Loris Matticoli campione italiano di Monta da Lavoro

Primo risultato storico per il cavallo pentro nel comparto nazionale della Monta da Lavoro. Il 17enne Loris Matticoli, alfiere de “Il Ginepro” di Isernia, si è aggiudicato il titolo di campione italiano di Monta da Lavoro nelle gare che si sono disputate nella cittadina di  Montefalco in provincia di Perugia. Un risultato eccezionale, in sella ad Artemide di Montenero, femmina di 7 anni, e a Violino, sopranominato Biscotto, maschio di 4 anni, se si considera il fatto che il Molise per la prima volta ha preso parte ad una simile e prestigiosa kermesse, portando in auge una razza di cavallo completamente autoctona che viene allevata a Montenero Valcocchiara.

A dire il vero il sentore di una simile e prestigiosa affermazione era già nell’aria da circa una decina di giorni quando, in quel di Città di Castello, lo stesso Loris Matticoli aveva conquistato il gradino più basso del podio finale alla Coppa delle Regioni sempre di Monta da Lavoro. A Montefalco, poi, l’exploit di Loris Matticoli e dei due cavalli pentri. “Da anni stiamo lavorando con questa razza di cavalli per portare avanti la nostra tradizione equestre – ha rimarcato Alfredo Matticoli padre di Loris e membro de “Il Ginepro” di Isernia -. Aver ottenuto un riconoscimento così elevato contro avversari qualificati come i Butteri Maremmani, i Sardi e i cavalli arabi al nostro debutto assoluto agli Italiani di Monta da Lavoro è per noi motivo di vanto ed orgoglio visto anche che, in contemporanea, siamo riusciti a porre dare il meritato risalto sia al cavallo pentro sia all’attività agonistica che si pratica in regione e a Isernia in particolare. Il lavoro ripaga sempre certo, però, che un esordio così in un campionato italiano non era certo preventivabile”. Per ulteriori informazioni sulla pratica della Monta da Lavoro in Molise e sul cavallo pentro si può visitare il sito internet  www.ilgineproequitazione.it
La Monta da lavoro
La “Monta da lavoro” (MDL) è una versione agonistica delle attività equestri praticate tradizionalmente per il lavoro in campagna e presso gli allevamenti. Viene regolamentata con precise norme che ne permettono la pratica in maniera uniforme su tutto il territorio nazionale e consentono, altresì, il confronto internazionale con le analoghe discipline di monta da lavoro degli altri Paesi. Questa disciplina ha lo scopo di promuovere la varie tipologie di monte da lavoro tradizionali. La Monta da Lavoro è una disciplina di completo, che si compone da quattro diverse specialità:
1- Prova di addestramento
2- Prova di attitudine
3- Prova di abilità cronometrata
4- Prova di sbrancamento
solo la sommatoria delle 4 diverse specialità ne determina la classifica generale
Specialità Addestramento
È una gara “a giudizio” (non a tempo). Si svolge in un campo rettangolare delle misure di 20 x 40, nel quale il binomio in gara, abbigliato e bardato in sintonia con la tipologia di monta dichiarata, dovrà eseguire determinate manovre su prescritte geometrie (dette figure o movimenti) in relazione a quanto specificato su un’apposita scheda (detta ripresa). I Giudici di gara, coadiuvati da un assistente attribuiranno a ciascuna figura un punteggio da 0 a 10 in relazione alla precisione di esecuzione, fluidità, impulso e sottomissione del cavallo. Il binomio vincitore, sarà quello che avrà conseguito il punteggio maggiore derivato dalla somma dei punteggi delle singole figure.
Specialità Attitudine
È una gara “a giudizio” (non a tempo). Il binomio dovrà eseguire un percorso, superando i relativi ostacoli (difficoltà) che richiamano azioni normalmente svolte durante il lavoro a cavallo. La prova di attitudine deve mettere in risalto la fluidità dei movimenti, la regolarità dell’andatura e la precisione dell’esecuzione delle difficoltà prescritte. Quindi cadenze eccessive, partenze repentine o soste troppo lunghe che interrompono la regolarità e fluidità della prova saranno fortemente penalizzate. Il binomio vincitore, sarà quello che avrà conseguito il punteggio maggiore derivato dalla somma dei punteggi conseguiti nelle singole difficoltà.
Specialità Abilità cronometrata
È una gara a tempo. Il binomio dovrà eseguire un percorso, superando i relativi ostacoli (difficoltà) che richiamano azioni normalmente svolte durante il lavoro a cavallo, impiegando il minor tempo possibile senza abbattere elementi costruttivi delle difficoltà stesse, pena, l’attribuzione di prescritte penalità per ogni errore. Il binomio vincitore sarà quello che, a parità di penalità sulle difficoltà, avrà concluso il percorso nel minor tempo.
Specialità Sbrancamento
È una gara a tempo. Il binomio dovrà entrare in un campo rettangolare appositamente recintato e contraddistinto da una linea che lo taglia trasversalmente, sbrancare un vitello numerato (a lui assegnato da un sorteggio) dalla mandria che si trova in fondo al rettangolo, costringendolo per almeno 15 secondi a stazionare nella metà-campo opposta, senza permettere, sia il ricongiungimento del vitello assegnato alla mandria, sia il transito della mandria nella metà-campo dove è confinato il vitello. Il binomio ha 45 secondi di tempo dal suo ingresso in campo per decidere di iniziare la prova oltrepassando la linea bianca di mezzeria, che coincide con la comunicazione da parte dello speaker del numero del vitello a lui assegnato; da quel momento, 90 secondi sono a sua disposizione per riuscire nello sbrancamento. Sono previste delle penalità (da commutare in tempo) nel caso in cui il vitello assegnato si ritrovi sbrancato assieme ad altri elementi della mandria (massimo tre). Il binomio vincente sarà quello che avrà sbrancato il vitello nel minor tempo.
Sono considerate Monte da Lavoro:
1- La monta maremmana
2- La monta tolfetana
3- La monta sarda
4- La monta napoletana
5- La monta siciliana
6- La monta murgese
7- La monta vaquera
8- La monta camarguese
9- La monta araba
10- La monta bardigiana
11- La monta catria
12- La monta haflinger
13- La monta western
14- La monta portoghese

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