Ordine dei Giornalisti Molise: registrazione di una testata autonoma e lotta ai siti pirata

L’ idea è quella che l’Ordine dei Giornalista, non debba essere un ente chiuso ai suoi iscritti, ma aperto anche alle proposte ed alle idee, di miglioramento e crescita, da parte di tutti. Non trovo giusto, – così il Presidente Vincenzo Cimino – che per un giornalista iscritto regolarmente all’Ordine, non ci sia posssibilità di poter esercitare questa professione, o perchè non trova spazio, o perchè non vuole piegarsi a ricatti. L’obiettivo, a cui ho lavorato, e sono fiero ed orgoglioso che si è concretizzato dopo 16 anni, è che tutti i colleghi possano esprimersi attraverso il “Giornale dell’Ordine“.


Un altro obiettivo centrato è proprio questo: dal 30 novembre 2020 l’OdG Molise, con iniziativa condivisa da Assostampa, ha avviato le procedure legali per denunciare i cosiddetti siti pirata, per contrastare l’esercizio abusivo della professione, ed ha inoltre deliberato la registrazione di una testata autonoma dell’Ordine stesso, al momento on line, con alcune stampe cartacee consultabili presso la sede stessa dell’Ordine.


Mi chiedo – continua il Presidente – perchè in 16 anni, un ordine che è la rappresentazione dell’Informazione e della Comunicazione, non si sia mai dotato di un proprio “Giornale”, perchè in questi anni si è fatto finta di non sapere e di non vedere la situazione dei colleghi? E’ dovuto arrivare un pubblicista di provincia per ridare dignità e per far sì che si riconosca al giornalista la funzione di comunicatore. Bè io , come avevo promesso, lavoro per i colleghi, ho intenzione di ripristinare le regole e tendere una mano a tutti. Conosco bene i sacrifici, il precariato, l’avere a che fare con le norme deontologiche, e la possibilità di permettere a tutti, sempre nella legalità e correttezza, di potersi esprimere attraverso il giornale dell’Ordine è un primo passo verso una crescita responsabile della professione stessa. Approfitto dell’occasione per ringraziare tutti gli avvocati pubblicisti che ci stanno supportando in questa battaglia. Con questa azione, ci tengo a sottolineare che non si vuole assolutamente danneggiare nessuna persona, ma bisogna ristabilire le regole, bisogna che tutti rispettino le regole, sia i giornalisti sia coloro che intendono fare questo mestiere, non ci si improvvisa in un settore delicato come questo, ma soprattutto bisogna riconoscere i sacrifici, la formazione , lo studio, la conoscenza e la messa in pratica di norme deontologiche e la credibilità che c’è dietro la figura del giornalista”.


Il Giornale telematico avrà come direttore responsabile il Presidente dell’Ordine e il comitato di redazione sarà formato da tutti i consiglieri, naturalmente a titolo gratuito.
L’azione di denuncia interessa tre siti on line, uno del territorio di Venafro, uno di Termoli ed uno del Basso Molise.

Mariateresa Di Lallo

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