Al via il Campus dell’UICI Molise “Villaggio della solidarietà”

Sabato 19 luglio, alle ore 10, in località Riserva Naturale Orientata di Montedimezzo situata nel territorio di Vastogirardi ha avuto inizio il percorso associativo dell’UICI Molise, col quale la stessa UICI ha dato il “via!” al progetto di circa 60 mila euro, denominato “Campus Villaggio della Solidarietà Tortoreto Lido 2014”, rivolto a persone in situazione di disabilità visiva grave e con pluri-handicap. L’iniziativa ha  rilevanza sociale e umana poiché si rivolge alle famiglie ed ai cittadini colpiti da disabilità sensoriali e motorie. Da tempo l’UICI Molise è impegnata nella progettazione e realizzazione di attività abilitative, riabilitative allo scopo di includere dignitosamente le persone maggiormente fragili, persone che nonostante la situazione di disabilità sensoriale e/o motoria hanno il bisogno, oltre che il desiderio, di sentirsi parte dinamica e attiva della società civile al pari dei loro amici, dei parenti, dei compagni di scuola e di lavoro.
Il valore politico di questa iniziativa si è concretizzato nella radiografia che il Presidente regionale dell’UICI Molise, Marco Condidorio, ha fatta in poche battute dopo essere entrato nella Sala congressi messa a disposizione dal Corpo forestale della Riserva.
Perché parliamo di “valore politico” dell’incontro? Perché Condidorio ha da subito constatata l’assenza di talune figure politiche, istituzionali, che, certo non avrebbero dovuto mancare e che, quasi sempre, per non dire sempre, sono assenti agli appuntamenti dell’UICI Molise, nonostante l’impegno sociale e politico che l’ente svolge sul territorio molisano.
D’altro canto è risaputo come i vertici delle istituzioni prediligano gli appuntamenti ove la possibilità di raccogliere consenso e dunque voti sia garantita; disdegnano, quindi quelli dove, a loro detta, il consenso è minimo, peggio, inutile.
Chi è mancato all’appuntamento? Il Comune di Isernia, tranne il consigliere di minoranza Domenico Chiacchiari, rimasto dalle prime battute sino alla conclusione della giornata; per il resto, nonostante una importante convenzione stipulata nelle ultime settimane – certo non per volontà del Sindaco o dei consiglieri di maggioranza – ma per l’impegno di taluni funzionari e della stessa vice sindaco Mariateresa D’Achille, all’evento non ha partecipato nessuno della Giunta né della maggioranza. La stessa D’Achille  ha declinato l’invito all’ultimo minuto, per mancanza dell’auto. I commenti li lasciamo al lettore.
La Provincia di Isernia non è stata invitata, il suo ex presidente ripete da settimane di non aver più alcun potere, peccato però che lo stipendio lo intaschi, comunque, per onore della Patria. Lo stesso hanno fatto i vertici del comune di Campobasso: non è venuto nessuno e non è stato fatto pervenire alcun messaggio di scuse, o telegramma.
Le uniche comunicazioni giunte al tavolo dei lavori sono state quelle dell’Assessore Michele Petraroia e dell’Onorevole Laura Venittelli.
I cittadini molisani devono sapere che lo Stato sociale è agli ultimi posti, rappresenta uno tra gli ultimi pensieri per le istituzioni; questo è bene che lo comprendano le famiglie e  i cittadini che hanno dato il loro voto ai politici che oggi vivono grazie al denaro pubblico, quale ricavato delle tasse che ogni cittadino versa all’erario.
Amareggiato,  non per se stesso, ma per le famiglie, per tutte le persone colpite da disabilità gravi, Condidorio intende puntare al cuore del potere politico, infatti, in lavorazione ha un documento da presentare al  Presidente del Consiglio dei Ministri, mediante il quale  intende fornire una fotografia che ritrae lo  stato sociale del Molise.
Tutto questo ha lo scopo politico di evitare che il Molise abbia finanziamenti che, dopo un percorso tortuoso e oscuro, invece di sostenere iniziative per le persone in situazione di disabilità, finiscano nelle camere oscure del potere politico.
Tuttavia, sabato a Montedimezzo qualcuno ha fatto la propria comparsa: è il caso del  Presidente del Consiglio della Regione Molise Dr. Vincenzo Niro, il quale ha portato il saluto dell’intera istituzione regionale e ha garantito il proprio impegno istituzionale a favore delle persone maggiormente fragili; verso il termine dei lavori, ma, comunque, all’apertura del Campus “Villaggio della Solidarietà -Tortoreto Lido 2014”, è venuto l’Assessore Massimiliano Scarabeo; lo stesso ha manifestata la propria disponibilità e ha dichiarato di voler sostenere, laddove possibile, l’iniziativa.
Scarabeo, poi, si è introdotto con eleganza e simpatia tra le famiglie e i soci dell’UICI Molise, condividendo con tutti il clima di festa e gioia, sino al termine della giornata. Infine alla manifestazione  è intervenuto, anche, il messaggero molisano di Fiaba  (Federazione italiana per l’abbattimento delle barriere architettoniche) Maurizio Varriano.
Subito dopo il momento dedicato alla pausa pranzo, le famiglie e alcuni soci dell’UICI Molise hanno visitato il museo naturale della Riserva naturale  MAB (acronimo di man and biosphere), dove gli stessi comandanti De Vincenzi e Berardi, responsabili del sito protetto, si sono messi a completa disposizione di tutti, consentendo l’esplorazione di alcuni animali imbalsamati, alle persone cieche; gesto questo davvero straordinario, perché ha fatto vivere emozioni uniche ad ogni visitatore della Riserva.
Altro momento memorabile della manifestazione  è stata la corsa con gli elettroscooter al termine della giornata; momento simpaticissimo nel quale lo stesso Corpo forestale ha dato il meglio di sé, sostenendo per tutto il percorso il Presidente Condidorio, il Presidente nazionale dell’Unione Mario Barbuto e la vice presidente della sezione di Isernia  Marilena Chiacchiari.
Da molti anni, l’UICI Molise, si batte per l’applicazione dell’intera Costituzione italiana, in particolare per la comprensione e per la conoscenza degli articoli 2 e 3. I cittadini debbono sapere che sono in molti a occupare poltrone importanti senza aver alcuna conoscenza della legge fondamentale né del loro ruolo istituzionale. Forse, rileva Condidorio, potrebbero essere queste le ragioni della loro scarsa partecipazione e del mancato interesse verso questi che, a nostro avviso, rappresentano le maggiori criticità sociali.
L’inaugurazione aveva tra le sue diverse finalità umane, sociali e culturali anche quella di carattere politico. Ciò spiega la scelta della location e il perché del titolo dato alla manifestazione “Turismo accessibile per tutti”.
La sintesi a conclusione della giornata è stata, comunque, molto positiva, nonostante la cecità istituzionale e di molti, cecità che si trasforma in inedia per loro stessi ed isolamento ed emarginazione per i cittadini più fragili.
Dunque, il 21 luglio, in località Tortoreto, le famiglie delle persone disabili gravi, assieme ad alcuni ciechi assoluti, cominciano il Campus “Villaggio della solidarietà”, senza un euro del Molise, visto che ad oggi nessuna istituzione interpellata dalla stessa UICI Molise, ha manifestato il desiderio di partecipare per sostenere il progetto, esclusivamente rivolto a cittadini molisani, che come tutti pagano le tasse.
Il progetto, come detto all’inizio, ha un costo di circa 60 mila euro; le finalità di questo progetto sono reperibili nel bando e nelle pagine inviate ai comuni e alla  Regione.
La Presidenza nazionale dell’UICI, grazie a un intervento provvidenziale del suo presidente Mario Barbuto, presente durante i lavori del 19 luglio a Montedimezzo, ha stanziati per l’intera iniziativa qualcosa come 33 mila euro; mancano all’appello almeno 27 mila.
Condidorio è fiducioso, nonostante il fiume nero che come al solito attraversa ogni attività e iniziativa dell’UICI Molise.

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