Colletta alimentare 2013: 88 punti vendita per donare tra Marche, Abruzzo, Molise, Umbria e Lazio

Saranno 88 i punti vendita complessivi tra Oasi Tigre e Tigre amico dislocati nelle 5 regioni del Centro Italia Marche Abruzzo Molise Umbria e Lazio messi a disposizione dal Gruppo Gabrielli per concorrere alla maratona di solidarietà che si svolgerà sabato 30 novembre in occasione della 17esima giornata nazionale della Colletta Alimentare.Un’edizione più che mai calata nel sociale: anche quest’anno come già accaduto nel 2012, il Centro Commerciale Oasi Al Battente di Ascoli Piceno accoglierà il punto di raccolta organizzato dal Banco Alimentare avvalendosi nelle operazioni di raccolta, del contributo attivo dei detenuti del Carcere di Marino del Tronto. Grazie ad un accordo tra il Centro Commerciale Oasi Al Battente e la Direzione del Supercarcere di Marino del Tronto, anche i detenuti potranno partecipare attivamente alla raccolta degli alimenti in favore dei più bisognosi, sperimentando così un momento importante per il proprio reinserimento sociale.

“Come ogni anno, il Gruppo Gabrielli ha ritenuto doveroso aderire alla giornata nazionale della Colletta Alimentare e lo ha fatto mettendo a disposizione i punti vendita diretti a marchio Oasi e Tigre dislocati nelle regioni in cui opera –  ha detto Barbara Gabrielli vicepresidente del Gruppo Gabrielli – per partecipare a questa gara di solidarietà?. Il Banco Alimentare si conferma un punto di riferimento per le strutture caritative che operano attivamente nel Piceno a beneficio delle fasce sensibili della popolazione. Non a caso, già dal novembre 2010, è in essere un accordo tra il Gruppo Gabrielli e il Banco Alimentare, in base al quale l’azienda si impegna a destinare prodotti e generi alimentari invenduti alle strutture caritative facenti capo al Banco Alimentare. Attualmente sono tantissimi gli enti che assicurano un costante sostegno a migliaia di persone nelle cinque regioni dove opera il Gruppo Gabrielli, esempio di circolo virtuoso dato dalla collaborazione sinergica che lega volontariato, aziende private e realtà sociali disagiate”

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