“Solo dal Cuore”, iniziativa solidale messa in campo dalle imprenditrici e dalle agro-sarte di Coldiretti

“Solo dal Cuore”, questo il nome del Progetto solidale che Coldiretti Donne Impresa ha deciso di sostenere per aiutare le donne e mamme di una delle zone più povere dell’Africa, la città di Rumbek, nel Sudan del Sud, uno tra i Paesi più poveri dell’area Subsahariana flagellato da una guerra civile iniziata nel 2013. Ideata con  l’associazione “CUAMM – Medici con l’Africa”, l’iniziativa vuole migliorare le condizioni delle donne africane, soprattutto in un momento delicato come quello della maternità. Ciò sarà possibile grazie alla costruzione di una zona ospedaliera per la maternità, una zona di formazione per le ostetriche e una casa d’attesa pre-maternità.

Nella zona di Rumbek quello che più scarseggia sono le professionalità e la maggior parte dei servizi sanitari è prestato da personale non qualificato, carente anche delle strumentazioni mediche per rispondere correttamente alle necessità della popolazione. Nel 2018, infatti, le ostetriche diplomate in attività erano ancora solo 600 mentre  gli studenti iscritti al corso triennale in ostetricia 327. Quindi, con questi numeri, solo il 20% dei parti di quest’area risulta assistito da personale idoneo. È la percentuale più bassa al mondo.

Per far questo Coldiretti Donne Impresa ha promosso l’acquisto di un cuscino a forma di cuore, donde il nome dell’iniziativa, confezionato dalle Agrisarte di Coldiretti, realizzato grazie all’incontro di tessuto WAX originale africano e pregiate stoffe italiane. Una parte del costo verrà investito per la realizzazione del centro medico in Africa.

Acquistare il cuscino è molto semplice: basta collegarsi al sito Internet https://www.solodalcuore.it/ e seguire la procedura per l’acquisto on line.

In Molise l’iniziativa è stata accolta molto positivamente e Coldiretti Donne Impresa Molise non ha faticato a trovare, sin da subito, due testimonial d’eccezione: Rossella Ferro, direttrice marketing e comproprietaria del pastificio “La Molisana”, e Rossella Gianfagna, Rettore del “Convitto Nazionale Mario Pagano di Campobasso”. Due donne di grande levatura sociale, impegnate nel campo dell’economia l’una e della cultura l’altra, oltre che di grande carica umana, sempre in prima linea nella valorizzazione del ruolo delle donne.

 

La Ferro è da anni ai vertici dell’azienda di famiglia e con intelligenza e caparbietà ha saputo proiettare il pastificio, con oltre 100 anni di storia alle spalle, sul mercato economico mondiale, sempre fedele ai valori del mondo agricolo, fatto di impegno ed onestà, e che oggi offre ai consumatori una pasta prodotta esclusivamente con grano 100% Made in Italy. Una scelta aziendale coraggiosa e vincente che inorgoglisce il Molise tutto, ottenendo anche il grande risultato di sostenere l’economia locale grazie all’utilizzo dell’ottimo grano molisano e garantendo alti livelli di occupazione locale.

 

Non da meno la Gianfagna che dopo aver diretto numerosi Istituti superiori della regione è giunta sullo scranno più alto del “Mario Pagano”, prima donna ad assumere l’incarico di Rettore del Convitto Nazionale Mario Pagano dall’anno della sua fondazione nel 1816. Di formazione eclettica, arricchita anche dagli anni in cui ha guidato l’Istituto superiore per l’Agricoltura e l’Ambiente di Campobasso “Leopoldo Pilla”, la Gianfagna ha sempre dimostrato vicinanza alle esigenze dei più fragili. Un esempio su tutti il progetto, da lei ideato e realizzato, di reinserimento sociale dei detenuti della casa circondariale del capoluogo molisano, impiegati a lavorare all’interno dell’azienda agricola dell’Istituto Agrario di Campobasso.

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