La stagione Teatrale del Savoia apre con il botto: sold out per Jesus Christ Superstar.

Non poteva che essere così. Uno spettacolo di simile rilevanza non avrebbe non potuto  riempire in pochi giorni gli oltre 460  posti del Teatro Savoia di Campobasso. Un musical, anzi IL Musical che da decenni gira tutto il mondo in largo e lungo riscuotendo immutato successo.

Ed a condurre la carovana l’originale Gesù che ha creato una sorta di mito intorno alla figura chiave del musical. A calcare le scene del teatro campobassano, infatti Ted Neely, celebre per aver interpretato Gesù nel film Jesus Christ Superstar, trasposizione cinematografica del musical omonimo di Tim Rice e Andrew Lloyd Webber, ruolo che gli valse la candidatura al Golden Globe.

Ebbene a distanza di decenni, Neely ancora riesce a essere magistrale nel ruolo di Gesù nei 7 giorni antecedenti la sua crocifissione, con la straordinaria regia di Massimo Romeo Piparo.

Oltre due ore di incessanti musiche eseguite dal vivo da un superbo quintetto rock che non sbaglia neppure una virgola durante un vero e proprio concerto, impreziosite da danze e coreografie messe in scena da un grande ed imponente corpo di ballo che vanta  professionisti di livello internazionale.

Tra gli altri, a recitare il ruolo di Giuda, Feysal Bonciani che prende meritatissimi applausi ad ogni sua esecuzione nel ruolo di antagonista.

Uno spettacolo Jesus Chirst, che non può esser facilmente descritto per la sua intensità, velocità, dinamismo ed emozione, caratteristiche queste che continuano a ergerlo a musical più visto della storia.

Ed anche ieri al Savoia Ted Neely ha emozionato le centinaia di presenti, assorti in scenografie mobili, luci a tratti accecanti e suoni travolgenti e con un finale di rappresentazione degno della standing ovation finale dei presenti in sala.

Un pubblico, quello di ieri, a tratti “disorientato” magari  perché abituato al teatro standard e meno al musical ma che sicuramente non sarà rimasto deluso dalla novità proposta coraggiosamente dalla Fondazione Molise Cultura che fortemente ha voluto mettere su questo spettacolo.

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