Attualità/ Aldo Di Giacomo: “in Molise profonda sottovalutazione dell’emergenza pandemica “

Riceviamo e pubblichiamo

“La prima terribile ondata della diffusione del Covid 19 in Molise non ha insegnato nulla. Si interpreta la stabilizzazione del numero di contagi, secondo una tendenza nazionale, come elemento rassicurante e invece si continua a sottovalutare l’incremento di ricoverati e di vittime che dopo quella di ieri sono diventate 493, un numero altissimo in rapporto alla popolazione”. A sostenerlo è il presidente nazionale dell’Associazione “Cultura e Solidarietà” Aldo Di Giacomo esprimendo “grande preoccupazione” per l’attuale situazione e per quella che si potrebbe prospettare già da settembre. “La verità che si tenta di nascondere è che si sconta la mancata programmazione negli ospedali del territorio e soprattutto – aggiunge – l’assenza a differenza di tutte le altre regioni di un ospedale dedicato ai pazienti Covid. Il punto debole dell’emergenza sanitaria molisana è proprio l’insufficienza di posti letto dedicati e non solo per la terapia intensiva mentre si abbassa l’età dei contagiati come del resto avviene in tutto il Paese.

L’Associazione Cultura e Solidarietà – annuncia il presidente – promuoverà specifiche iniziative di mobilitazione popolare per tenere alta l’attenzione in Molise sull’emergenza pandemica e sollecitare azioni, provvedimenti e misure straordinarie. Accentrare i poteri commissariali straordinari nelle mani del Presidente della Regione – afferma Di Giacomo – non è certo la soluzione migliore, anzi non è in alcun modo di aiuto per imprimere una svolta nella programmazione degli interventi di cui c’è assoluto bisogno. Anche la campagna vaccinale prosegue a “macchia di leopardo” sul territorio regionale con il rischio di lasciare ancora troppi molisani senza vaccino e quindi richiede un’accelerazione da realizzare contestualmente alla campagna di controllo costante attraverso l’incremento del numero di tamponi che si realizzano quotidianamente”.

Commenti Facebook