domenica, Luglio 6, 2025
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UniCamillus, iscrizioni corsi laurea triennali in Professioni sanitarie, dati AlmaLaurea premiano Ateneo

(Adnkronos) – L’Università UniCamillus annuncia l’apertura dei bandi di ammissione per l’anno accademico 2025/2026 relativi ai corsi di laurea triennale per le Professioni sanitarie in lingua inglese e in lingua italiana. La sede di riferimento è quella di Roma. Possono partecipare alle selezioni i diplomati delle scuole superiori. I corsi di laurea triennale erogati in lingua inglese presso l’Università UniCamillus (sede di Roma) sono: Infermieristica; Fisioterapia; Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia. Per accedere, è necessario presentare la propria domanda online tramite il portale Gomp (https://unicamillus-studenti.gomp.it/Login/Index?ReturnUrl=%2f) entro le ore 13:00 dell’11 luglio 2025. Ogni candidato potrà indicare fino a tre preferenze, pagando una sola quota di iscrizione. La prova di ammissione in lingua inglese si svolgerà giovedì 17 luglio 2025. I risultati verranno pubblicati sul sito ufficiale dell’Ateneo entro il 22 luglio. Nel caso in cui il corso scelto come prima opzione risultasse già completo, il candidato verrà preso automaticamente in considerazione per la seconda o terza scelta indicata, secondo l’ordine di preferenza e la disponibilità dei posti. I corsi di laurea triennale in lingua italiana che fanno parte dell’offerta formativa di UniCamillus (sede di Roma) sono: Ostetricia; Tecniche di Laboratorio Biomedico. Le modalità di iscrizione, scadenze e svolgimento della prova sono identiche a quelle dei corsi in inglese: la domanda va presentata entro le ore 13 dell’11 luglio 2025, esclusivamente tramite il portale Gomp, e l’esame si terrà in italiano il 17 luglio. I risultati saranno resi noti sul sito dell’Ateneo entro il 22 luglio 2025. Anche in questo caso, è possibile indicare una seconda preferenza pagando una sola quota di iscrizione. Per tutti i corsi di laurea triennale – in italiano e in inglese – la selezione consisterà in una prova svolta in modalità home-based, comodamente dal proprio pc. Sarà composta da 60 domande a risposta multipla da completare in 60 minuti. Gli argomenti spaziano dalla logica alla cultura generale, dalle scienze di base (biologia, chimica, fisica, matematica) fino a temi umanitari e sociali in linea con la missione etica dell’Ateneo. Per maggiori dettagli, è possibile consultare la pagina del sito dell’Ateneo dedicata ai bandi o scrivere all’indirizzo email infocenter@unicamillus.org. L’apertura dei bandi per i corsi di laurea per le professioni sanitarie arriva in concomitanza con la pubblicazione dell’ultimo Report Almalaurea, che ha premiato l’Università UniCamillus come Ateneo che riesce a coniugare ottima didattica, piena soddisfazione degli studenti e futuro lavorativo concreto e di successo. Tra i dati più eloquenti, citiamo l’89,5% degli studenti che conclude il percorso universitario nei tempi previsti, un dato nettamente superiore alla media nazionale. Ancora, l’84,3% dei laureati riesce a trovare lavoro entro un anno dalla laurea, percependo uno stipendio iniziale più alto rispetto alla media. Inoltre, il 95,2% degli studenti si dichiara soddisfatto del proprio percorso universitario, apprezzando in particolare la qualità delle strutture e il rapporto armonioso con i docenti. Da segnalare anche la notevole presenza di studenti internazionali, che è il doppio rispetto alla media nazionale, a testimonianza del crescente prestigio dell’Ateneo a livello globale. —lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Wimbledon 2025, da Djokovic a Sinner i match di oggi – La diretta

(Adnkronos) – Quarto giorno a Wimbledon 2025. Oggi, giovedì 3 luglio, saranno diversi gli italiani in campo a Londra. Occhi puntati di sicuro sul numero uno del ranking Jannik Sinner, impegnato contro l’australiano Vukic, ma attenzione anche ai match di Lorenzo Sonego (che affronterà il georgiano Basilashvili), Elisabetta Cocciaretto e al doppio Errani-Paolini. In campo a Wimbledon ci saranno anche l'ex numero uno Novak Djokovic, sette volte vincitore del torneo, e Iga Swiatek.  
Wimbledon 2025 sarà trasmesso in diretta esclusiva su Sky (con undici canali dedicati, a cominciare da Sky Sport Tennis) e in streaming su Sky Go e Now. Su Sky Sport Tennis saranno visibili tutti i match giocati sul Centrale, mentre sugli altri canali di Sky ci saranno le partite più interessanti sugli altri campi. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Piogge di sabbia sugli esopianeti: JWST rileva nubi di silicati e dischi circumplanetari

(Adnkronos) – Da un nuovo studio basato sulle osservazioni di due pianeti extrasolari, condotte tramite il telescopio spaziale James Webb (JWST), sono emersi risultati significativi, pubblicati sulla prestigiosa rivista Nature.  I pianeti in questione orbitano attorno alla stella YSES-1, un giovane sole con un'età di appena 16,7 milioni di anni, situato a circa 300 anni luce dal nostro Sistema solare. Osservando direttamente la luce di questi esopianeti, un gruppo di ricerca internazionale guidato dall'astrofisica Kielan Hoch dello Space Telescope Science Institute di Baltimora, negli Stati Uniti, ha compiuto scoperte straordinarie. L'atmosfera di uno dei due pianeti, YSES-1 c, è stata osservata contenere nubi di silicati, composte da minerali che le conferiscono un colore rossiccio. L'altro pianeta del sistema, YSES-1 b, appare invece circondato da un disco circumplanetario, anch'esso formato da silicati, dal quale potrebbero in futuro prendere forma corpi più piccoli, come ad esempio delle lune. Alla scoperta ha partecipato anche Valentina D'Orazi, ricercatrice presso l'Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) e l'Università di Roma Tor Vergata. Questa scoperta, presentata durante il 246° meeting dell'American Astronomical Society ad Anchorage, in Alaska, offre nuove prospettive sulle fasi iniziali della formazione dei sistemi planetari simili al nostro, fornendo ai ricercatori l'opportunità di studiare in tempo quasi reale come nasce e si evolve un pianeta simile a Giove. "Osservare le nubi di silicati, che sono praticamente delle nuvole di sabbia, nelle atmosfere dei pianeti extrasolari è importante perché ci aiuta a capire meglio come funzionano i processi atmosferici e come si formano i pianeti, un tema ancora in discussione poiché non c'è accordo sui diversi modelli", spiega la coautrice Valentina D'Orazi, ricercatrice presso l'Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) e l'Università di Roma Tor Vergata, attualmente visiting research scholar all'Università del Texas a Austin nell'ambito del programma Fulbright. "La scoperta di queste nuvole di sabbia, che restano in alto grazie a un ciclo di sublimazione e condensazione simile a quello dell'acqua sulla Terra, ci svela meccanismi complessi di trasporto e formazione nell'atmosfera. Questo ci permette di migliorare i nostri modelli sui processi climatici e chimici in ambienti molto diversi da quelli del Sistema solare, ampliando così la nostra conoscenza di questi sistemi". 
I due pianeti in questione sono giganti gassosi: YSES-1 c ha una massa pari a 14 volte quella di Giove, mentre YSES-1 b ne ha 6. Entrambi si trovano a distanze considerevoli dalla loro stella, circa 5 e 10 volte superiori rispetto alla distanza tra il Sole e Nettuno. È proprio questa orbita molto estesa che ha permesso al team di osservare i due pianeti con il JWST tramite la tecnica dell'imaging diretto, la cui applicazione è ancora oggi limitata a un numero ristretto di pianeti con caratteristiche molto particolari. Lo studio dimostra la capacità del potente telescopio spaziale di fornire dati spettrali di alta qualità per esopianeti osservati con questa tecnica, aprendo nuove strade per lo studio delle atmosfere e degli ambienti circumstellari. La presenza di nubi di silicati nelle atmosfere degli esopianeti era stata prevista teoricamente e dedotta indirettamente da osservazioni precedenti. Tuttavia, questa ricerca fornisce la prima osservazione diretta e spettroscopica di nubi di silicati in un esopianeta specifico, YSES-1 c. Ciò permette di comprendere meglio la composizione atmosferica di un giovane gigante gassoso, confermando la presenza di nuvole di silicati ad alta quota, contenenti pirosseno ricco di ferro o una combinazione di bridgmanite (MgSiO3) e forsterite (Mg2SiO4). Per quanto riguarda il pianeta gemello YSES-1 b, questo lavoro presenta la prima rilevazione di emissione di silicati da un disco circumplanetario, una sorta di "mini-Sistema solare" in formazione. Solo due dischi circumplanetari simili erano stati osservati in precedenza, e la nuova ricerca fornisce informazioni dirette sulla composizione e sui processi fisici in questi ambienti: la presenza di granelli di olivina con dimensioni inferiori al micron, infatti, suggerisce un meccanismo di formazione attraverso collisioni di piccoli corpi, detti planetesimi, all'interno del disco. "Studiando questi pianeti riusciamo a capire meglio come si formano i pianeti in generale, un po' come sbirciare nel passato del nostro Sistema solare", conclude D'Orazi. "I risultati supportano l'idea che la composizione delle nubi negli esopianeti giovani e i dischi circumplanetari svolgano un ruolo cruciale nel determinare la composizione chimica atmosferica. Inoltre, questo studio sottolinea la necessità di modelli atmosferici dettagliati per interpretare i dati osservativi di alta qualità ottenuti con telescopi come il JWST". —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Campobasso/Arrestato giovane per maltrattamenti nei confronti dei genitori

Nella sera del 1 luglio, a Campobasso, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Campobasso, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di misura cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Campobasso su richiesta di questa Procura, nei confronti di un giovane campobassano resosi responsabile di maltrattamenti nei confronti dei genitori.

L’attività di indagine, coordinata da questo Ufficio che ha attivato le procedure d’urgenza previste dalle disposizioni in tema di reati da cd. “codice rosso” e condotta dal personale dei Carabinieri, ha permesso di acquisire determinanti elementi comprovanti reiterate condotte aggressive da parte del giovane nei confronti dei genitori conviventi e pensionati.

Il provvedimento cautelare costituisce l’aggravamento di una precedente misura adottata d’urgenza, a carico dello stesso soggetto, dell’allontanamento dalla casa familiare, scaturito a seguito di ulteriore episodio aggressivo in cui il giovane aveva provocato lesioni ai genitori e danneggiamenti ad arredi domestici.

L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso il carcere di Campobasso a disposizione dell’A.G. Il procedimento è nella fase delle indagini preliminari nel corso delle quali l’indagato potrà esperire, nell’ottica difensiva, tutti i rimedi processuali previsti dal codice di rito.

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Cofelice: E’ necessario che il Ministero della cultura risolva velocemente la questione della Biblioteca Albino

“E’ necessario che il Ministero della cultura risolva velocemente la questione della Biblioteca Albino”,questo quanto dichiarato dal delegato al Turismo e Cultura e Coordinatore di Noi Moderati il Consigliere Regionale Fabio Cofelice, nel corso della conferenza stampa indetta per illustrare le iniziative intraprese dal partito a livello centrale.

Infatti il 30 giugno l’On. Giuseppe Bicchielli, parlamentare di Noi Moderati, ha proposto una interrogazione con risposta scritta al Ministero della Cultura ed al Ministero dell’Economia e Finanza per chiedere quali iniziative si intendano assumere per restituire alla cittadinanza ed all’intero Molise lo storico presidio culturale rappresentato dalla Biblioteca Albino.

“Non solo Campobasso ma l’intera regione, non può più aspettarequesto quanto dichiarato dal Consigliere Cofelice – la nostra interrogazione rivolta al Ministero si prefigge un chiaro obiettivo, avere contezza sui tempi necessari alla riapertura della storica Biblioteca, chiusa da quasi 10 anni, che rappresenta un patrimonio culturale ed un punto di riferimento indiscusso per intere generazioni.

I miei ringraziamenti vanno all’On. Pino Bicchielli per avere preso in carico la questione in maniera così tempestiva; ma ringrazio anche i consiglieri al comune di Campobasso di Noi Moderati, Gianluca Maroncelli, Francesco Sanginario e Pietro Montanaro che mi hanno sollecitato per porre sul tavolo la questione.

Ho ritenuto, a mia volta, che fosse mio dovere stimolare i vertici nazionali del nostro Partito i quali, in maniera rapida e puntuale, si sono attivati con questa interrogazione a risposta scritta.

Su questa vicenda la nostra azioneha così concluso il Delegato Regionale alla Cultura – si vuole arrivare finalmente al risultato tanto atteso da tutti, restituendo al Molise intero la storica Biblioteca Albino”.

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Slow Food Basso Molise: Addio Bobo, artista della buona cucina

La prematura scomparsa di Colombo Vincenzi, per tutti Bobo, ci priva improvvisamente di un amico che, in anticipo sui tempi, ha portato innovazione e creatività nella ristorazione molisana, troppo spesso ferma ai sapori della tradizione e del passato.

Originario della Romagna, era venuto in Molise ancora adolescente, al seguito dell’attività di famiglia, un ristorante sulla Statale 16 “Adriatica” alle porte di Termoli, dove Bobo inizia ad apprendere l’arte della cucina. Con ironia, sorridendo, amava dire che il padre non lo aveva mai toccato con un dito, solo con il bastone! Ricordando il duro apprendistato dei primi anni di lavoro: in piedi, al caldo, davanti alla griglia, a preparare arrosti.

Capisce subito che quello è il suo mondo, cucinare gli piace e dopo pochi anni è pronto a mettersi alla prova. Diventa cuoco, non amava definirsi chef, del Capitan Blood, un ristorante che ora non c’è più, nel Paese Vecchio a Termoli. Viene da subito apprezzato. I clienti vengono favorevolmente sorpresi dai sapori della sua cucina ma anche dalla creatività con la quale presenta le sue portate. Gli arrosti e le fritture sembrano degli “ikebana”, con al posto dei fiori gamberoni, calamari e pesci sospesi su lunghi steli.

Dopo qualche anno, un passo in avanti, insieme all’amico e socio, Mario D’Aurizio, apre un ristorante su Corso Vittorio Emanuele III, il Drago, un altro successo che porterà i due soci ad un ulteriore salto: l’apertura del ristorante Squalo blu, é qui che le sue capacità verranno definitivamente riconosciute e si affermeranno ricevendo numerosi riconoscimenti e giudizi positivi su riviste e guide specializzate.

Ma l’esperienza più bella deve ancora venire. Insieme a Rita Santo che diventerà sua moglie apre il ristorante Ribo a Guglionesi, a pochi chilometri da Termoli. Non è solo una scelta imprenditoriale, ma una scelta di vita e di amore. Non a caso il nome del ristorante è fatto dalle iniziali del nome della moglie e dal suo.

Sono decisamente una coppia vincente, lui in cucina, Rita in sala. Lui di sinistra, la maglietta con l’effige di Ernesto Guevara il “Che”, lei di destra. Nella sala del ristorante organizzano due angoli della memoria con immagini della sinistra storica e del regime fascista. Una scelta che potrebbe suscitare imbarazzi e polemiche, ma viene capita e accettata con ironia, qualche giornalista si diverte a scrivere, sulla stampa nazionale, di questa strana coppia, fatta di opposti che si attraggono.

Sempre pronto alla battuta e allo scherzo, Bobo, in realtà è molto serio e rigoroso nel suo lavoro, è fra i primi a sostenere Slow Food, l’organizzazione in difesa del buon cibo e della buona cucina a salvaguardia della biodiversità, fondata da Carlo Petrini nel 1986. Già a fine anni ottanta organizza e promuove la presenza di Slow Food in Molise, in particolare sulla costa.

Si riconosce pienamente nella filosofia dell’organizzazione, fin dall’inizio della sua attività: il rispetto assoluto della materia prima, l’utilizzo di prodotti provenienti dal territorio, la capacità di conservare antichi sapori senza rinunciare alla possibilità di innovare ed evolversi. Questi sono i principi ai quali resterà fedele per tutta la vita.

Come Slow Food perdiamo un grande amico, maestro e compagno di strada. Riposa in pace con la tua Rita che ci ha lasciato già da qualche anno. Come associazione manterremo vivo il vostro ricordo nel nostro impegno quotidiano. Come avresti detto, ispirandoti al Che, “Hasta la victoria siempre!”.

Slow Food Basso Molise Aps

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Grande successo per la “Merenda nell’Oliveta” 2025

Comune della città di Larino con la collaborazione di più realtà associative locali, si è
connotata nel tempo come uno degli appuntamenti più attesi tra gli eventi promossi
dall’Associazione Nazionale “Città dell’Olio”. Domenica pomeriggio, il Centro Ippico
Garbusek è stato teatro naturale per tutti i cittadini e visitatori che hanno voluto
sperimentare un momento speciale, quale l’invito a rallentare il ritmo, a riconnettersi
con la terra, e a riscoprire il fascino del paesaggio olivicolo.
La struttura, immersa in un vasto oliveto ha ospitato i numerosi visitatori che hanno
partecipato attivamente alle varie iniziative proposte, come da programma.
il tema della V edizione “Merenda nell’oliveta” è “L’olio che unisce”, in linea con
messaggio scelto per tutte le attività dell’Associazione nel 2025: “Olivo, simbolo di
Pace”.
“L’olio che unisce” ha caratterizzato l’evento frentano sottolineando il valore simbolico
e culturale dell’olio extravergine d’oliva come elemento di unione, cura e condivisione
tra persone e comunità, quindi volano delle attività espletate. Dopo l’accoglienza e la
presentazione del programma i visitatori hanno sperimentato i laboratori a tema,
anche alternando la partecipazione. Numerosi i bambini e genitori che si sono dedicati
all’acquerello seguiti dall’artista Sofya Abalmasova della Bottega dell’Artista, curiosità,
colori e laboriosità sono stati i protagonisti.
Tra giovani ulivi la dottoressa Maria Bizzarro dello Studio di Psicologia Clinica Larino
ha condotto due appuntamenti, molto partecipati, di meditazione e visualizzazione.
Mentre tanti bambini e ragazzi sono stati piacevolmente attratti dalla lezione
“Approccio al cavallo” e la cavalcata guidata all’interno della staccionata a cura di
Agnieszka Dziambor e altri operatori del centro ippico.
Non è mancata la presentazione del nordic walking da parte dell’istruttore Amerigo Di
Giulio che ha coinvolto un nutrito gruppo di presenti, mettendo a fuoco la promozione
dello sport come prevenzione della salute. A seguire, al tramonto, un intervento
sentito di Pasquale Di Lena, fondatore dell’Associazione “ Città dell’olio”, con pathos
ha raccolto tutti intorno ad un unico pensiero: il rispetto della terra, per l’ambiente.
Riportare l’agricoltura al centro dell’attenzione e avulsa dal sistema che invece spinge
verso cibo artificiale e marketing ossessivo. Il bisogno di riappropriarsi del valore
della terra ed i suoi frutti è una necessità che dobbiamo cogliere, e quindi essere
promotori del riconoscimento collettivo dei valori intrinsechi, come cibo sano,
interazione sana tra uomo e ambiente strutturato sul rispetto. L’olio, gli olivi, il
paesaggio olivetato è un patrimonio tangibile che caratterizza la città di Larino e tutto
il territorio molisano, va valorizzato e conservato.
L’intervento della dottoressa Carmela Franchella ha focalizzato l’attenzione sulla
prevenzione: il cibo sano e l’olio evo protagonisti della dieta mediterranea, essi
svolgono un ruolo cruciale nella prevenzione di molte patologie.
L’olio EVO, ricco di antiossidanti e acidi grassi benefici, è un elemento fondamentale
per la salute e la prevenzione, e unitamente alla La dieta mediterranea promuove uno
stile di vita sano ed equilibrato, riducendo il rischio di malattie croniche. 
A seguire i saluti istituzionali della Consigliera comunale Graziella Vizzarri, del
Consigliere comunale Antonio Vesce e Michele Di Ridolfo, Presidente della Pro Loco di
Larino, che hanno curato il coordinamento dei lavori dell’intero evento.
A concludere la serata la conviviale che ha creato il giusto clima di comunità
transculturale, ove la degustazione di olio extravergine d’oliva, del piatto tipico del
territorio la “ciambotta” e il confronto con cibo di altre culture ha echeggiato
nell’imbrunire del meraviglioso paesaggio olivetato.
Il dialogo e tutte le attività svolte nel contesto paesaggistico, hanno dato vita ad una
narrazione collettiva dedicata all’olio evo, alla salute, alla natura, alla bellezza.

Questo il successo dell’evento.
Il Comune della città di Larino ringrazia la Pro Loco di Larino, il Centro Ippico
Garbusek, l’Associazione C.A.R. di Larino, il Centro Psicologia Clinica Larino, La
Bottega dell’Artista, la Lilt provinciale di Campobasso, la Misericordia di Larino, il
S.A.I. di Larino e Aido gruppo comunale di Larino per la fattiva collaborazione al
successo della “merenda nell’oliveta” 2025.

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Welfare, Barilla-PizzAut insieme per inclusione

(Adnkronos) – Oltre 2.500 kg di materie prime d’eccellenza, tra cui farina per le pizze fritte, pani e snack e dolci Mulino Bianco e Pavesi, e golosi Pan di Stelle: è questo il numero che racconta la forza concreta del legame tra Barilla e PizzAut, il progetto che punta a costruire opportunità di lavoro e autonomia per ragazzi autistici attraverso la gestione di ristoranti inclusivi. Un impegno che parla di qualità, cura e attenzione, ma soprattutto di futuro. Quella tra Barilla e PizzAut non è una semplice collaborazione: è una relazione viva, che si alimenta giorno dopo giorno. A distanza di un anno dall’avvio della partnership, l’Azienda rinnova e rafforza il proprio impegno con donazioni regolari di ingredienti di prima qualità, oltre ad una donazione economica. Una scelta che inaugura una fase nuova, ancora più profonda, fatta di ascolto, dialogo e progetti condivisi. (AUDIO) “Una partnership con Barilla – afferma Nico Acampora, fondatore di PizzAut – per noi significa lavorare a pieno sul concetto di inclusione, “Non si tratta infatti solo di una donazione ma è lo sviluppo di un pensiero comune su come poter costruire un mondo più inclusivo, possibilità di lavoro per le persone autistiche, oltre a occasioni di socializzazione e di crescita per tutti”.  Durante l’incontro tenutosi nella giornata di ieri al ristorante PizzAut di Monza, inaugurato nel 2023 dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, azienda e staff del locale hanno potuto confrontarsi direttamente, discutendo le esigenze della cucina e immaginando insieme nuovi modi per rendere questo percorso sempre più strutturato e continuo. Se il cuore di ogni pizza è la farina, PizzAut ha deciso di puntare sulla qualità Barilla, scegliendo la sua farina per la preparazione della pizza fritta. Lo stesso vale per i pani, i prodotti Mulino Bianco, Pavesi, e Pan di Stelle, ingredienti che danno vita a dessert – e persino a un gelato artigianale – che raccontano una storia di gusto e responsabilità. Intanto, all’orizzonte si intravedono nuove idee: come far sì che anche i primi piatti creati dai ragazzi di PizzAut possano presto parlare con il sapore autentico della pasta Barilla. A suggellare simbolicamente questa partnership, Barilla ha posato la propria mattonella esagonale sul celebre 'Muro dei mattoni' di PizzAut. Si tratta di una parete speciale, dove trovano spazio i nomi di chi decide di sostenere concretamente il progetto. Un gesto semplice ma potente, che racconta di un mattone aggiunto a quel muro ideale contro l’indifferenza e a favore di una società più giusta. Un tassello in più nella costruzione di un mondo in cui ciascuno possa trovare il proprio posto, mettendo al centro lavoro, autonomia e relazione. Dietro ogni pizza servita nei locali PizzAut c’è una storia di speranza e dignità. PizzAut è un progetto innovativo ideato da Nico Acampora, educatore e papà di Leo, nato per creare reali opportunità di inserimento lavorativo e inclusione sociale per i ragazzi autistici. Nel nostro Paese, sono circa 600.000 le persone con autismo, ma solo una piccola parte riesce a trovare uno spazio nel mondo del lavoro. È proprio per questo che PizzAut vuole fortemente cambiare questo paradigma. Dopo il primo ristorante aperto nel 2021 a Cassina de’ Pecchi (MI), nel 2023 è nato il secondo locale a Monza, ancora più grande e accogliente. Qui il Presidente Mattarella ha voluto essere presente, in occasione dell’inaugurazione il 2 aprile del 2023, sottolineando con la sua visita il valore straordinario di un progetto che traduce l’inclusione in gesti concreti, tra tavoli apparecchiati con cura e piatti preparati con orgoglio. La partnership con PizzAut è solo uno dei tanti tasselli del percorso che Barilla porta avanti da anni per costruire una società più inclusiva e rispettosa delle diversità. Nel Gruppo sono oggi attivi 17 Employee Resource Group in tutto il mondo, che coinvolgono circa 2.000 collaboratori in progetti di Diversity & Inclusion. Tra questi spicca “ThisAbility”, il programma dedicato a valorizzare i talenti delle persone con disabilità, premiato con il Premio Aretè 2023. Già nel 2018 Barilla aveva dato vita con Hackability, realtà no profit specializzata nel design inclusivo, a un laboratorio di co-design per rendere packaging e utensili da cucina più accessibili. Sul territorio italiano l’azienda continua a farsi sentire: a Foggia supporta le famiglie di bambini autistici con IFun, mentre gli stabilimenti di Castiglione delle Stiviere e Novara hanno donato ambulanze alla Croce Rossa rispettivamente nel 2023 e 2024, continuando una tradizione di solidarietà che comprende anche la distribuzione di prodotti alimentari. L’impegno si allarga anche allo sport e alla cultura dell’inclusione: dai WEmbrace Awards e WEmbrace Sport con Bebe Vio, al progetto 'Il Brigante in Handbike' in collaborazione con Fondazione Bullone che ha visto il giovane Salvatore Cristiano Misasi attraversare la Calabria su una handbike elettrica, superando barriere non solo fisiche ma soprattutto culturali. Con queste azioni, Barilla ribadisce il proprio obiettivo: continuare a costruire, insieme ai propri partner e alle comunità, un mondo dove nessuno resti indietro. —lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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“Il Gran Ballo del Filo Incantato”, evento delle associazioni Un filo che Unisce e Centro Storico Trivento Aps

L’evento programmato per il 19 luglio, dalle ore 20,30 e con allestimenti scenici dalle ore 19,30, in collaborazione con la Società di Danza di Campobasso. L’iniziativa coinvolge diverse aree di attività: Musica, Danza, Arte e Cultura. Vuole raccontare al pubblico uno spaccato di vita ottocentesco attraverso il ballo secondo diverse prospettive: come luogo privilegiato di incontro, come momento centrale nell’educazione dei giovani, come forma di divertimento e come arte sociale.

Le danze ricostruite o ispirate dagli scritti dell’epoca rivivranno nel centro storico di Trivento: tableau vivant in costumi d’epoca, arricchiti per l’occasione da accessori pregevolmente lavorati ad uncinetto, faranno da cornice, alle dame e cavalieri, veri interpreti del Gran Ballo del Filo Incantato in piazza Cattedrale a Trivento. Un sogno ad occhi aperti per lasciarsi incantare dall’eleganza, in un viaggio nell’Europa della danza storica ottocentesca, nel raffinato contesto del centro storico di Trivento, luogo senza tempo e sacro per eccellenza.

Per l’occasione sarà aperto dal pomeriggio il Museo Diocesano per rendere fruibile al pubblico un patrimonio di importanza enorme per valore storico ed artistico.

Il percorso prenderà via dalla piazzetta San Nicola, accompagnato da una voce narrante alla conoscenza dei rituali del tempo. Nella convinzione di incontrare l’interesse di molti e suscitare la curiosità di tanti – fanno sapere gli organizzatori – vi invitiamo a vivere un’esperienza culturale e dilettevole allo stesso tempo, ricca di storia e bellezza.

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Dal 5 luglio al via i saldi estivi. Vademecum Adiconsum per arrivare preparati e non incappare in spiacevoli sorprese

Anche se già da circa un mese, sono in essere i “private sale”, il periodo dei saldi costituisce il periodo dell’anno con sconti più lungo sia quando si tratta di quelli invernali che estivi perché durano 60 giorni. Nonostante non ci siano novità sulla normativa, ciò non ci esime dal ricordare alcune regole, affinché essi rappresentino comunque un’opportunità di risparmio per i consumatori, partendo dal presupposto che dietro ogni acquisto si cela un orientamento del mercato e quindi se vogliamo andare verso un consumo responsabile e consapevole, è necessario, nel caso in cui si abbia effettivamente bisogno di un prodotto, chiedersi e conoscere qual è l’impatto a livello sociale, ambientale ed economico del nostro acquisto.

Doveri del commerciante

Il commerciante:

  • ha l’obbligo di indicare la percentuale di sconto, il prezzo finale, ma anche il prezzo più basso applicato all’articolo nei 30 giorni precedenti
  • è tenuto ad accettare le carte di pagamento.

Discrezionalità del commerciante

A discrezione del commerciante sono:

  • la prova dei capi
  • il cambio del prodotto, a meno che non si tratti di un capo difettoso.

Cosa devono fare i consumatoriAdiconsum consiglia di:

  • verificare i prezzi del capo che si vuole acquistare prima dell’inizio ufficiale dei saldi
  • controllare che il cartellino del prezzo riporti percentuale di sconto, prezzo finale e prezzo dei 30 giorni precedenti
  • diffidare degli sconti esagerati
  • controllare che il capo in vetrina che si vuole acquistare sia lo stesso che è all’interno del negozio
  • fare attenzione ai capi a prezzo pieno che potrebbero trovarsi insieme a quelli in saldo
  • rivolgersi alla Polizia Municipale per segnalare i comportamenti scorretti (rifiuto del cambio di un capo difettoso, non rispetto della normativa sull’esposizione dei prezzi, ecc.). Segnalare i comportamenti scorretti anche alle sedi territoriali Adiconsum.

Durata dei saldi estivi 2025

I saldi iniziano in generale sabato 5 luglio e durano fino al 31 agosto 2025. Fanno eccezione le province autonome di Trento e Bolzano e anche alcune regioni:

  • Liguria: i saldi terminano il 18 agosto
  • Marche: i saldi terminano il 1° settembre
  • Lazio, Lombardia, Basilicata: i saldi terminano il 2 settembre
  • Sicilia: i saldi terminano il 15 settembre
  • Valle d’Aosta e in Friuli Venezia Giulia: i saldi terminano il 30 settembre.
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Campobasso

Isernia

Termoli