. Temperature stazionarie.

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Serie D, Girone F: Campobasso Vs Tolentino finisce in pareggio

Tolentino

Rossi, Bonacchi, Ruggeri, Lupo, Viola, labriola, Mastromonaco, Tortelli, Di Domenicantonio, Cicconetti, severoni.All Mosconi

Campobass

oNatale, Menna, Vanzan, Dalmazzi, fabriani, brenci, Bonta’, Candellori, Tankorang, Alessandro, Njambe.AllCudini.

Arbitro Maria Sole Ferrieri Caputi di Livorno.Marcatori al 35 Di Domenicantonio, al 66 Bonta’.

La partita comincia, con i locali in attacco ma al 5 minuto e’ Alessandro che tira ma lapalla termina alta sopra la traversa.Al 9, tiro di Vanzan che segna ma la rete viene annullata perche’ la palla era uscita fuori dal campo prima di arrivare al giocatore rossoblu.Al 20, ci prova Brenci, ma la sfera termina di poco fuori.

I lupi,giocano bene e sembrano lontani parenti i quelli visti domenica scorsa.Al 22, Tenkorang tira e la palla si stampa sul palo di Rossi.Al 27,ci provano i locali ma la difesa rossoblu fa buonaguardia. Al 35, errore della difesa ospite e Di Domenicantonio ne approfitta e realizza 1-0 in favore della propria squadra.Questo risultato me’ ingiusto, gli ospiti meritavano almeno una rete per la mole di gioco sviluppata ma sono i padroni di casa
ad essere in vantaggio.Dopo, il goal subito i Molisani, spariscono dalla scena e sale in cattedra il Tolentino che per fortuna dei lupi non segna il raddoppio.

Finisce, cosi, il primo tempo con i locali che vanno al riposo in vantaggio per 1-0.Nel secondo tempo, i lupi, attaccano alla ricerca del pareggio al 50 tiro di Njambe con palla fuori di poco.Al 51, vi e’ una mischia i giocatori si spingono ma l’arbitro li richiama solo verbalmente.Al 53, fallo in area su Alessandro , per il direttore di gara e’ rigore , si incarica della trasformazione lo stesso Alessandro che con un gran tiro colpisce la traversa.Al 60, azione del Tolentino ma Natale blocca la sfera, al 66, pareggio dei lupi con Bonta’ che batte Rossi e’ 1-1 pareggio meritato per gli ospiti.

Al 67, esce Brenci ed entra musetti e’ chiaro l’intento di Cudini di vincere la partita.Al 79, lancio di musetti a Bonta’ ma la palla termina fuori, I lupi, sembrano stanchi e i locali cercano di approfittarne ma ormai le due compagini hanno speso molto e si accontentano del pareggio anche se il Campobasso poteva vincere tenendo conto del rigore sbagliato.Finisce, cosi, la gara con un pareggio e domenica a Selvapiana arrivera’ la Vastese che oggi ha vinto una partita difficile per la squadra di Cudini che secondo noi va rinforzata se vuole disputare un campionato di alta classifica.

Arnaldo Angiolillo

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lavori sulla condotta Monte Verde / Colle Impiso: l’amministrazione mette a disposizione autobotti

I lavori di riparazione della rottura avvenuta sulla condotta dell’Acquedotto Molisano Destro eseguiti da Molise Acque, alle ore 7.45 di lunedì 16 settembre, non sono ancora terminati.
La riparazione operata per ben due volte nella zona di Fossato Cupo non ha retto e si sta procedendo da parte di Molise Acque ad un intervento di sostituzione di un pezzo del tubo.“A mezzanotte di domenica 15 settembre, Molise Acque ci ha comunicato che era iniziato nuovamente il ricarico dell’acqua nella condotta e che il flusso idrico stava per riprendere il suo flusso regolare – ha precisato il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina – ma alle 4 circa di questa mattina si è invece verificata una nuova rottura nello stesso punto. Molise Acque ha così deciso di sostituire un pezzo del tubo. Come Amministrazione comunale siamo attenti e vigili dal primo momento su quanto sta accadendo e ci scusiamo per i disagi che i cittadini sono costretti a subire ma è giusto precisarlo, i lavori e la manutenzione dell’Acquedotto Destro Molisano che non serve solo la nostra città, sono di responsabilità di Molise Acque.”Al momento Molise Acque non è in grado di fornire un orario preciso per la ripresa del flusso idrico nelle zone interessate dalla rottura. 
Seguiranno nuovi aggiornamenti non appena ci verranno comunicati.

L‘Amministrazione comunale mette a disposizione autobotti Per ovviare in parte ai disagi dei cittadini per il protrarsi dell’interruzione del flusso idrico causa i lavori di Molise Acque, l’Amministrazione comunale insieme alla Sea metterà a disposizione due autobotti da cui sarà possibile rifornirsi per Coste di Oratino e Santo Stefano, mentre in collaborazione con i Vigili del Fuoco ci sarà anche l’autobotte nella Zona Industriale.


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Primo giorno di scuola, gli auguri delle Istituzioni

In occasione dell’apertura dell’anno scolastico 2019-2020, il Presidente del Consiglio regionale, Salvatore Micone, ha dichiarato:
“L’apertura dell’anno scolastico rappresenta un momento di festa per studenti, docenti e famiglie, ma anche per tutta la comunità regionale. Inizia oggi, infatti, una nuova tappa formativa di quella che sarà la generazione chiamata a guidare le istituzioni, a dare propulsione e innovazione all’economia, a rendere il nostro sistema culturale e sociale più evoluto e al tempo stesso maggiormente sensibile alle necessità di ciascun componente della collettività. Ma questi nostri giovani potranno creare un futuro migliore per loro e per noi tutti solo se riusciranno a trovare nella scuola un luogo in cui, come diceva il poeta libanese-statunitense Khalil Gibran, l’istruzione che vi si fornisce non getti il seme nei ragazzi, ma crei le condizioni perché esso germogli. La singola aspettativa personale di ogni giovane che studia, pertanto, diviene ricchezza collettiva nel momento in cui il seme dei suoi principi, dei suoi valori e della sua personalità, germoglia al sole del sapere per divenire idealità, proposizione e dinamismo da porre al servizio di se stessi e degli altri. Ciò al fine superiore di scrivere una nuova pagina della storia in cui si verranno cambiate le cose che saranno ritenute ingiuste e si esalteranno quelle che meglio potranno sorreggere l’uomo nel suo cammino civile. Il Consiglio regionale, la casa istituzionale e politica di tutti i molisani, ha sempre sostenuto e promosso il ruolo della scuola quale attore protagonista per la crescita socio-economica di questa terra. L’Assemblea, difatti, ha voluto svolgere nel tempo un ruolo determinante nelle politiche della sicurezza nelle scuole, nel dimensionamento degli istituti di istruzione sul territorio, nel perseguire programmi e progettualità che hanno attratto l’attenzione di discenti e docenti sui temi della crescita civile. Penso, ad esempio, al progetto “Consiglio a porte aperte” che questa Presidenza sta portando avanti da qualche tempo, ospitando gli alunni di molte scuole del Molise per parlare, proprio nella massima Aula assembleare legislativa e politica del Molise, del futuro della regione in un contesto nazionale, europeo e globale in continuo cambiamento. Il Consiglio regionale partecipa, dunque, con entusiasmo a questa festa, augurando ad ogni alunno, ad ogni insegnante e a ciascun genitore un buon anno scolastico da trascorrere all’insegna dell’accrescimento intellettuale, culturale e sociale, oltrechè del rafforzamento dei principi di libertà, giustizia e solidarietà che la nostra Costituzione impegna a perseguire soprattutto con gli strumenti dell’istruzione”.

Buon anno scolastico a tutti.
Ai ragazzi, ai docenti, a tutti i collaboratori, ai dirigenti riconfermati e ai nuovi giunti nelle nostre scuole.
Auguri alle famiglie, pilastri fondamentali della società su cui si basano i percorsi di crescita e le relazioni col mondo della scuola.
Auguri agli studenti che iniziano percorsi nuovi, affrontateli con rispetto ma senza timore, forti della voglia di crescere e di apprendere e di scoprire il viaggio affascinante della vita.
Voglio fare infine un augurio speciale: ragazzi, riscoprite il piacere di condividere le vostre giornate insieme ai compagni e agli insegnanti, con l’entusiasmo e la spensieratezza della vostra età e che tutti noi ricordiamo con un pizzico di nostalgia.
Ma voi, che siete il futuro del nostro Paese e la speranza per un mondo migliore, abbiate #rispetto dei ruoli, delle istituzioni, delle persone e delle cose, insieme possiamo ricreare quel sistema basato sulle regole e sulla civile convivenza che pare un po’ dimenticato; riscoprire la bellezza dell’educazione civica come base per una società civile e moderna.
Auguri a tutti.
Assessore Roberto Di Baggio

Oggi, lunedì 16 settembre, il trillo della campanella riporterà tra i banchi di scuola gli studenti molisani insieme ai loro docenti e il comune di Campobasso, in collaborazione con i diversi istituti scolastici, in queste settimane ha operato per farsi trovare pronto alla riapertura dell’anno scolastico. L’assessore alla Pubblica Istruzione del comune di Campobasso, Luca Praitano, a poco più di ventiquattr’ore dall’avvio della nuova attività scolastica annuale, ha voluto fare il punto della situazione e dare il suo personale augurio al mondo della scuola cittadino. “La città di Campobasso vive, per diverse ragioni, il primo giorno di scuola con il giusto entusiasmo, ma anche con qualche preoccupazione. Posso però affermare compiutamente che nelle ultime settimane come Amministrazione, si è lavorato in modo intenso per superare proficuamente alcune difficoltà e per così garantire i dovuti servizi ai cittadini, adottando soluzioni flessibili derivanti da esigenze che cambiano nel tempo. Quando si parla di scuola, – ha precisato l’assessore – spesso ci si sofferma sulla sicurezza degli edifici pubblici, argomento importantissimo che negli ultimi anni ha correttamente previsto grandi sforzi economici e di programmazione, ma non bisogna dimenticare l’aspetto didattico che con competente attenzione è affidato a tutti, dai dirigenti ai collaboratori scolastici, fino alle famiglie. Ognuno assolve l’importante compito di educare e formare i cittadini del futuro, in ambienti protetti sotto ogni punto di vista. Per l’arduo impegno necessario e certo della dedizione dei nostri bambini, dei nostri ragazzi, – ha detto in conclusione Praitano – rivolgo a tutto il mondo della scuola il mio augurio per l’inizio di questo nuovo anno scolastico affinché sia di proficua crescita e pieno di soddisfazioni.”

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L’augurio del Sindaco di Campobasso per l’inizio del nuovo anno scolastico

Si torna a scuola. In Molise e a Campobasso, riprendono le attività scolastiche con un nuovo anno di crescita ed impegno che coinvolgerà alunni, docenti, personale tecnico ed amministrativo, dirigenti scolastici e amministratori locali. Il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, che lunedì mattina 16 settembre, insieme all’assessore alla Pubblica Istruzione, Luca Praitano, passerà nelle sedi degli Istituti Comprensivi cittadini per porgere il proprio saluto ed augurio a tutti i protagonisti dell’anno scolastico che va ad iniziare, ha voluto indirizzare a tutti loro un personale messaggio.

“Il ritorno alle attività scolastiche è un momento che spesso dagli studenti viene vissuto come la fine del periodo delle vacanze, con un misto di nostalgia per l’estate e di curiosità per ciò che consegnerà loro l’esperienza del nuovo anno scolastico che si ritrovano ad affrontare. Ogni nuovo inizio è da intendersi però come una nuova opportunità. La scuola, ogni anno, riprendendo, fornisce a tutti loro nuove opportunità di conoscere, apprendere, mettersi in gioco coltivando il sapere e le relazioni sociali, importanti allo stesso modo in un sistema educativo che, grazie all’opera dei docenti e degli istituti scolastici, si pone sempre più l’obiettivo di guidare le future generazioni sulla strada di una formazione consapevole e profonda.

Anche per chi è chiamato a vigilare su tali processi, – ha aggiunto Gravina – come i dirigenti scolastici e chi, come gli amministratori locali, deve garantire servizi e condizioni necessarie allo svolgimento il più sereno possibile delle attività didattiche annuali, il primo giorno di scuola è quello delle emozioni, delle attenzioni da riservare all’inizio di un nuovo stimolante percorso di crescita inclusivo, comune e capace, con l’impegno e la dedizione quotidiana di ognuno, di rendere concrete e tangibili, quando arriverà il momento, quelle nuove opportunità che il suono della prima campanella suggerirà in ciascuno. È questo – ha concluso il Sindaco – l’augurio più grande che sento di dover fare a nome mio e dell’intera Amministrazione che rappresento ai nostri giovani, ai loro docenti e a tutto il personale tecnico e amministrativo impegnato nelle sedi scolastiche.”

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