“La moderna pirateria marittima, Problematiche giuridiche, proposte, possibili soluzioni”, convegno all’UniMol

Mercoledì, 28 novembre 2018, alle ore 15.30, nell’Aula Magna “Vincenzo Cuoco” del Dipartimento Giuridico, I Edificio Polifunzionale, viale Manzoni, Campobasso, l’incontro-dibattito di presentazione del libro “La moderna pirateria marittima. Problematiche giuridiche, proposte, possibili soluzioni”, di cui è autore il prof. Giuseppe Reale, docente di diritto della navigazione e dei trasporti all’Ateneo molisano.
Il convegno, organizzato dal Dipartimento Giuridico in collaborazione con la Marina Militare italiana e con la Procura Generale presso la Corte di Appello di Campobasso, si colloca nell’ambito della consolidata attività di collaborazione dell’UniMol con altre importanti Istituzioni, che nel corso degli anni ha consentito lo svolgimento di molti eventi e iniziative di notevole rilievo. La tematica oggetto dell’incontro risulta di grande attualità, tenuto conto che la pirateria marittima rappresenta un fenomeno criminale che, a partire dalla metà degli anni ’90, è tornato prepotentemente alla ribalta in varie aree geografiche marine con conseguenze di notevole gravità sotto vari aspetti.
Il libro del prof. Reale analizza i molteplici profili caratterizzanti le nuove forme e modalità operative con cui l’antico delitto della pirateria marittima è riapparso negli ultimi decenni in alcune aree geografiche situate in prossimità delle principali rotte di importanza strategica per la navigazione e per i traffici commerciali internazionali. Il volume esamina le problematiche giuridiche sorte in relazione al contrasto e alla repressione della moderna pirateria, individuando quei fattori che in epoca contemporanea hanno favorito lo sviluppo e la recrudescenza del grave fenomeno, da sempre considerato quale delitto inviso a tutti i Popoli civili. Al contempo, mette in luce quegli elementi che possono costituire, ancora nel XXI secolo, dei veri e propri punti deboli nell’ambito dell’apparato generale diretto alla prevenzione, alla repressione e al contrasto della pirateria nei mari del mondo.
Di grande interesse, dunque, gli argomenti trattati nelle varie relazioni nel corso del convegno. A curare e l’introduzione dei lavori il Rettore, prof. Gianmaria Palmieri, ed il Direttore del Dipartimento Giuridico, prof. Michele della Morte. E’ previsto l’intervento, per un saluto di carattere istituzionale, del Presidente della Regione Molise, dott. Donato Toma.
A presiedere e moderare l’incontro sarà il Prof. Leopoldo Tullio dell’Università “Sapienza” di Roma, insigne giurista di fama internazionale e Presidente dell’Istituto per lo Studio del Diritto dei Trasporti.
La giornata si aprirà con l’intervento del Prof. Andrea Margelletti, Presidente del Ce-S.I. – Centro Studi Internazionali di Roma, che terrà una relazione sul tema “Analisi geopolitica della moderna pirateria marittima”. Seguirà l’intervento del Capitano di Vascello Simone Malvagna, Assistente del Direttore MARIPERS e Capo Ufficio Coordinamento Generale e Force Commander dell’Operazione “Atalanta” di EUNAVFOR in Somalia, che affronterà “Le problematiche operative delle missioni internazionali di contrasto alla pirateria marittima”.
Subito dopo prenderà la parola il Dott. Guidi Rispoli, Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Campobasso, che tratterà i delicati aspetti concernenti “L’esercizio della giurisdizione penale nei confronti dei pirati”, problematica estremamente complessa, tenuto conto che gran parte dei fatti di pirateria si consumano in acque internazionali.
Il Dott. Pierpaolo Pigliacelli, Vice Prefetto Vicario – Prefettura U.T.G. Campobasso, affronterà infine un tema particolarmente attuale, ossia quello concernente i rapporti tra moderna pirateria e terrorismo internazionale, con una relazione dal titolo “Moderna pirateria marittima e terrorismo internazionale: sono possibili punti di contatto?”.
L’evento si chiederà con le considerazioni finali del prof. Reale, autore del libro. Accompagnato da uno spazio di discussione e di dibattito.

Commenti Facebook