Nella giornata mondiale del donatore Avis e Prefettura di Campobasso insieme per il volontariato

Nella giornata mondiale del donatore di sangue, l’Avis richiama l’attenzione della
collettività sull’emergenza sangue, criticità che torna ogni anno con l’approssimarsi
dell’estate.
L’associazione ha promosso diverse manifestazioni sul territorio regionale. A Termoli, sulla
facciata principale del castello, e a Bonefro, in piazza Municipio, i volontari hanno mostrato un
grande telo per diffondere quanto più possibile un messaggio di altruismo.
Il presidente dell’Avis regionale, al vertice anche del CSV Molise, Gian Franco Massaro, si
sta mobilitando in prima persona per sensibilizzare le persone a compiere un piccolo gesto
d’amore e per rafforzare la sinergia con le istituzioni. In quest’ottica si pone l’incontro
svoltosi nell’Ufficio territoriale del Governo di Campobasso tra lui e la signora prefetto
Michela Lattarulo.
Un ‘faccia a faccia’ molto piacevole, incentrato sui temi del volontariato e della solidarietà in cui la
signora prefetto ha mostrato tutta la sua disponibilità e la sensibilità verso cause sociali che
abbracciano le esigenze di tante persone. Il presidente Massaro ha illustrato al prefetto le attività
che l’Avis svolge su tutto il territorio, grazie alla presenza delle sezioni comunali e provinciali, ma
anche l’opera importantissima che periodicamente viene prevista nella sala raccolta di
Ripalimosani e con l’autoemoteca. Il presidente ha informato nel dettaglio la prefetto Lattarulo
anche sull’impegno che il Centro di servizio profonde in favore delle associazioni di volontariato.
Dalla conversazione è nata subito la volontà di indirizzare le forze verso un progetto
comune e il primo step ci sarà martedì 8 luglio, dalle ore 8:30 alle 11:30, quando nella sede
dell’Avis Molise di Ripalimosani verrà organizzata una raccolta sangue ‘istituzionale’.
Saranno proprio alcune autorità a donare sangue insieme ad altri iscritti.
«La visita istituzionale in Prefettura a Campobasso – il commento del presidente Massaro, che ha
donato al prefetto un oggetto personalizzato Avis- ha rappresentato la prima occasione di
confronto nel segno di una sinergia che garantirà collaborazione e disponibilità nella raccolta di
sangue e nella promozione della donazione volontaria. Donare il sangue significa compiere un
gesto di grande solidarietà e anche tenere sotto controllo il proprio stato di salute, in quanto ci si
sottopone a molti esami di laboratorio. Voglio ricordare che, oltre a rappresentare un’eccellenza in
Italia per autosufficienza di sangue, siamo tornati al primo posto in Italia, in relazione agli abitanti,
anche per la raccolta di plasma. Nei primi cinque mesi del 2025 abbiamo raccolto 478 unità».

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