Due giorni di stage formativo dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco nella sede della Protezione Civile a Campochiaro

Presenti sabato 25 marzo 2017 e domenica 26, cinquanta unità cinofile, provenienti da diverse regioni italiane: Lombardia, Marche, Abruzzo, Lazio, Puglia, Sicilia e, ovviamente, da alcuni centri molisani.
Un fine settimana di addestramento su macerie e superficie della scuola di formazione per tecnici e unità cinofile da soccorso, con lezioni teoriche in aula e pratiche sul campo di addestramento e sul campo macerie, quest’ultimo fiore all’occhiello per addestrare unità cinofile da soccorso altamente qualificate.
Una struttura, quella presente a Campochiaro, tra le più attrezzate sul territorio italiano per l’addestramento cinofilo e che, attraverso questi stage formativi, che vanno avanti dallo scorso mese di ottobre, si sta facendo conoscere a livello nazionale.
A potenziare la struttura, il coordinamento cinofilo con i formatori molisani e laziali dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco, diretti dall’ingegnere Antonio Barone e coordinati dal responsabile tecnico Gianluca Maroncelli. A Campochiaro, tra le altre cose, sono state addestrate unità cinofile impiegate nei soccorsi delle ultime emergenze sul territorio nazionale, coadiuvando Vigili del Fuoco e operatori di Protezione Civile.
Le unità cinofile, non ancora riconosciute da parte del Dipartimento di Protezione Civile, costituiscono una preziosa risorsa di volontari, che affiancano i professionisti in maniera preparata e competente, per compiti che richiedono un’alta specializzazione.
Sono soddisfatto di come stia procedendo l’attività di formazione delle unità cinofile al Polo Multifunzionale di Campochiaro. – afferma Salvatore Ciocca – Il coordinamento cinofilo è di fondamentale importanza e lo abbiamo visto in occasione delle ultime emergenze. Le unità cinofile arrivano laddove l’uomo non può arrivare in via immediata e, grazie a questi corsi altamente specializzati e professionalizzanti, si riescono a mantenere alti i livelli di preparazione. Una circostanza possibile grazie ai mezzi che sono presenti a Campochiaro, col campo macerie che è un’area che ci invidiano in tante zone d’Italia. Un plauso va a chi si prodiga per far sì che i corsi si realizzino periodicamente, in sostanza ogni mese.

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