(Adnkronos) – Ecovacs si è distinta a IFA 2025, presentando il nuovo Deebot X11 OmniCyclone come simbolo della visione per il futuro della robotica domestica. Il robot, con tecnologia di ricarica rapida PowerBoost e la stazione OmniCyclone senza sacchetti, unisce efficienza e sostenibilità. L'innovazione si estende a un ecosistema di prodotti multi-scenario che include il robot lavavetri Winbot W2S Omni e il robot tosaerba Goat A3000 LiDAR, confermando l'impegno di Ecovacs nel semplificare la vita delle persone e consolidare la presenza nel mercato europeo. La strategia del brand si basa sull'ascolto delle esigenze degli utenti e su un costante e importante investimento in ricerca e sviluppo, mirando a trasformare i robot da semplici strumenti a veri e propri compagni di vita. —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Omicidio Kirk, Tyler Robinson non collabora: “Non ha confessato”
(Adnkronos) –
Tyler Robinson, l'uomo arrestato per l'omicidio del noto attivista conservatore Charlie Kirk, non sta collaborando con gli inquirenti. Il governatore dello Utah, Spencer Cox, in un'intervista all'emittente Abc fa il punto sulle indagini che ruotano anche attorno ad un messaggio lasciato dal killer. "Non ha confessato alle autorità. Non sta collaborando, ma tutti intorno a lui stanno collaborando. E penso che questo sia molto importante", ha dichiarato Cox. Il governatore ha spiegato che la famiglia di Robinson, 22 anni, sta collaborando, così come il suo compagno, un uomo che ha iniziato una transizione di genere. Cox ha anche commentato la notizia pubblicata dal New York Times secondo cui Robinson avrebbe dichiarato su un forum Discord di essere stato lui a sparare e uccidere Kirk. Il governatore ha confermato che "quella conversazione è effettivamente avvenuta". Sempre su Discord è avvenuta la conversazione tra il coinquilino di Robinson e un amico: nella chiacchierata si è parlato del contenuto di una nota che il 22enne ha lasciato. Cox, alla Cnn, ha confermato l'esistenza del testo senza fornire ulteriori dettagli: "Sono elementi che vengono ancora esaminati e verificati, saranno inclusi negli atti dell'accusa". La prima udienza è in programma martedì 15 settembre. Si terrà il 21 settembre in Arizona allo State Farm Stadium, un luogo che può ospitare fino a 60mila persone, una cerimonia commemorativa in ricordo di Kirk. Lo ha annunciato Turning Point Usa, l'organizzazione di cui Kirk è stato il co-fondatore, invitando il pubblico a celebrare la sua "vita straordinaria e la sua eredità duratura". Alla cerimonia commemorativa sono attesi, tra gli altri, il presidente Donald Trump, il vice presidente Vance ed il segretario di Stato, Marco Rubio. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Israele prepara attacco a Gaza City, ammassati centinaia di tank e blindati: prosegue fuga palestinesi
(Adnkronos) – L'esercito israeliano ha completato i preparativi finali in vista del lancio dell'offensiva di terra volta ad assumere il pieno controllo di Gaza City. Stando a quanto riferito dai media israeliani, che citano fonti militari, centinaia di carri armati, mezzi blindati e bulldozer sono stati ammassati lungo il confine nord della Striscia. Secondo le fonti, l'operazione vedrà in prima linea le unità di fanteria, con il supporto delle brigate già operative ai fianchi della città. Nel frattempo sono stati intensificati i raid aerei e di artiglieria in vista dell'assalto di terra. Intanto sono oltre 300mila i palestinesi che hanno lasciato Gaza City nel mezzo dell'offensiva israeliana volta ad assumere il pieno controllo della città principale della Striscia., hanno reso noto le Idf, secondo cui decine di migliaia di persone si sono unite all'esodo da Gaza City nelle ultime 24 ore. "Vi esorto, per la vostra sicurezza, a utilizzare Rashid Street e a spostarvi immediatamente nella zona umanitaria di Al-Musawi e nelle aree vuote dei campi centrali", ha dichiarato il portavoce in arabo dell'esercito israeliano, Avichai Adrai, in un messaggio pubblicato su X. Ha anche sottolineato che "le Idf sono determinate a sconfiggere Hamas a Gaza City e stanno quindi intensificando i loro attacchi". L'Esercito israeliano ha inoltre pubblicato i nomi di alcuni funzionari di Hamas che avrebbe chiesto l'autorizzazione a lasciare la Striscia di Gaza per andare in un Paese terzo. Lo riferisce Haaretz, secondo cui tra coloro ai quali è stata negata questa autorizzazione ci sono Mohammad al-Madhoun, ministro del governo di Hamas, i famigliari di Isma'il Ashqar, capo della commissione Esteri e di Sicurezza del movimento, e i famigliari di Alaa el-Din al-Batta, capo di una commissione del governo. E' stato consentito invece di uscire ad Anwar Atallah, membro del consiglio comunale di Gaza, che ha lasciato la Striscia due settimane fa. L'esercito israeliano ha colpito un edificio che ospita la più grande collezione archeologica della Striscia di Gaza. Lo ha reso noto l'Ecole Biblique et Archeologique Francaise de Jerusalem, che già mercoledì aveva denunciato come le Idf avessero minacciato di distruggere l'edificio. Nel fine settimana gli archeologi hanno eseguito una missione di recupero con l'obiettivo di mettere in salvo i reperti più importanti della collezione, ma la maggior parte dei reperti non è stata trasferita, precisa Haaretz, e rischia di essere stata distrutta. Secondo quanto riportato dai media di Gaza, un attacco dell'aeronautica militare israeliana ha distrutto oggi un edificio dell'Università islamica di Gaza City, utilizzato per ospitare i palestinesi sfollati. Prima dell'attacco, le Idf avevano diramato un avviso di evacuazione per l'edificio di al-Munawwarah City, affermando che era utilizzato da Hamas. Si tratta del terzo grattacielo di Gaza City colpito oggi. Il segretario di Stato americano Marco Rubio, in visita in Israele, domani incontrerà a Gerusalemme il presidente, Isaac Herzog, e il suo omologo, Gideon Sa'ar. Lo riporta la stampa israeliana. Intanto oggi Rubio si è recato al Muro del pianto di Gerusalemme insieme al premier Benjamin Netanyahu e all'ambasciatore statunitense in Israele Mike Huckabee. I tre hanno inserito bigliettini, come da tradizione, nelle crepe del muro. Quindi si sono uniti a una preghiera guidata da Mordechai Suli Eliav, amministratore delegato della Western Wall Heritage Foundation. Sul lato del Muro Occidentale riservato alle donne in preghiera, le mogli dei tre funzionari hanno pregato e firmato il libro degli ospiti dei visitatori ufficiali del luogo sacro ebraico. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Milan ‘salvato’ da Modric, 1-0 al Bologna
(Adnkronos) – Il Milan supera il Bologna 1-0 a San Siro e guadagna il quinto posto in classifica scavalcando la Roma a pari punti ma con una miglior differenza reti: e il merito è dell'"anziano" del gruppo di Allegri, Luka Modric, autore di una cannonata al quarto d'ora della ripresa dopo essere stato il regista delle migliori azioni rossonere. Sblocca momentaneamente il Bologna prima del quarto d'ora con Cambiaghi ma è fuorigioco e il gol viene annullato. Al 24' il Milan sfiora il vantaggio con Estupinan che riesce solo a prendere un palo. I duelli sono continui e proseguono anche nel minuto di recupero. Ed è il vecchio leone Luka Modric a sbloccare uno stallo sì dinamico ma comunque stallo all'ora di partita, lanciato da un assist all'indietro di Saelemaekers entrato in area: un piattone destro da fuori area porta in vantaggio il Milan. Le statistiche lo incoronano come il più anziano (40 anni compiuti) centrocampista a segnare in Serie A, superando Nils Liedholm che segnò sempre con i rossoneri a metà dei suoi 38 anni nel '61 contro l'Inter. Al 68' è Ricci a provare il raddoppio ma è palo, così come è palo il tiro di Gimenez all'82'. All'86' Freuler atterra Nkunku in area, un consulto al Var nega il rigore del possibile raddoppio al Milan: Allegri perde le staffe e se la prende col quarto uomo, espulso. Sette i minuti di recupero. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Milan-Bologna, Allegri espulso ‘senza giacca’: cosa è successo
(Adnkronos) – Massimiliano Allegri senza giacca e espulso in Milan-Bologna. Un 'classico' del repertorio dell'allenatore toscano caratterizza il match tra i rossoneri e i rossoblu. Allegri perde le staffe nel finale di gara, dopo l'assegnazione di un rigore al Milan per il fallo subito da Nkunku nell'area felsinea. L'arbitro Marcenaro assegna il penalty ma viene richiamato dal Var. Marcenaro esamina le immagini televisive e decide di revocare il calcio di rigore. La decisione fa imbestialire Allegri che si toglie la giacca e la lancia via, con proteste veementi nei confronti della decisione-bis del direttore di gara. Marcenaro punisce l'allenatore del Milan, cartellino rosso e espulsione. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Milano, si lancia da balcone ma cade su una passante uccidendola
(Adnkronos) – Tragedia oggi domenica 14 settembre a Milano dove una passante è morta dopo essere stata travolta da un uomo che si era lanciato dal balcone della sua abitazione al quarto piano, tentando il suicidio. La vittima, una donna italiana di 83 anni, è morta sul colpo mentre l'uomo, un 70enne, è stato trasportato in codice rosso, cosciente, all’ospedale Niguarda, dove risulta non in pericolo di vita. Sul posto, in via Fratelli di Dio, sono intervenuti i militari del Nucleo Radiomobile e della stazione carabinieri San Cristoforo. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Zangrillo insultato a festa Pd, Meloni: “Abbassare i toni”
(Adnkronos) – Dopo gli scontri dell'ultima settimana tra il vicepresidente del Consiglio Antonio Tajani e il Movimento Cinque Stelle e tra il ministro Ciriani e Italia Viva, il governo è tornato oggi a invitare ad "abbassare i toni" del dibattito politico. A farlo è stato il ministro della Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo, dopo aver dato notizia di essere stato insultato alla festa del Pd di Torino nella serata di ieri, 13 settembre. Festa a cui "ho partecipato perché credo che il dialogo e il confronto siano le basi della nostra democrazia", ha spiegato Zangrillo, e perché "discutere è il modo migliore per rafforzare la buona politica". Tuttavia la discussione, ha sottolineato, non ha avuto "nulla a che fare con il confronto civile" ed è "grave che un partito che si definisce democratico usi linguaggi violenti e ostili verso chi ha opinioni diverse". Insomma, per Zangrillo "di fronte a questo clima avvelenato" è imperativo rispettare "le idee altrui" e fare politica "con responsabilità".
Tajani-Conte, botta e risposta. Il ministro: "M5S non può continuare a fomentare odio"
Lo stesso invito è arrivato a stretto giro dalla premier Giorgia Meloni: "Esprimo la solidarietà mia personale e del Governo al ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, per gli insulti subiti mentre partecipava alla Festa del Pd di Torino. Il confronto politico, anche acceso, non deve mai trasformarsi in aggressione verbale o mancanza di rispetto. Serve da parte di tutti la responsabilità di abbassare i toni e di contribuire a un dibattito pubblico civile e costruttivo". L'episodio non ha lasciato indifferenti neanche i rappresentati delle istituzioni parlamentari, che hanno manifestato solidarietà a Zangrillo con il presidente del Senato Ignazio La Russa a parlare "di ennesimo grave episodio di intolleranza nei confronti di chi ha idee politiche diverse" e il presidente della Camera Lorenzo Fontana a rimarcare che "il confronto politico deve sempre basarsi sul rispetto e sul dialogo civile". Non sono mancate reazioni di solidarietà e sdegno per l'accaduto da Forza Italia, partito di appartenenza del ministro. Siamo "sconcertati di fronte al fatto che, anche in quella sinistra per lunghi anni auto-investita sentinella di senso istituzionale, l’invettiva e l’intolleranza continuano a essere la cifra del confronto con gli avversari", ha commentato Deborah Bergamini, vice segretario nazionale di Forza Italia. Dello stesso avviso i capigruppo Maurizio Gasparri e Paolo Barelli per i quali "spiace prendere atto del fatto che un’occasione di confronto politico tra avversari scada in offese, aggressioni verbali e atteggiamenti intolleranti". Con l'augurio che il Pd "abbia l'eleganza e il buonsenso di prendere le distanze da questi comportamenti irrispettosi”. “Le Feste dell’Unità per il Partito Democratico sono da sempre spazi creati per il confronto interno ma anche tra diverse forze politiche. L’invito rivolto al ministro Paolo Zangrillo era stato stimolato dalle posizioni di Forza Italia sul tema della cittadinanza che, seppur tiepide rispetto alle proposte del Pd avrebbero potuto essere una base di partenza per un confronto interessante sul tema. Ci è dispiaciuto constatare che per il ministro Zangrillo il confronto sulla cittadinanza si sia esaurito fin dall’inizio quando ha di fatto chiuso la possibilità di confronto più specifico sul tema, perché non prioritario per gli italiani” . Così, in una nota, il segretario provinciale del Pd torinese Marcello Mazzù. "Quando poi il ministro ha paragonato le code per le richieste per i permessi di soggiorno di corso Verona con le attese per rifare i passaporti, alcune persone del pubblico hanno iniziato ad indignarsi e esprimere il proprio dissenso, di fronte a due circostanze sicuramente non paragonabili. L’approccio del ministro al dibattito ci ha molto sorpresi – prosegue Mazzù – Non ci aspettavamo un susseguirsi di provocazioni, con richieste improprie su cosa abbia fatto il Pd per le periferie o inviti ad andare a chiedere cosa ne pensino gli italiani che vivono in corso Giulio Cesare". "Ciò nonostante abbiamo invitato i presenti a mantenere la calma e io personalmente sono andato dal coordinatore di Forza Italia Marco Fontana a chiedere di fermarsi ancora al confronto e non andarsene e ho concluso salutando cordialmente i nostri ospiti”, conclude il segretario provinciale, osservando che il Pd torinese rimanda al mittente le provocazioni rispetto alla creazione di un clima avvelenato nel Paese. Non accettiamo lezioni sul tema e ribadiamo che la vicenda americana non ha nulla a che vedere con la sinistra italiana”. —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Roma, bambino di 8 anni aggredito al parco mentre festeggia compleanno
(Adnkronos) – Un bambino di 8 anni è stato insultato e aggredito da tre ragazzini nel corso della sua festa di compleanno, venerdì scorso, nel parco delle Magnolie, in zona Fidene a Roma. All'arrivo sul posto dei poliziotti aveva una ferita al labbro ed è stato trasportato in codice giallo al Policnico Umberto I dove è stato sottoposto a un intervento e dimesso con una prognosi di 10 giorni. Secondo quanto ricostruito il bambino stava giocando a pallone nel parco con i suoi amici, poco distante dal gruppo dei genitori, quando è stato avvicinato da altri minori che lo hanno colpito con un oggetto ferendolo al labbro. Ora sono in corso le indagini per individuare i responsabili e del caso è stata informata la procura dei minori di Roma. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Sassuolo-Lazio 1-0, decide Fadera
(Adnkronos) –
Colpo del Sassuolo a Reggio Emilia contro la Lazio di Maurizio Sarri: il match valido per la terza giornata di Serie A viene vinto dalla squadra ospitante per 1-0, a decidere Alieu Fadera sul finale di partita. Occasione al 27' per Pinamonti, tiro sventato da Provedel. Poco prima il Sassuolo aveva rischiato di rimanere in 10 per l'espulsione di Vranckx, rosso trasformato in giallo dopo ricorso al Var, per un intervento su Rovella. Il Sassuolo sblocca la partita nel secondo tempo con un gran tiro di Fadera al 70'. La Lazio prova a reagire ma neanche i 5 minuti di recupero riescono a cambiare il risultato, malgrado un possibile aggancio nel recupero dopo un calcio di punizione con Tavares che trova Gila, il suo di testa è poco sopra la traversa. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
“Puoi colpirmi” e Tyson stende Mr. Beast, lo youtuber va ko
(Adnkronos) – Mike Tyson mette k.o. Mr Beast con un gancio sinistro. Lo youtuber più famoso del mondo con oltre 435 milioni di follower – il 27enne James Stephen Donaldson – è stato protagonista di un siparietto 'potente e doloroso' con l'ex pugile 59enne prima del match tra Canelo Alvarez e Terence Crawford all'Allegiant Stadium di Las Vegas. Nello show che ha preceduto l'incontro, Mr Beast ha 'sfidato' Tyson ignorando le condizioni fisiche dell'ex pugile, ancora capace di piazzare colpi devastanti. "Mike Tyson sta per colpirmi… Quando vuoi", ha detto lo youtuber. E Tyson ha voluto. L'ex re dei pesi massimi ovviamente non ha usato la reale massima potenza, ma il gancio sinistro all'addome ha piegato in due il 'sacco', che ha accusato il colpo – con una dose inevitabile di recitazione – cadendo a terra. Tyson è tornato sotto i riflettori con il match-show perso ai punti contro lo youtuber Jake Paul, un evento che ha registrato ascolti record su Netflix rivelandosi però una totale delusione a livello pugilistico. Nel 2026, Tyson dovrebbe ripresentarsi sul ring per un'altra operazione essenzialmente commerciale: si profila un match contro l'ex pugile Floyd Mayweather. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)