A rischio un milione di posti di lavoro, dopo lo stop ai licenziamenti

Oggi l’Italia a causa della pandemia ha già perso oltre 200 mila posti di lavoro,a questi circa 254 mila posti di lavoro a tempo determinato e stagionali e autonomi ,le previsioni Istat e le stime della banca d’Italia,prevedono che dopo la fine del blocco dei licenziamenti possano essere in bilico oltre un milione di posti di lavoro.

Con il pil a -8,3 e una perdita di 130-180 miliardi,un calodel lavoro di -9,3% con una prevista ripresa nel 2021del 4,6%,una volta finita di utilizzare la cig ci potrebbe essere una catastrofe su mercato del lavoro con un calo dell’occupazione del 4,5% ovvero tra le 900mila-un milione di posti di lavoro.

Questo nelle migliori delle ipotesi,ma un nuovo lockdown potrebbe cambiare completamente le carte in tavola,nei mesi di riapertura la situazione sembrava essere migliorata a maggio e giugno con l’Istat che ha rendicontato un notevole miglioramento.

Il Cer stima un calo di 720mila occupati , con 1,1 milioni di cassa integrati,i dati si potrebbero riequilibrare nel 2021.Solo grazie al blocco dei licenziamenti la fuoriuscita dal lavoro è stata contenuta nelle 600 mila unità,mentre il pil ha perso molto di più.con il passare del tempo il blocco si potrebbe anche ritorcere contro,poiché le aziende che vanno bene si scoraggiano ad assumere.

Alfredo Magnifico

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