La calda estate delle Poste sta registrando molti disagi agli utenti: Uffici postali a mezzo servizio

Tanti disagi negli Uffici postali sul nostro territorio, chiusi alcuni giorni della settimana, sportelli dimezzati. La calda estate delle Poste sta registrando molti disagi agli utenti. Chi si reca agli uffici postali, si trova davanti ai cartelli con la dicitura “Oggi chiuso” con tanto d’indicazioni con le giornate e gli orari di apertura, ci sono impiegati che, dopo aver svolto l’attività presso un ufficio postale, devono trasferirsi poi in altri sportelli, anche distanti parecchi chilometri, nell’ambito della stessa giornata lavorativa. Alla rabbia degli utenti va di pari passo quella degli impiegati. Ma perché accade tutto questo? Lo spiega il Segretario Interregionale Aggiunto, Antonio D’Alessandro della CISL Poste: i processi di riorganizzazione in atto in Poste Italiane, gli esodi e i pensionamenti di personale senza un adeguato turn-over e la necessità di aprire tutti i giorni gli uffici, anche quelli più sperduti, hanno messo in difficoltà tutto il nostro territorio.
La decisione dei vertici aziendali creano disagi per i clienti di Poste in tutta la Regione, infatti, per tutto il periodo estivo gli sportelli in Molise lavorano a singhiozzo, saranno chiusi i turni pomeridiani negli Uffici Postali di:
1. VENAFRO dal 17 al 28 luglio e dal 21 agosto al 25 agosto.
2. ISERNIA Centro dal 7 al 18 agosto
3. La Succursale 5 di Campobasso in via Toscana dal 18 al 28 luglio e dal 11 al 25 agosto.
4. La Succursale 1 Termoli dal 24 al 28 luglio e dal 14 al 25 agosto.
5. Bojano dal 27 al 31 luglio e dal 23 al 25 agosto.

Saranno chiusi gli Uffici Postali di:
-1. GUGLIONESI: nel mese di luglio il 10 – 17 – 24 e 29, ad agosto il 12 – 14 e 28.
-2. LARINO: nel mese di luglio il 14 – 21 – 26 e 28, ad agosto il 11 – -14 e 25.
-3. RICCIA: nel mese di luglio 5 – 10 – 17 e 25, ad agosto il 14 – 21 – 25 – 28 e 30.
-4. TRIVENTO 1: nel mese di luglio 8 – 11 – 22 – 25 e 28, ad agosto il 5 – 12 – 19 e 26.
-5. CAMPOBASSO 4: nel mese di luglio 8 – 15 – 22 – e 29. ad agosto il 12 – 14 e 26.
-6. TERMOLI 2: nel mese di luglio 8 – 15 – 22 – e 29, ad agosto il 12 – 14 e 26.
-7. FORLI’ DEL SANNIO: il 14 agosto.
-8. INDIPRETE: il 14 agosto.
-9. MONTAQUILA: nel mese di luglio 8 – 15 – 22 – e 29, ad agosto il 5 – 12 – 16 – 19 e 26.
-10. ROCCAPIPIROZZI: nel mese di luglio 8 – 10 – 11 – 15 – 17 – 18 – 22 – 24 – 25 – 29 e 31, ad agosto il 8 -12 – 14 – 19 – 21 – 22 – 26 e 28.
-11. ROCCHETTA A VOLTURNO: nel mese di luglio 7 -14 – 21 e 28, ad agosto il 4 – 11 – 14 – 18 e 25.
-12. SAN PIETRO IN VALLE: nel mese di luglio 8 – 10 – 11 – 15 – 17 – 18 – 22 – 24 – 25 – 29 e 31, ad agosto il 8 -12 – 14 – 19 – 21 – 22 – 26 e 28
-13. SANT’AGAPITO: ad agosto il 14 e 18.
-14. SESTO CAMPANO: ad agosto il 14.
-15. VASTOGIRARDI: nel mese di luglio 13 – 20 e 27, ad agosto il 3 -10 14 – 17 – 24 e 31.
-16. CEPPAGNA: nel mese di luglio 15 – 22 e 29, ad agosto il 5 – 12 – 14 – 19 e 26.
-17. AGNONE 1: nel mese di luglio 17 – 22 – 24 e 29, ad agosto il 7 – 12 – 14 – 19 – 21 – 26 e 28.

Una decisione che sta generando non pochi malumori – afferma Antonio D’Alessandro -, in quanto ai disagi già esistenti negli uffici postali, ora si aggiunge anche quello delle razionalizzazioni estive, nonostante in estate i nostri comuni si ripopolano, i disagi, quindi, sono previsti non solo per i residenti..
Stiamo parlando di un’azienda che registra 600 milioni di utile, non ci sono quindi motivi economici perché si comporti in questo modo. Il Segretario della CISL Poste fa emergere le assurde contraddizioni di Poste, da un lato cerca di potenziare alcuni uffici Postali, come Termoli e Agnone definendoli ad alta vocazione turistica, dall’altra razionalizza gli stessi uffici, questo significa una cosa sola, quello che denunciamo da tempo: carenza di organico.
Il Segretario Antonio D’Alessandro evidenzia come il personale agli sportelli sia insufficiente e che, nonostante gli sforzi profusi e la disponibilità anche a fare turni di straordinario, le Poste non riescano dunque più a coprire le esigenze della clientela e a garantire un servizio in termini soddisfacenti dal punto di vista qualitativo ma anche sotto il profilo della quantità. Rileva D’Alessandro, una situazione già di se molto critica, si è aggiunta, la consegna delle inesitate (corrispondenze a firma non giunte a destinazione), ripartite sulle varie succursali, che ha determinato un altro aggravio d’incombenze e lavorazioni.
Antonio D’Alessandro fa notare come il Sindacato stia vicino alle persone più indifese, chiedendo l’immissione di nuove risorse in un settore nevralgico e strategico come quello degli uffici postali, tra mille difficoltà e intoppi burocratici. E’ fondamentale essere sostenuti da tutti in questa fase che si annuncia assolutamente delicata, sotto questo profilo, è fondamentale intervento anche delle istituzioni presenti sul Territorio.

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