Da una ricerca realizzata dall’università Cattolica “Talenti senza età”, emerge che la donna tra i 45 e i 60 anni non è la categoria più sfavorita del mondo del lavoro, anzi, le donne over 45 sono profili sempre più ricercate da inserire nel mercato del lavoro.
La ricerca è la prima dedicata alle donne over 50 inerite al lavoro, in impresa, una categoria questa destinata ad avere un peso crescente sul mercato del lavoro, secondo le ultime rilevazioni Istat, quelle tra i 55 e i 64 anni sono aumentate del 50% dal 2010.
Solo un terzo è soddisfatto e attivo, infatti, quelle attive e soddisfatte rappresentano il 36,9%, quelle attive ma in difficoltà sono il 36,1%, mentre le lavoratrici smarrite sono il 27%.
Solo poco più di un terzo di queste donne, le attive e soddisfatte, hanno un alto livello di potenziale lavorativo. Si tratta di persone ben realizzate da un punto di vista personale, ancora molto attive nel dare il loro contributo lavorativo e che lavorano in ambienti organizzativi caratterizzati da un clima positivo, in cui non sono presenti discriminazioni o stereotipi negativi di genere ed età.
Le donne in difficoltà riscontrano un basso livello di benessere psicologico, spesso risultano avere reti relazionali extra-lavorative più povere e magari hanno realizzato in maniera meno forte la loro identità al di fuori del lavoro.
le lavoratrici “smarrite” aggiungono un basso livello di impegno nel lavoro e di orientamento al futuro professionale, sono donne che hanno affrontato negli ultimi anni delle transizioni importanti (malattie proprie o di persone care, separazioni e divorzi, cambiamenti lavorativi) ma che non hanno potuto contare su un ricco circuito di relazioni e su un clima organizzativo positivo.
Alfredo Magnifico
Alle imprese piace donna e over 45
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