Questione Giarrusso, Battista replica: il contratto è scaduto regolarmente, basta con le polemiche

Il recente tentativo di alzare “polveroni”  intorno  alla scadenza  del comando dell’Arch. Giarrusso presso il Comune di Campobasso, mi consente da un lato di portare,   per il tramite degli Organi di stampa ed in attesa di farlo personalmente, il mio ringraziamento all’architetto per il servizio svolto presso l’Amministrazione comunale di Campobasso e, dall’altro, di fornire alla città le informazioni che sulla vicenda obiettivamente sfuggono ai più. E’ bene ribadire che   il rapporto di comando dalla Regione Molise  al comune di Campobasso ha avuto termine regolarmente il 16 gennaio del 2015, che non esistono obblighi dell’Amministrazione in merito a possibilità di rimettere sotto contratto il professionista né, tantomeno, lo scrivente si è mai impegnato in alcun modo nei suoi confronti in termini di “rassicurazioni”.
Esiste invece il disegno politico di una profonda e doverosa riorganizzazione della struttura amministrativa che deve essere rimotivata e resa di nuovo efficace in relazione alle risposte che la città di Campobasso necessita; che promuova, nei prossimi mesi, azioni che generino  un potenziamento dell’efficienza dei servizi pubblici in  rapporto alle nuove sfide che il territorio si appresta ad affrontare  per la individuazione delle possibili soluzioni riguardo alle  difficoltà che la comunità patisce.
Risposte che devono essere articolate in modo comprensibile e trasparente.
Come stiamo facendo, ad esempio, per la sostituzione    di alcuni  Dirigenti che in questi mesi  hanno lasciato il servizio presso il Comune di Campobasso: l’Amministrazione ha attivato bandi pubblici  regolarmente pubblicati e pubblicizzati secondo la normativa vigente, come quello    di ieri, 21 gennaio 2015, per il conferimento dell’incarico dirigenziale dell’area 5 – Urbanistica.
Rimanendo nell’ambito della gestione ottimale delle risorse umane fondamentale per il raggiungimento dei risultati che ci siamo prefissi, continueremo a percorrere tale strada con rispetto e con l’obiettivo del bene comune e  non alimentando il “fuoco” della polemica, che mortifica la dignità. Antonio Battista Sindaco di Campobasso

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