Legalità, Umanità e Diritti, questo il testamento spirituale di Falcone e Borsellino

Una parte del nucleo fondativo dell’Associazione “Padre Giuseppe Tedeschi” ONLUS a cominciare dal Presidente Maria Perrotta, aderì alla manifestazione imponente promossa da CGIL – CISL e UIL a Palermo all’indomani della strage di Capaci, e da allora è proseguito un impegno civile sui temi della legalità, della solidarietà e dei diritti, che rappresentano il testamento morale di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

A fronte di mezzi limitati, il gruppo di volontari si è prodigato per costituire la Rete di Libera contro le Mafie del Molise sostenendo l’unione delle più belle esperienze molisani come la Scuola di Educazione alla Legalità ” Paolo Borsellino” della Caritas di Trivento, il periodico La Fonte, i movimenti pacifisti di Campobasso, le associazioni di tutela ambientale del Basso Molise e personalità straordinarie come quelle di figure prematuramente scomparse come Leo Leone, Maria Concetta Barone e Giulia D’Ambrosio.

Da Palermo nel 1992 insieme a 400 molisani che scelsero di testimoniare la loro solidarietà ai siciliani onesti, alla fiaccolata del luglio 1992 a Campobasso che si concluse davanti al nostro Palazzo di Giustizia per ricordare le vittime di Via D’Amelio, fino alle iniziative di Torino, Casal di Principe, Roma, Milano, Locri  e altre città, promosse da Libera contro le Mafie per tenere viva la memoria su Don Peppe Diana, Lea Garofalo, Placido Rizzotto, Pippo Fava, Peppino Impastato, Don Pino Puglisi, Rocco Chinnici, Carlo Alberto Dalla Chiesa, Pio La Torre, Piersanti Mattarella, Giancarlo Siani e su tutte le vittime innocenti di mafia, ‘ndrangheta e camorra, l’Associazione ha sostenuto il tentativo di far girare pagina all’Italia in direzione di una società in cui la solidarietà sostituisce la violenza, ed i diritti cancellano i soprusi, le prevaricazioni e gli abusi.

Un cammino lungo ed irto di ostacoli che non confina il tema legalità in un angolo ma lo inserisce in quello più generale del riconoscimento della dignità umana, dei diritti delle persone, dell’inclusione sociale e del lavoro. Ed a Milano il 20 maggio scorso, nella manifestazione “InsiemeoltreiMuri” è stato il Presidente del Senato, Pietro Grasso, già collaboratore di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, nei 5 minuti di saluti, registrati sul posto da nostri volontari, a tenere insieme l’impegno per la legalità, e la lotta alla mafia con i diritti umani, la solidarietà, l’inclusione sociale e la promozione della dignità di ogni persona. La sintesi del Presidente del Senato rappresenta il modo più bello per ricordare il sacrificio di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

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