martedì, Luglio 8, 2025
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Roma, donna trovata morta in casa a Manziana

(Adnkronos) – Una donna di 42 anni è stata trovata morta nella sua abitazione a Manziana, in provincia di Roma. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Bracciano che hanno avviato le indagini. Disposta l'autopsia, che verrà eseguita al Gemelli.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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“Ho il cancro”, il campione truffa i fan: cavo dell’iPhone nel naso per fingere malattia

(Adnkronos) – Si è infilato un cavo dell'iPhone nel naso, ha finto di essere malato di cancro e ha raccolto migliaia di euro con una truffa durata anni. Il protagonista della vicenda è DJ Carey, uno dei nomi più noti dell'hurling, sport irlandese che si gioca all'aperto ed è parente dell'hockey. Carey, 54 anni e un palmares stellare con il Kilkenny, tra il 2014 e il 2022 ha inscenato una deplorevole recita che ha ingannato centinaia – se non migliaia – di persone, compreso il magnate irlandese Denis O'Brien. Carey si è spacciato per malato di cancro, pubblicando anche video che avrebbero attestato la sua condizione. In una clip, l'uomo si è presentato sdraiato sul letto con il cavo per l'ossigeno nel naso. In realtà, si è scoperto poi, il cavo era quello di un cariabetterie per smartphone. I media irlandesi riferiscono che Carey deve fronteggiare 21 capi d'accusa, si è dichiarato colpevole in aula e conoscerà la sentenza del processo il prossimo 29 ottobre. L'uomo rimane libero su cauzione, mentre i suoi legali evidenziano la presenza di reali patologie cardiache in un quadro medico definito complesso, al di là della truffa.  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Caldo/Coldiretti Molise: semplice ma efficace vademecum alimentare che si basa sui principi della Dieta Mediterranea

Le ondate di calore che si stanno susseguendo negli ultimi giorni non stanno risparmiando il Molise tanto che anche la città di Campobasso è risultata essere spesso fra le più calde d’Italia. Per affrontare adeguatamente il clima torrido di questo inizio estate, Coldiretti Molise ha elaborato un semplice ma efficace vademecum alimentare che si basa sui principi della Dieta Mediterranea.

In estate, sottolinea Coldiretti Molise, è sì importante bere molta acqua, per evitare il rischio di disidratazione, ma di fondamentale importanza è anche adottare un modello alimentare sano e bilanciato, basato su prodotti freschi di stagione di cui il nostro Paese e la nostra regione è ricca.  Parliamo di cibi sani e genuini provenienti dal nostro territorio, che si possono facilmente trovare nei mercati di Campagna Amica, come quelli di Campobasso ed Isernia, aperti rispettivamente il giovedì ed il sabato il primo ed il martedì ed il venerdì il secondo dalle ore 8.30 alle 14.30.

Frutta e verdura di stagione, cereali integrali, pasta, legumi, ma anche olio d’oliva, pesce e carni bianche, sostiene Coldiretti Molise, sono benefici per la salute di ognuno. Attenzione, invece, bisogna porre al consumo di cibi e bevande ultraformulati e ricchi di sale, limitando altresì alcune bevande come caffè e superalcolici.

Per chi ama l’abbronzatura, poi, Coldiretti consiglia di mangiare carote, radicchio e albicocche, che favoriscono la produzione di melanina nell’epidermide, proteggendola dalle scottature e permettendo una tintarella sana e naturale.

Ma oltre a favorire l’abbronzatura, il consumo di frutta e verdura fresche aiuta anche a combattere il caldo estremo, fornendo vitamine, sali minerali e liquidi essenziali per mantenere il corpo efficiente e combattere i radicali liberi prodotti dall’esposizione solare.

Negli ultimi anni, poi, si è diffusa anche una linea di agri-cosmesi con sempre più aziende agricole, molte delle quali si trovano anche in Molise, che offrono creme ed altri prodotti di bellezza a base di olio extravergine d’oliva, cera d’api e miele tutte in vendita nei mercati di Campagna Amica. 

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Al Quasar Institute di Roma ‘Stese al Sole’, mostra di design ecosostenibile

(Adnkronos) – Sarà inaugurata lunedì 7 luglio alle 19, nella sede del Quasar Insitute a Via Crescenzio 17A, la mostra "Stese al Sole – Design che Respira”. In un tempo in cui l’urgenza ecologica chiede a gran voce nuove visioni e nuovi gesti, il Quasar Institute apre le sue aule per accogliere una mostra di design ecosostenibile che nasce da ciò che già esiste: tessuti usati, memorie quotidiane, creatività giovane. Le opere degli studenti – stampate su tavole e oggetti di abbigliamento cuciti, reinventati o recuperati – saranno stese su fili per la biancheria, come in un cortile di paese, dove la vita si espone al sole e l’arte si mescola alla realtà. Ma questa volta, quel cortile sarà dentro le aule: spazi familiari si trasformano in installazioni viventi, dove il design si appende, si guarda, si respira. "Stese al Sole" – si sottolinea in una nota – "è un gesto semplice ma radicale: prendere ciò che è stato scartato e dargli nuova vita, esponendolo con orgoglio. Ogni capo diventa tela, ogni stampa un pensiero visivo su temi urgenti come il riuso, la circolarità, l’identità sostenibile del design contemporaneo". La mostra, a cura di Luna Todaro, è profondamente multidisciplinare: le opere provengono dai corsi di graphic design, visual & multimedia design, interior design e garden design. Ogni disciplina interpreta il concetto di sostenibilità secondo il proprio linguaggio: la grafica racconta con segni e parole, il multimediale anima le superfici con contenuti digitali fruibili, l’interior design trasforma lo spazio fisico con installazioni sospese, il garden design porta la natura dentro l’aula, come memoria viva del paesaggio e del ciclo biologico. Durante la serata inaugurale, sarà organizzato anche un workshop partecipativo aperto a studenti, docenti e visitatori. L’obiettivo è la realizzazione di un’opera collettiva e spontanea: ogni partecipante sarà invitato a lasciare il proprio segno – una parola, un disegno, un colore, un pensiero – su tessuti e materiali messi a disposizione. Un gesto corale, libero e condiviso, che completerà la mostra con un’espressione collettiva dell’immaginario di chi abita e attraversa il Quasar —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Ostia, presidente X municipio Falconi: “Chiusura stabilimenti? Fiducia in magistratura ma qualcosa non mi convince”

(Adnkronos) – I tempi dei sequestri e dell'affidamento dei chioschi "alcuni sono fisiologici, altri non li capisco proprio. Se chiudi uno stabilimento a giugno, luglio e ad agosto, per delle inappropriatezze che sono di decenni, la cosa mi dà molto fastidio. Spero che non si chiudano altri stabilimenti per fatti vecchi. Ho fiducia nella magistratura, ma c'è qualcosa che non mi convince". Sono le parole del presidente del X municipio di Roma Capitale ed esponente del Pd Mario Falconi, nel corso di un punto stampa a Ostia e pubblicato da Canale 10 sul tema dell'estate, all'insegna di bandi in ritardo e diversi disagi, del Mare di Roma. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Wimbledon, Sinner agli ottavi: Martinez oggi travolto in 3 set

(Adnkronos) – Jannik Sinner agli ottavi di finale di Wimbledon 2025. L'azzurro, numero 1 del mondo, al terzo turno travolge lo spagnolo Pedro Martinez per 6-1, 6-3, 6-1 in 1h54'. L'altoatesino domina la sfida dall'inizio alla fine contro un avversario apparentemente condizionato anche da problemi alla spalla destra. Martinez, che chiede due volte l'intervento del fisioterapista, crea problemi a Sinner solo nell'ottavo game del secondo set: avanti 4-3, l'azzurro annulla le 4 palle break concesse all'avversario e evita guai. Per il resto, il numero 1 del mondo non ha bisogno di esibire il meglio del proprio repertorio. Il 60% scarso di prime palle di servizio è un dato poco brillante, ma non pesa nel bilancio. Sinner sfonda spesso e volentieri (46 vincenti contro i 12 del rivale) e non paga dazio per i 31 errori gratuiti, una cifra insolita per il miglior giocatore del pianeta. 
LA CRONACA DEL MATCH
  Sinner tornerà in campo lunedì per gli ottavi.  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Maltempo al Nord: piogge record in provincia di Como, esonda il Seveso. Ritrovato cadavere nel Lambro

(Adnkronos) – Maltempo al Nord dove rovesci e temporali di forte intensità hanno colpito in mattinata la Lombardia. Record in provincia di Como, dove sono precipitati 70 mm di pioggia nelle ultime sei ore. I rovesci hanno interessato principalmente i settori prealpini e dell'alta pianura, da ovest verso est. Forti precipitazioni anche in provincia di Varese (67 mm); Bergamo (60 mm) e Monza e Brianza (51 mm).  Nel tardo pomeriggio di oggi, il nucleo sommozzatori del Comando di Milano ha recuperato il cadavere di un uomo nel comune di Pieve Emanuele presso Cascina Canalone. L'identità dell'uomo resta al momento sconosciuta, sul corpo non sono stati ritrovati documenti. Il cadavere è riemerso sul fiume Lambro a causa dell'ingrossamento delle acque dopo il maltempo che ha colpito in mattinata la provincia di Milano. Al vaglio degli inquirenti le cause dell'annegamento oltre che per risalire alle generalità dell'uomo. Circa 15 persone sono state evacuate dalle loro abitazioni in via Petrarca, a Lentate sul Seveso (MB) in seguito all'esondazione del fiume Seveso. Le squadre dei vigili del fuoco sono rapidamente intervenute per soccorrere gli abitanti. Le operazioni di prosciugamento inizieranno non appena il livello del fiume lo consentirà in condizioni di sicurezza. Sono oltre 50 le richieste di soccorso al momento gestite dalla sala operativa del comando dei vigili del fuoco di Monza e Brianza. In provincia di Como, una persona è rimasta incastrata in seguito a un incidente sulla Sp 40. Nel comune di Albanese con Cassano una frana ha colpito un'abitazione, danneggiando anche la rete fognaria e una tubazione del gas. Su tutto il territorio regionale, oltre 160 sono le richieste di soccorso complessive tra interventi in corso e in attesa. Nella zona della Brianza sono stati segnalati una cinquantina di interventi per alberi caduti e piccoli allagamenti, principalmente nella zona di Vimercate e Seregno. Esondato il fiume Seveso anche nel comune di Meda, mentre nei comuni di Paderno Dugnano (Mi) e Cantù Asnago (Co) ha superato la soglia di elevata criticità. I livelli sono in discesa. Nella zona di Milano Niguarda ha superato la 'moderata criticità'. In salita anche il fiume Lambro secondo quanto riportato dall'idrometro di via Feltre, a Milano. Nel capoluogo è stata attivata la vasca di laminazione di Bresso in via precauzionale.  Il centro funzionale monitoraggio rischi naturali della Regione Lombardia ha emesso un avviso di criticità arancione (moderata) per rischio temporali a partire dalla mezzanotte di oggi e un'allerta gialla (ordinaria) per rischio idrogeologico, con fase acuta domani pomeriggio. Previsti ulteriori forti temporali, con vento e grandine. Sono in corso le operazioni di svuotamento della vasca di laminazione del Seveso in attesa delle precipitazioni di domani. Situazione di ordinaria criticità per quanto riguarda il fiume Lura nella stazione di Lainate. Circa 80 gli interventi per alberi caduti nel cremasco, una decina nella zona di Cremona per danni da temporale. Squadre al lavoro anche in provincia di Bergamo, dove il maltempo ha scoperchiato diversi tetti nei comuni di Treviglio, Caravaggio, Mozzanica e Fornovo Sangiovanni. 
A Clusone, nella Bergamasca, una forte grandinata ha imbiancato le strade. L'acqua è entrata inoltre nella sala teatrale dell'oratorio. 
Il maltempo ha causato anche il dirottamento di alcuni voli diretti all’aeroporto di Orio al Serio su altri scali. Nove voli sono stati dirottati a Bologna, tre a Malpensa e uno a Verona. Sono in corso i riposizionamenti dei velivoli e alcune partenze risultano ritardate. Grandinate sono state segnalate in Val Seriana.  I danni più importanti sono stati registrati in provincia e nella città di Como, con sottopassi allagati e danni da acqua. Piazza Cavour è stata chiusa in seguito al suo allagamento, mentre l'esondazione di una roggia ha riversato circa 50 cm di acqua in strada. Allagata anche la palestra dell'istituto 'Magistri Cumacini' e una scuola nel comune di Cantù. Le situazioni sono in via di risoluzione. Il fronte temporalesco principale interessa ora i settori orientali della regione, mentre si segnalano temporali residui nelle province di Varese e nella zona dell'Oltrepò Pavese. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Il portachiavi diventa una pistola e spara, la scoperta dei Carabinieri a Napoli

(Adnkronos) – Una pistola portachiavi sul comodino in grado di esplodere proiettili calibro 7.65: è l'insolita arma sequestrata dai carabinieri a Villaricca, Napoli. Un piccolo dispositivo, tascabile, con un comodo anellino per portarlo insieme alle chiavi di casa. Abbinate due cartucce, pronte ad essere esplose premendo i bottoni posizionati sul dorso.  Il portachiavi era sul comodino di un incensurato di Giugliano in Campania: l'uomo è finito in manette per detenzione di armi clandestine. Nella sua abitazione di Villaricca, i carabinieri della sezione operativa di Giugliano hanno trovato anche altro: 4 fucili da caccia, una pistola Walther e 57 cartucce di vario calibro. L’uomo, 50 anni compiuti il mese scorso, è stato portato in carcere, in attesa di giudizio.  Nel bilancio dei sequestri dei Carabinieri figurano armi d’ogni genere. Dalla penna calibro 22 all’arma giocattolo modificata per sparare veri proiettili, dal mitragliatore Skorpion fino al Kalashnikov o all’Uzi. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Lettera aperta alle Istituzioni, ai Mass Media ed ai Cittadini “ I blackout non nascono mai per caso”

In questi giorni i telegiornali ed i quotidiani nazionali e locali aprono le loro edizioni su un
argomento “scottante”: i BLACKOUT.
Per “colpa dei condizionatori” manca la corrente elettrica per ore ed ore, centinaia di migliaia
di Utenti rimangono al buio in intere città, dal Nord al Sud d’Italia.
Per difendersi da questo caldo asfissiante occorre tenere accesi migliaia di condizionatori
d’aria, proprio quelli che le aziende elettriche consigliavano di installare come sistemi di
riscaldamento e raffrescamento, per usare meno gas e più energia elettrica e contribuire in
questo modo a combattere il “cambiamento climatico”.
Peccato che c’è un problema: per far funzionare una macchina elettrica come il condizionatore
(o il frigorifero, o la lavatrice) serve l’energia elettrica, e serve dove c’è il condizionatore e
quando lo si deve accendere.
Ed è proprio qui il fatto: chi dovrebbe garantire a cittadini e imprese di avere sempre e
comunque a disposizione la quantità di energia elettrica necessaria per tutti i bisogni
(familiari o industriali), oggi dà la colpa dei blackout al caldo eccessivo e… inaspettato.
Si tratta di Aziende che hanno una concessione dello Stato italiano per distribuire l’energia
elettrica costruendo impianti sufficienti per tutti i bisogni, investimenti che vengono pagati
dalle bollette. Invece si sceglie di risparmiare, di riparare impianti vecchi, di privarsi del
personale necessario per i lavori che dovrebbero essere urgentemente eseguiti e via
discorrendo.
Ricordiamo che Enel, attraverso e-distribuzione, è il principale distributore italiano con oltre
l’85% del territorio nazionale gestito in concessione.

FILCTEM-CGIL, FLAEI-CISL e UILTEC-UIL, da anni lottano dentro questa azienda, contro
politiche industriali sbagliate perché ENEL sta curando in maniera esagerata la dimensione
finanziaria – e chi gestisce una concessione non deve farlo in questo modo: i soldi, quando ci
sono, devono servire anche ad abbassare le bollette – e non sta mettendo in campo gli
investimenti necessari sulla Rete e sulla forza lavoro. Le assunzioni di nuovo personale e gli
investimenti realizzati in questi anni si stanno rilevando insufficienti, come da tempo le
organizzazioni sindacali denunciano.
Ormai si contano a centinaia, forse a migliaia, su tutto il territorio nazionale le situazioni di
straordinario obbligatorio, perché gli organici di base sono del tutto insufficienti: il sindacato
con queste lotte ha messo a nudo le fragilità aziendali. Sistematicamente il personale
operativo è costretto a prestazioni aggiuntive diurne e notturne, in particolare nei fine
settimana, ben oltre il minimo contrattuale previsto per garantire il giusto recupero fisiologico.
Per queste ragioni e per le criticità dell’attuale modello organizzativo, da oltre un anno e mezzo
sono in atto scioperi in e-distribuzione.
Oggi come Sindacato chiediamo alle Istituzioni (Governo, Regioni, Sindaci,) e alle forze
politiche di ogni parte, di intervenire per riprendere la loro funzione di controllo sui
concessionari di servizi pubblici come sono le Aziende che svolgono attività di distribuzione di
energia elettrica, perché i Blackout non nascono casualmente, ma sono responsabilità BEN
PRECISE di chi non ha fatto quanto doveva per evitarli.
Speriamo che questa volta, non cali (nuovamente) il Buio sui Blackout, ma che si faccia Luce
sulle vere responsabilità di ognuno.


LE SEGRETERIE NAZIONALI
FILCTEM – FLAEI – UILTEC

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Arriva la rivoluzione per la protesi dell’anca: il rivestimento in ceramica

(Adnkronos) – 'Addio' al metallo nelle protesi all'anca. E' arrivata l'attesa rivoluzione per l'artroplastica che avrà la possibilità di usare il rivestimento in ceramica (CoCHR) in Europa. L'azienda MatOrtho ha annunciato di aver ricevuto il marchio Ce e la conferma della conformità agli standard europei di sicurezza e prestazioni per il suo ReCerf*, il primo impianto di rivestimento dell'anca in ceramica disponibile in commercio al mondo. L'impianto è stato approvato per la prima volta dalla Therapeutic Goods Administration australiana nel novembre 2024. Dal suo primo utilizzo nel 2018, sono oltre 1.600 i pazienti che hanno ricevuto il dispositivo. "I risultati riferiti dai pazienti sono estremamente positivi e il tasso di revisione rimane molto basso fino a sei anni", sottolinea l'azienda.  L'arrivo del nuovo rivestimento rivoluzionerà il settore della chirurgia dell'anca e cambierà anche l'aspettiava per le pazienti. In Italia ogni anno vengono effettuati 100.000 interventi, un dato in crescita. Una volta terminate tutte le procedure già entro fine anno il nuovo rivestimento dovrebbe essere a disposizione degli specialisti italiani. "La novità rivoluzionaria è il materiale: la ceramica è biocompatibile e questo permette di risparmiare osso durante l'intervento. La genesi è un brevetto che rende la ceramica 'porosa' e la superficie integrabile perfettamente con l'osso. Mentre prima serviva un sfoglia di titanio altrimenti l'osso non si integrava. Ecco che 'salta' la necessità di usare il metallo", spiega all'Adnkronos Salute Alessandro Calistri, specialista in Chirurgia Ortopedica e Traumatologica dell'anca e docente in Chirurgia protesica dell’anca della Scuola di specializzazione Ortopedia e Traumatologia dell'Università di Roma Sapienza.  I dati dello studio che accompagna il via libera, pubblicato su 'Bone & Joint', "dimostrano un eccellente miglioramento dei risultati riferiti dai pazienti e una sopravvivenza fino a cinque anni, indipendentemente dal sesso o dalle dimensioni dell'impianto, confrontandosi favorevolmente con la MoMhr" ovvero protesi con rivestimento metallo su metallo. Come inciderà questa grande novità nel settore, visti i numeri in crescita delle protesti all'anca e una popolazione sempre più anziana? "Ora la cosa più importante è l'introduzione sicura di questo rivestimento in ceramica, non mi aspetto un impatto clamoroso ma lento seppur inesorabile", risponde Calistri. Il punto è che questo tipo di rivestimento sarà usato solo in alcuni centri altamente specializzati e in Italia se ne contano pochi, come anche in Europa, perché c'è necessità di conoscenze approfondite e di una capacità più complessa per i chirurghi. La categoria dovrà quindi 'aggiornarsi' velocemente per non perdere il treno.  A settembre a Roma si terrà l'Ista 2025, International Society for technology in Arthroplasty, l'evento che riunirà nella Capitale ingegneri e chirurghi ortopedici. I presidenti dell'evento sono il professor Stefano Gumina e Alessandro Calistri. "Sarà l'occasione per fare il punto anche su questa grande novità nel nostro campo", aggiunge Calistri.  "Questa protesi erroneamente è associata allo sportivo ma non è così", conclude Calistri. "Pensiamo ad un campione di tennis come Andy Murray che si è operato all'anca e aveva la necessità di un'ottima funzionalità e infatti è tornato anche a vincere un torneo dopo l'operazione, e ha una protesi metallo-metallo. Ma la ceramica è l'unico materiale biocompatibile che abbiamo, nell'ortodonzia è già usata con successo e ha soppiantato i metalli, questo ci permetterà di dare una risposta anche alle donne preservando più osso". —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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