Nel mondo della distribuzione moderna, la cooperazione continua a dimostrarsi una delle forme d’impresa più solide e capaci di generare valore nel tempo. È la visione riaffermata da Conad Adriatico nel suo Meeting d’Autunno 2025, l’appuntamento annuale dedicato al confronto con economisti, imprese e rappresentanti del mondo cooperativo sulle prospettive del settore e sulle sfide che attendono la distribuzione moderna.
L’edizione di quest’anno, dal titolo “Una visione di futuro: territori, impresa, cooperazione” ha posto l’attenzione su un tema decisivo per chi opera nel mondo della grande distribuzione: come continuare a garantire sviluppo e occupazione in un contesto economico che cambia, rafforzando il legame tra impresa, persone e comunità. Un messaggio in piena coerenza con l’identità di Conad Adriatico, tra i principali player della distribuzione italiana e motore di crescita per le economie del Centro-Sud.
Presente in Marche, Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata, oltre che in Albania e Kosovo, la Cooperativa riunisce 439 punti vendita, 267 Soci imprenditori e oltre 8.840 collaboratori, con un impatto diretto su occupazione, filiere e sviluppo locale. Nel 2024 ha registrato un fatturato di 2,241 miliardi di euro (+4,98%) e una quota di mercato del 17,62%, confermandosi leader in Abruzzo, Marche e Molise.
Ogni anno Conad Adriatico collabora con 549 fornitori locali, generando oltre 539 milioni di euro di valore economico per le economie regionali e contribuendo a rafforzare le filiere agroalimentari che rappresentano uno dei motori principali della crescita dei territori. Dietro questi numeri c’è un sistema di relazioni che sostiene la competitività delle imprese, valorizza la qualità delle produzioni e consolida la struttura economica locale.
Questa rete di legami economici e sociali dà forma concreta al modello cooperativo di Conad Adriatico: un modo di fare impresa che mette al centro le persone e traduce la crescita in valore condiviso. Significa sostenere le filiere produttive, creare occupazione, promuovere la formazione e la crescita professionale, garantendo sostenibilità economica e sociale nel lungo periodo. Un modello che mantiene nei territori la ricchezza generata, trasformando la distribuzione in una leva di sviluppo che unisce imprese, comunità e futuro.
Nel 2025, Anno Internazionale della Cooperazione proclamato dalle Nazioni Unite, questa visione trova piena conferma. Oggi nel mondo operano oltre tre milioni di cooperative, con un miliardo di soci e 280 milioni di lavoratori. Le 300 maggiori generano un fatturato di oltre 2.400 miliardi di dollari, più del PIL di intere nazioni industrializzate. In Italia, la cooperazione rappresenta circa l’8% del PIL nazionale e impiega oltre un milione di persone, a testimonianza della forza di un modello che coniuga risultati economici, partecipazione e valore sociale.
Il Meeting d’Autunno 2025 – “Territori. Impresa. Cooperazione: una visione di futuro”
Il Meeting d’Autunno rappresenta per Conad Adriatico un momento di visione e di confronto condiviso, in cui Soci, collaboratori e partner si riuniscono per approfondire le priorità strategiche e i nuovi scenari del settore. L’edizione 2025 ha intrecciato analisi economiche e testimonianze d’impresa, mettendo al centro il valore della cooperazione come leva di sviluppo.
L’incontro, moderato da Maria Cristina Alfieri, Direttrice di Fondazione Conad ETS, ha riunito voci di primo piano del mondo economico e produttivo.
- Carlo Cottarelli, economista e divulgatore, ha aperto i lavori con una riflessione sul contesto macroeconomico e sulle prospettive di sviluppo del Paese in un quadro internazionale in evoluzione.
- Christian Centonze, Consumer Intelligence Sales Leader di NielsenIQ, ha analizzato le nuove dinamiche di consumo e il modo in cui digitalizzazione e cambiamenti sociali stanno ridefinendo la relazione tra clienti e distribuzione.
- Rossella Ferro, Direttrice Marketing de La Molisana SpA, ha portato la testimonianza di un’impresa che ha saputo crescere attraverso la collaborazione con la rete cooperativa, generando valore per il territorio e per la filiera.
- Leonardo Becchetti, economista e docente universitario presso l’Università di Roma “Tor Vergata”, ha approfondito il ruolo della cooperazione come motore di sviluppo sostenibile, capace di creare impatto economico e coesione sociale.
- La giornata si è conclusa con Enrico Bertolino, attore, formatore e conduttore televisivo, che ha offerto una riflessione sulle persone e sulle nuove forme di leadership come risorsa per il futuro delle organizzazioni.
Dal confronto è emersa una visione condivisa: la cooperazione rappresenta oggi una risposta concreta ai cambiamenti economici e sociali, un modello che unisce crescita, occupazione e valore per le comunità. Per Conad Adriatico, significa continuare a investire nei territori, nelle imprese e nelle persone, costruendo futuro attraverso responsabilità e sviluppo condiviso.
Le dichiarazioni di Conad Adriatico
Emiliano Ciaschetti, Presidente Conad Adriatico ha dichiarato: “Ritrovarsi in momenti come questo è importante perché ci permette di guardare avanti e di riflettere sul ruolo che vogliamo avere come impresa cooperativa. Siamo una rete fatta di Soci imprenditori, di persone che vivono e fanno crescere i territori con il proprio lavoro. È grazie a loro se la cooperazione resta un modello capace di unire risultati economici e valore umano. Il 2025, Anno Internazionale della Cooperazione proclamato dalle Nazioni Unite, ci ricorda quanto questo modello sia attuale: una forma di impresa che non si piega alle logiche del breve termine, ma costruisce valore duraturo per le persone e per le comunità.”
Antonio Di Ferdinando, Amministratore Delegato Conad Adriatico ha concluso: “Il nostro obiettivo è sostenere la crescita delle economie locali, rafforzando filiere, imprese e occupazione. Conad Adriatico è una realtà che crea valore perché reinveste nei territori e mette le persone al centro. In un contesto che cambia rapidamente, continuiamo a lavorare con visione industriale e responsabilità sociale, consapevoli che la cooperazione rappresenta una risorsa strategica per lo sviluppo del Paese.”
CONAD ADRIATICO è una delle cinque cooperative associata al Consorzio nazionale Conad, presente in 5 Regioni della dorsale adriatica – Marche (Ascoli Piceno, Fermo, Macerata, Ancona città e alcuni Comuni della provincia stessa), Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata oltre che in Albania e nel Kosovo – con 439 punti vendita sul territorio e un fatturato di 2,241 miliardi di euro nel 2024 (+ 4,98% rispetto all’anno precedente). Una quota di mercato nelle 5 Regioni in cui opera del 17,62% (fonte GNLC 2° sem. 2024) confermandosi primo gruppo distributivo in Abruzzo con una quota di mercato del 32,18%, nelle Marche 20,89% e nel Molise 20,39%.
SCHEDE REGIONALI
Conad Adriatico nelle Marche
Nelle Marche Conad Adriatico è presente con 69 punti vendita (7 Spazio Conad, 1 Conad Superstore, 23 Conad, 19 Conad City, 4 Margherita Conad, 4 Todis, 9 L’Alimentare, 1 Petstore, 1 distributore carburanti) nelle province di Macerata, Ascoli Piceno, Fermo, Ancona città e alcuni paesi della provincia stessa, che hanno generato un giro d’affari di circa 405 milioni di euro. I soci imprenditori in Regione sono 69.
L’insegna ha consolidato la quota di mercato, con un valore che tocca quota 20,89%. Lo sviluppo impresso in Regione ha anche consentito ad un maggior numero di fornitori locali – 187 quelli attivi a fine 2023 per un fatturato di oltre 157 milioni di euro – di avere uno sbocco garantito nella grande distribuzione per le loro produzioni.
Conad Adriatico in Abruzzo e in Molise
In Abruzzo Conad Adriatico è presente con 142 punti vendita (8 Spazio Conad, 4 Conad Superstore, 60 Conad, 24 Conad City, 8 Margherita Conad, 31 Todis, 4 L’Alimentare, 1 Pet Store e 2 distributori di carburanti), che hanno generato un giro d’affari di 869 milioni di euro (in crescita del 4,55% rispetto al 2023). In Molise l’insegna conta 16 punti vendita (2 Spazio Conad, 3 Conad, 3 Conad City, 5 Margherita Conad, 2 Todis, 1 distributore di carburanti), per un fatturato di oltre 114 milioni di euro.
L’insegna è leader in Abruzzo con una quota di mercato del 32,18% consentendo a 171 fornitori locali abruzzesi e a 36 molisani – per un fatturato complessivo di oltre 194 milioni di euro – di avere uno sbocco garantito nella grande distribuzione per le loro produzioni. I soci imprenditori nelle due Regioni sono 108.
Conad Adriatico in Puglia e Basilicata
In Puglia e Basilicata Conad Adriatico è presente con 178 punti vendita (7 Spazio Conad, 4 Conad Superstore, 59 Conad, 68 Conad City, 7 Margherita Conad, 31 Todis, 2 L’Alimentare, che hanno generato un giro d’affari di 770 milioni di euro.
L’insegna in Puglia ha una quota di mercato del 12,17%, consentendo a 157 fornitori locali – per un fatturato complessivo di oltre 138 milioni di euro – di avere uno sbocco garantito nella grande distribuzione per le loro produzioni. I soci imprenditori nelle due Regioni sono 89.