Marone:Termoli deve recuperare la propria centralità all’interno del Cosib

“Termoli deve recuperare la propria centralità all’interno del Consorzio Industriale della Valle del Biferno”.
Lo ha detto il candidato sindaco Michele Marone durante l’incontro tenuto con la Libera Associazione di Imprese che opera all’interno del Consorzio Industriale della Valle del Biferno. Un incontro al quale ha partecipato anche il candidato consigliere Enrico Miele e nel quale sono state illustrate tutte le criticità che oggi si vivono all’interno del Cosib.

La Lai ha chiesto di avere quel coraggio che dovrà portare la nuova amministrazione ad una vera e propria rivoluzione culturale.
Solo così socondo gli operatori si potrà tornare ad un Consorzio che riesca ad erogare quei servizi necessari per le aziende che sono insediate nella Valle del Biferno. La Lai senza mezzi termini ha anche chiesto che il Comune sia più vicino alle imprese per individuare insieme quelle risorse necessarie alla crescita del territorio.
Gli aderenti alla Libera Associazione di Imprese chiedono di essere a tutti gli effetti dei condomini del condominio del Cosib, chiedono di partecipare in qualche modo alle scelte programmatiche dell’area industriale.
A Marone è stata anche evidenziata la necessità di far conoscere le aziende ai cittadini termolesi e di rilanciare il lavoro in una zona che oggi è fortemente depressa.
Tra le idee di Marone c’è anche la necessità di rivedere la pianificazione urbanistica e strategica del Nucleo Industriale reintegrandolo all’interno del tessuto urbano atttraverso la realizzazione di infrastrutture che possano movimentare questa importante zona della città.
Marone ha promesso massima attenzione a queste problematiche puntando sul rilancio dell’immagine dell’area industriale, ma allo stesso tempo ha evidenziato la necessità dello sviluppo sostenibile dell’area con l’ambiente circostante. “E’ per questo – ha concluso Marone – che offriremo il nostro massimo appoggio alle aziende. Vogliamo però che anche il monitoraggio ambientale faccia il suo corso e che il registro dei tumori venga redatto nel più breve tempo possibile per capire in che direzione muoverci”.

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