domenica, Dicembre 21, 2025
Home Blog Pagina 2880

Sydney, attacco in centro commerciale: 7 morti

(Adnkronos) – Attacco in un centro commerciale oggi a Sydney. Un uomo ha accoltellato diverse persone nello shopping center australiano Westfield Bondi Junction. Ci sarebbero almeno sette morti, compreso l'aggressore, mentre diverse persone sarebbero rimaste ferite. Come ha raccontato il vice-commissario di polizia Anthony Cooke è stata una poliziotta a uccidere l'aggressore, "un uomo di 40 anni noto alla polizia". "Gli ha sparato dopo che l'uomo aveva puntato il coltello contro di lei" ha spiegato Cooke. "Dalle indagini preliminari sembrerebbe che abbia agito da solo'', ha aggiunto. Altre sette vittime rimangono in condizioni gravi o critiche ricoverate negli ospedali di Sydney, compreso un neonato di nove mesi. La madre del piccolo è morta, mentre il figlio della vittima è stato sottoposto a un intervento chirurgico, ha spiegato il commissario di polizia Karen Webb in conferenza stampa. I medici avevano cercato di salvare anche la madre operandola. ''E' terribile, terribile", ha detto Webb. "Non è un episodio terroristico'' l'attacco perpetrato nel centro commerciale del centro di Sydney e ''non vi è alcun rischio in corso'' perché la minaccia si è esaurita con la morte dell'aggressore. Dicendosi ''molto triste per quello che è successo'', Webb ha aggiunto che ''non è più il caso di preoccuparsi''. Il primo ministro australiano Anthony Albanese è intervenuto su 'X' per commentare l'attacco con coltello avvenuto nel centro commerciale Bondi Junction a Sydney. ''Tragicamente, sono state segnalate numerose vittime e i primi pensieri di tutti gli australiani sono rivolti alle persone colpite e ai loro cari'', ha scritto. ''I nostri cuori sono rivolti ai feriti e offriamo i nostri ringraziamenti a coloro che si prendono cura di loro, nonché alla nostra coraggiosa polizia e ai primi soccorritori''. La premier australiana ad interim del Nuovo Galles del Sud, Penny Sharpe, si è detta "scioccata'' per l'aggressione". "I miei pensieri e quelli del governo del Nuovo Galles del Sud sono in questo momento con le vittime, le loro famiglie e i primi soccorritori, così come con coloro che potrebbero aver assistito a questi eventi orribili" ha detto in una nota. "Ricevo aggiornamenti regolari dalla polizia del Nuovo Galles del Sud e dai servizi di emergenza, nonché dal Dipartimento del Premier". La Farnesina e l'ambasciata italiana in Australia "monitorano la situazione a Sydney, in raccordo con le autorità locali". "Il ministro degli Antonio Tajani ne segue l’evoluzione" scrive il ministero degli Esteri in un post su X, che comunica: "Per qualsiasi emergenza o segnalazione, vi invitiamo a contattare l’Unità di Crisi al +39 06 36225".  —internazionale/[email protected] (Web Info)

Commenti Facebook

Finanza: Sequestro di beni per 700mila euro a tre società molisane

Nella giornata del 4 aprile, la Guardia di Finanza di Isernia, ha dato esecuzione ad un decreto di sequestro, emesso dal Tribunale di Campobasso su richiesta della Procura, nei confronti di tre società a responsabilità limitata che operano nel capoluogo pentro e regioni limitrofe.

Il sequestro ha riguardato quote societarie, merci, immobili e terreni, riconducibili ad una medesima persona fisica gravata da specifici precedenti penali da cui è scaturito l’illecito arricchimento e, conseguentemente, al sequestro ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs. 159 del 2011.

I beni e le attività sequestrate sono state poste nella piena disponibilità dell’amministrazione giudiziaria appositamente nominata dallo stesso Tribunale procedente al fine di salvaguardare anche in questa fase gli interessi dei dipendenti delle società, nonché’ dei fornitori e creditori. Il valore complessivo dei beni mobili ed immobili sequestrati è stato stimato in euro 700.000 circa.

Si tratta dell’applicazione di una misura patrimoniale per “sproporzione” applicata ai sensi del codice antimafia laddove l’art. 20 riconosce al Tribunale di poter disporre il sequestro con decreto motivato dei beni dei quali la persona risulti poter disporre, direttamente o indirettamente, quando il loro valore risulti sproporzionato rispetto al reddito dichiarato o all’attività economica svolta oppure quando, su base indiziaria, si abbia motivo di ritenere che gli stessi siano il frutto o il provento di attività delittuose o ne costituiscano il ripiego.

Commenti Facebook

Varie ed eventuali/ I quattro amici al bar su Facebook

Pietro Colagiovanni
Perché quando prendete un caffè avete desiderio di farlo sapere a tutti, amici e conoscenti? Quale strana pulsione psicologica si agita in voi, quale oscuro desiderio vi anima per esternare questo vostro consueto e quotidiano gesto di consumo all’intero orbe terracqueo? Non lo so ma noto che è un desiderio condiviso da tanti. Apri Facebook e c’è per iniziare qualche decina di amici (che spesso non sai nemmeno chi sono) che ti augura un buon mattino, o ti dice che è coffee time, splendida giornata, buon lunedì martedì eccetera, buon qualcosa buona giornata e buon mezzogiorno. Fin qui però nulla di particolare.

Non hanno molto da fare e comunque alla fine sono gentili. Poi ci sono quelli che accompagnano il buon qualcosa con la foto. Un caffè fumante, un cappuccino, un cornetto, un caffè con il cornetto, un caffè con il cornetto con la tovaglia bianca, un caffè con il croissant e la tovaglia a fiori, la tovaglia e basta. Continui a chiederti perché ma poi passi avanti, consideri come ci sia gente che ha ancora meno da fare di quelli del “buongiorno e buon caffè” ma anche qui te ne fai una ragione. Poi però ti imbatti nei fuoriclasse, i numeri uno, i campioni del nulla
pressofuso sparato sui social. I più creativi si danno anche dei nomi. “I diablos” “gli assasini” “i pirati”.

Si tratta di solito di attempati e ben pasciuti signori che, panza all’aria, su sedie di plastica della Algida si godono un caffè, un aperitivo, uno spritz, un campari. E si fanno un selfie, immortalano a beneficio della futura umanità questi momenti epocali della loro vita. Sullo sfondo una pianta o una siepe non curata da anni, una mattonella triste come pavimento e un bar bisognoso di attenzioni e manutenzioni come scenario di completamento. Cosa ci vogliono comunicare i quattro Diablos con queste loro foto. Qual’è il recondito messaggio che questi attempati, a volte un tantino vetusti signori vogliono fornirci. Che è un pericolo andare al bar per troppo tempo con le stesse persone perché poi ti riduci così? Che quello è un bar da
evitare? E perché poi si chiamano “ I diablos” o forse sarebbe meglio dire “I poveri diablos”?

Non lo so e forse non lo sapremo mai. I poveracci che sono amici intimi e veri del gruppo sono costretti a mettere like e fare qualche commento idiota sotto l’iconica foto. Commenti del tipo “grandissimi, sempre in gamba” , “il tempo per voi non passa mai” , “con i diablos non si scherza”. Ma in generale il quadretto gozzaniano lascia il tempo che trova e si perde nell’assoluta irrilevanza di vite che aspirano a qualcosa, ma alla fine aspirano e basta.

Commenti Facebook

Dichiarazione Redditi, novità del modello 730 per il 2024

(Adnkronos) – Novità in arrivo in tema di dichiarazioni dei redditi. Facilitata ulteriormente la presentazione del modello 730, grazie alla presentazione in modalità semplificata, fruibile da lavoratori dipendenti e pensionati già a partire dall’attuale campagna dichiarativa 2024. Lo comunica l'Agenzia delle entrate in una nota. Snelliti e di più agevole compilazione anche i modelli di dichiarazione relativi alle imposte sui redditi, Iva e Irap. Le novità si ricorda, sono disposte dal decreto adempimenti tributari, che recepisce alcuni principi direttivi della riforma fiscale, su cui la circolare dell'Agenzia fornisce agli uffici le istruzioni operative. In particolare, l'esame delle nuove misure di razionalizzazione e semplificazione in materia di dichiarazioni fiscali è suddiviso in quattro distinti paragrafi, dedicati rispettivamente alle semplificazioni a favore delle persone fisiche non titolari di partita Iva, a quelle per i titolari di partita Iva, per i sostituti d'imposta e in materia di revisione dei termini di presentazione delle dichiarazioni. Si tratta di una nuova opportunità per i lavoratori dipendenti e pensionati, percettori anche di redditi assimilati, che utilizzano il modello 730. Da quest'anno, infatti, con la presentazione semplificata della dichiarazione dei redditi precompilata, l'Agenzia delle Entrate rende disponibili al contribuente, in modo analitico, le informazioni in proprio possesso, che possono essere confermate o modificate. Queste informazioni, in particolare, saranno disponibili in un'apposita sezione dell'applicativo web della dichiarazione precompilata, accessibile tramite l’area riservata del sito internet dell'Agenzia delle Entrate.  I contribuenti interessati, utilizzando un percorso guidato e semplificato, potranno confermare o modificare le informazioni in possesso delle Entrate che, una volta definite, saranno riportate in via automatica nei campi corrispondenti della dichiarazione dei redditi modello 730, facilitando la compilazione della dichiarazione precompilata. Le modalità tecniche di accesso al nuovo sistema di interazione saranno definite da uno specifico provvedimento del direttore dell'Agenzia delle Entrate, sentito il Garante per la protezione dei dati personali. La possibilità di presentare la dichiarazione semplificata sarà progressivamente estesa a tutti i contribuenti non titolari di partita Iva. A titolo esemplificativo, per effetto dell'estensione dellambito soggettivo, il modello di dichiarazione semplificato potrà essere presentato, a regime, anche da parte dei soggetti, non titolari di partita Iva, che non conseguono redditi di lavoro dipendente o assimilati, ma esclusivamente redditi di capitale. Un provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate stabilirà la graduale inclusione di nuove tipologie reddituali tra quelle dichiarabili mediante il modello 730 semplificato. Tra l’altro, già da quest'anno è possibile riportare i redditi di capitale di fonte estera soggetti a imposizione sostitutiva. Sempre a partire dall'anno in corso, un'ulteriore novità consente inoltre ai soggetti che presentano il modello dichiarativo 730 di poter ora richiedere direttamente all'Agenzia l'eventuale rimborso dell'imposta o effettuare il pagamento dell’importo dovuto, pur in presenza di un sostituto d’imposta tenuto a effettuare il conguaglio. Tra le novità, modelli dichiarativi Redditi, Iva e Irap più snelli grazie alla progressiva eliminazione delle informazioni non rilevanti ai fini della liquidazione dell'imposta o acquisibili dall'Agenzia delle Entrate dalle banche dati proprie, oppure, nella titolarità di altre amministrazioni. La riduzione delle informazioni interesserà in particolare i crediti d'imposta derivanti da agevolazioni per gli operatori economici. In pratica, è progressivamente eliminato l'obbligo di indicare in dichiarazione i crediti d'imposta per i quali è riconosciuto il solo utilizzo tramite "compensazione orizzontale” finalizzata ad estinguere debiti.  Per quelli per cui permane l'obbligo di indicazione nelle dichiarazioni annuali, è stabilito, invece, che il mancato riporto nei modelli dichiarativi delle informazioni ad essi relative non comporta la decadenza dal beneficio, sempre che i crediti d'imposta siano spettanti. Tale previsione non vale per i crediti d’imposta qualificati come aiuti di Stato o aiuti de minimis. Estesa inoltre anche a lavoratori autonomi e imprenditori, seppur in fase di sperimentazione, la dichiarazione dei redditi precompilata. Modificati anche i termini ordinari di presentazione delle dichiarazioni, in materia di imposte sui redditi (modello Redditi) e Irap, inclusa la dichiarazione dei sostituti d'imposta (modello 770), per gli anni 2024 e seguenti, fermi restando i termini relativi alla presentazione del modello 730.  —[email protected] (Web Info)

Commenti Facebook

Apple, l’iPhone si potrà riparare con pezzi usati più economici

(Adnkronos) – Apple ha annunciato una svolta significativa nella sua politica di riparazione degli iPhone, introducendo l'uso di componenti di seconda mano per migliorare l'accessibilità a riparazioni sicure e a costi contenuti. La mossa rappresenta un passo avanti per l'azienda nel campo della sostenibilità e dell'autonomia degli utenti. A partire da quest'anno, Apple renderà disponibili parti usate selezionate per alcuni modelli di iPhone. Queste riparazioni potranno essere eseguite sia da utenti competenti sia da terzi indipendenti. Tra i primi componenti che saranno messi a disposizione ci saranno i sensori biometrici per il Face ID e il Touch ID, sebbene la politica di Apple, finalizzata a verificare l'autenticità delle parti e la cronologia dell'hardware, resterà in vigore. Inoltre, ogni dispositivo conserverà un registro completo delle riparazioni effettuate, indicando se sono state usate parti nuove o di seconda mano. In un ulteriore sforzo per semplificare il processo di riparazione, Apple ha annunciato che coloro che riparano i dispositivi non dovranno più fornire i numeri di serie quando ordinano parti, a meno che non stiano sostituendo la scheda madre. Il programma di auto-riparazione di Apple è stato lanciato per la prima volta negli Stati Uniti nel 2022, per poi espandersi in vari altri paesi nel mondo. Con l'aggiornamento di ieri, 11 aprile, il programma supporta ora 40 prodotti Apple in 33 paesi e altri territori. L'introduzione di questa politica avviene in un momento in cui le autorità di diversi dei principali mercati di Apple hanno espresso critiche aperte verso le politiche dei produttori di dispositivi riguardo alle riparazioni, valutando contemporaneamente modi per affrontare il problema dei rifiuti elettronici, che ogni anno si accumulano in quantità enormi. In una tendenza che sembra orientata a prolungare la vita utile dei dispositivi, anche altri produttori, tra cui Samsung e Google, hanno lanciato schemi di riparazione simili, segnando un cambiamento nell'industria verso pratiche più sostenibili e orientate al consumatore. —[email protected] (Web Info)

Commenti Facebook

Meta spinge sull’IA generativa per rivoluzionare la ricerca su Instagram

(Adnkronos) – Meta sta avanzando con determinazione nello sviluppo e nell'implementazione dei suoi prodotti alimentati da intelligenza artificiale generativa, puntando a rendere queste tecnologie accessibili a un numero sempre maggiore di utenti. Uno degli esperimenti più interessanti in tal senso riguarda l'integrazione di Meta AI nella barra di ricerca di Instagram, con l'obiettivo di facilitare non solo la conversazione con l'IA tramite messaggi diretti, ma anche la scoperta di nuovi contenuti. La funzione è ancora in fase sperimentale per un numero molto limitato di utenti, ma promette di modificare profondamente la ricerca sul social network. L'utente, inserendo una query nella barra di ricerca, viene dirottato verso una conversazione in DM con Meta AI, dove è possibile fare domande o utilizzare uno dei prompt pre-caricati. Oltre alla semplice interazione, la nuova funzione promette di essere uno strumento potente per la scoperta di nuovi contenuti. Per esempio gli utenti potranno cercare Reels di specifici argomenti, come "bellissimi tramonti a Maui", semplicemente selezionando un prompt correlato. Inoltre, secondo quanto riportato da TechCrunch, alcuni utenti hanno già sperimentato la possibilità di chiedere a Meta AI suggerimenti per Reels. 

 —[email protected] (Web Info)

Commenti Facebook

Cronaca nazionale/ Esplode la pentola a pressione, donna 46enne perde la vita

FOTO DI REPERTORIO

Enorme tragedia in Sicilia.

E’ accaduto a Caltagirone, in provincia di Catania, dove una donna di origini pachistane di 46 anni, madre di nove figli, è morta a causa dell’esplosione della pentola a pressione lasciata sul fuoco.

Il boato l’ha investita senza lasciarle scampo. Sul posto, sono tempestivamente intervenuti gli agenti della Polizia di Stato, i sanitari del 118 e i Vigili del Fuoco.

Foto di repertorio

Commenti Facebook

Cronaca nazionale/ Si sarebbero dovuti incontrare, scomparsi due minorenni

Sono momenti di apprensione per la scomparsa di due ragazzi di 16 e 15 anni che avrebbero dovuto incontrarsi a Genova.

Lui era partito dalla sua abitazione di Casalgrande (Reggio Emilia) insieme alla mamma per recarsi in stazione e prendere il treno verso Genova, dove avrebbe dovuto incontrare la fidanzatina 15enne, in viaggio da Sanremo.
I due avrebbero dovuto trascorrere tutta la mattinata insieme, come avevano fatto altre volte. Dopo un paio di ore, i due avrebbero spento i cellulari e disattivato la geolocalizzazione.

Il papà del 16enne ha denunciato la scomparsa ai carabinieri di Scandiano. 

Del caso si sta interessando la trasmissione Rai “Chi l’ha visto?”.

Commenti Facebook

Case green, Confimi Edilizia: “Direttiva nuova occasione per aziende, no a errori Superbonus”

(Adnkronos) – "L'Europa ci chiede di rendere Green il nostro patrimonio edilizio. Un principio ambientale condivisibile e una nuova occasione per le nostre aziende, ma non si commettano gli errori procedurali del Superbonus". Così, con Adnkronos/Labitalia, il presidente di Confimi Edilizia, Sergio Ventricelli, a margine della decisone dell’Ecofin che ha chiuso il lungo percorso della direttiva Epbd (Energy performance of buildings directive) con il no dell’Italia che ha espresso voto contrario. Una norma quadro che definirà le regole per la riqualificazione energetica degli immobili di tutta Europa da qui al 2050.  "Come Confimi Edilizia – continua Ventricelli – abbiamo sempre sostenuto le giuste azioni per l'efficientamento energetico del nostro patrimonio immobiliare. Lo dobbiamo anche per i nostri figli e chi verrà dopo di loro. Pur tuttavia, il voto contrario del nostro paese lascia intravedere i dubbi relativi all'impatto economico che questo percorso genererà. Da quanto apprendo, i paesi membri dovranno ora definire dei piani attuativi per la riduzione dei consumi del loro patrimonio edilizio residenziale, con il 2050 individuato come anno di completamento del percorso".  "E, dunque, si proceda al meglio, lavorando con qualità e pragmatismo, facendo tesoro dei recenti problemi legati ai bonus edilizi, strutturando un percorso realmente virtuoso tra politica e mondo reale. Confimi Edilizia è pronta a dare il suo contributo, offrendo anche le buone prassi delle proprie imprese, che hanno agito al meglio in questi anni", conclude —lavoro/[email protected] (Web Info)

Commenti Facebook

Case green, Dall’Ombra (Assoclima): “Costi direttiva? Impossibile dare numeri seri ora”

(Adnkronos) – "Quello che si può dire oggi è che non si possono dare numeri seri sui costi per il nostro Paese derivanti dalla direttiva case green. Non si possono dare numeri a caso, e diffondere confusione. Ora serve prudenza, pianificare e valutare cosa fare. I numeri si potranno dare quando sapremo su quanti e quali edifici si dovrà intervenire, e come, per rispettare l'indicazione della direttiva sulla riduzione del 16% del fabbisogno energetico degli edifici al 2030". Così, con Adnkronos/Labitalia, Marco Dall'Ombra, capogruppo del Gruppo Pompe di calore di Assoclima, dopo l'approvazione da parte del Consiglio Ue della direttiva sulle case green.  "Come ogni direttiva Ue -spiega- anche questa dà a ogni Paese due anni di tempo per essere recepita e fissare dei piani per raggiungere gli obiettivi prefissati. E la direttiva non impone di fare tutto e subito, anzi. Quindi dare dei numeri oggi è improvvido. Quello che possiamo dire è che nel nostro Paese per quanto riguarda gli edifici non residenziali dal punto di vista delle pompe di calore siamo molto più avanti rispetto a quelli residenziali, visto che per quelli di tipo commerciale e negli uffici la presenza delle pompe di calore è oltre il 90%". E le pompe di calore, sottolinea Dall'Ombra, "sono anche in circa 18 milioni di abitazioni, circa il 75% del totale, visto che da oltre 15 anni i monosplit che abbiamo in casa vengono realizzati con questa tecnologia". "Quindi il consiglio agli italiani è di imparare a usarli meglio, anche d'invedrno, visto che costano di meno e hanno anche meno emissioni", conclude.  —lavoro/[email protected] (Web Info)

Commenti Facebook

Campobasso

Isernia

Termoli