Riceviamo e pubblichiamo
E’ ripartita la Scuola di Teologia, in diocesi di Campobasso-Bojano, intitolata al vescovo campobassano, mons. Vittorio Fusco. Si innesta nel solco delle iniziative di ripartenza. Vuole infatti aiutare i nostri laici a valorizzare il loro capitale umano, con una crescente preparazione specifica in campo teologico e pastorale. Tante sono infatti le sfide esigenti, nel campo dell’evangelizzazione. Abbiamo bisogno di nuove energie, di collaboratori pastorali parrocchiali preparati con uno slancio sempre maggiore. Da soli, come clero, non riusciamo a sciogliere i nodi del futuro. E’ il laico, su mandato dal parroco, che entrando nella storia ed operando con la sua testimonianza operosa e acuta, espande il buon profumo del Vangelo in ambienti difficili e lontani.
Inoltre, Papa Francesco, guardando a tutto il mondo, ci ha presentato tre nuovi campi, che si aprono verso il domani: i lettori, gli accoliti e i catechisti istituiti (e non solo incaricati!). Una ministerialità aperta anche alle donne, che si espande nella vita sociale e culturale, oltre che pastorale, in complementarietà rispetto alla realtà del diacono e del prete.
LA SCUOLA DI TEOLOGIA offre così ai nostri laici queste opportunità di formazione specifica, perché l’accolito renda più bella ed attrattiva la nostra liturgia, cardine di ogni riforma; il lettore sia capace di far gustare al popolo la bellezza della Parola, diffusa poi nelle case e negli ambienti di vita; il catechista trasmetta con competenza e facilità la fede alle nuove generazioni.
Certo, la scuola è seria. Non è un gioco. Va seguita bene. Ma è necessaria. Per questo va rilanciata. Con alcune Note tecniche importanti: I giorni di lezione restano confermati: lunedì, dalle ore 17.00 alle ore 20.00 e mercoledì dalle ore 17.00 alle ore 20.00. Il venerdì (17.00-19.00) vi sarà un corso integrativo opzionale, su tematiche attuali, come la Lettera Apostolica Desiderio Desideravi. Vi è la possibilità di seguire le lezioni anche via on-line (ogni caso sarà seguito personalmente dalla Direzione). La direzione è affidata a padre Antonio Garofalo, con l’aiuto della segreteria. L’inizio della scuola è stato fissato per lunedì 17 ottobre, tenendo presente il tema centrale dell’Anno pastorale (Celebrare il mistero di Cristo, guidati da Maria: una liturgia partecipata, attrattiva e ancorata alla vita!).
Ed ecco il piano degli studi, lungo i due anni di frequenza, cui segue uno specifico diploma, che arricchisce tantissimo la formazione e la qualità del laicato che la frequenta.
- Per il primo anno: Scrittura e Tradizione. Il Cristo rivelatore de Padre (prof. Luigi Malvatani); La Chiesa e il suo mistero (don Michele Socci); La nascita della Filosofia. L’uomo, la creatura delle domande: identità, coscienza, esperienza e relazioni (prof. Ylenia Fiorenza); Liturgia (p. Aldo Broccato); Teologia morale fondamentale: virtù, legge, coscienza (don Mauro Geremia), L’iniziazione cristiana nella Chiesa dei primi secoli (don Marco Filadelfi); Pentateuco, Libri storici, Profeti e sapienziali (don Michele Tartaglia); Patrologia (prof. Ioan Muntean).
- Per il secondo anno: Teodicea e Trinitaria (Prof. Ylenia Fiorenza); Sacramentaria (p. Aldo Broccato; Morale della vita e del Creato (don Mauro Geremia); Storia della Chiesa Medioevale (p. Antonio Garofalo); Dottrina sociale della Chiesa (mons. Bregantini); Sinottici, Giovanni e Paolo (d. Lorenzo Piazzolla); catechesi fondamentale (prof. Emilia Di Biase); Storia della Chiesa: moderna e contemporanea (p. Antonio Garofalo).
Non resta che cogliere quest’occasione, per una crescita umana e culturale di grande interesse, che sazia la ricerca di felicità e di senso, presente nel cuore di tutti noi. Auguri, ai nuovi iscritti e buon Anno scolastico.