La Carovana Linguistica conclude a Campomarino la sua tappa in Molise

Si è conclusa ieri 10 settembre la due giorni molisana dedicata al passaggio della Carovana Linguistica in Molise. La Carovana, ideata dal professore Giovanni Agresti dell’Università di Teramo e dal LEM (Lingue d’Europa e del Mediterraneo) rappresentata dal suo presidente Silvia Pallini, è partita da Villa Badessa lo scorso 8 settembre e ha toccato i paesi molisani di origine arbereshe Montecilfone e Campomarino, e di origine Croata San Felice del Molise. Due giorni fitti di conferenze, incontri, interviste e materiale raccolto dai membri della Carovana (tra cui professori, ricercatori e musicologi) con l’obiettivo di creare una rete di imprenditori legati al turismo, artisti, letterati, studiosi e cittadini parlanti le antiche lingue o semplicemente interessati a queste culture.

Una rete che darà vita ai parchi Etnolinguistici, aree in cui la collaborazione tra enti e soggetti del territorio miri alla valorizzazione del territorio attraverso la lingua di minoranza. In queste aree i partecipanti al progetto esporranno dei Label specifici per ogni categori: B&B, ristoranti, associazioni culturali etc.
“Stanchi delle lungaggini burocratiche e convinti che i paesi di minoranza non facevano rete tra di loro – ha affermato il professore Agresti – ci siamo detti: Partiamo, andiamo noi a incontrare le persone che vivono nei paesi di minoranza linguistica, intervistiamoli, osserviamo quanto sia ancora viva la lingua in questi paesi e cosa ha portato con sé a livello di tradizioni del passato”.
E così la Carovana giunta a Montecilfone il 9 settembre si è intrattenuta a lungo con chi l’ha accolta; rappresentanti dell’amministrazione Comunale Fernanda Pugliese presidente del Consiglio comunale e il segretario dott. Giorgetta, le operatrici dello sportello Linguistica, studiosi come la sociologa Anna Maria Ragno, artisti come la pittrice Liliana Corfiati, rappresentanti della società civile come il parroco don Franco Pezzotta e poi la gente, gli anziani di Montecilfone e i giovani, pronti a rispondere alle domande fatte dal professore Agresti e contribuire alle riprese video che, a fine viaggio, diventeranno un documentario sui risultati della Carovana Linguistica che sarà presentato nel corso del festival ‘Ethnoi’ che si terrà a San marco dei Cavoti la prima settimana di Ottobre.
Ad accogliere la Carovana in ritorno dalla tappa a San Felice del Molise, oggi 10 settembre, a Campomarino è stata l’assessore alla Cultura e Turismo Giuseppina Occhionero in rappresentanza dell’amministrazione pubblica, Costanza Carriero presidente dell’associazione ‘Borgo Antico’ e numerose persone interessate al progetto dei Parchi Etnolinguistici. La Carovana ha poi intrapreso la visita del Borgo antico di Campomarino guidata dalla pittrice Liliana Corfiati autrice dei Murales che abbelliscono diverse pareti del paese vecchio. “Continueremo a lavorare in questo senso – ha detto l’assessore Giuseppina Occhionero – perché siamo fermamente convinti che le lingue di minoranza possono essere volano di sviluppo e dell’economia di territori come i nostri ed è per questo che abbiamo deciso di aderire subito a questo progetto”. E proprio a Campomarino la Carovana si è arricchita di altre due persone provenienti da Roma; si tratta di Pino Iofrida, direttore dell’associazione Caraffa di Catanzaro e di sua moglie: “Avremmo voluto intercettare la Carovana nella sua tappa in Calabria – ha detto Iofrida – ma sapevamo di non arrivare in tempo e abbiamo deciso di raggiungerla in Molise”.
Promotrice della venuta della Carovana Linguistica in Molise è stata Fernanda Pugliese, direttrice della Rivista Kamastra, da sempre attiva per la valorizzazione delle minoranze linguistiche molisane. “Noi non ci siamo mai fermati – ha detto la Pugliese – e continuiamo a portare avanti iniziative legate alla lingua arbereshe. Prosegue infatti il cammino della candidatura della lingua arbereshe all’Unesco e abbiamo in serbo per il prossimo anno tante iniziative di caratura nazionale”.
Tutti e tre i Comuni molisani che hanno accolto la Carovana sono entrati a far parte del progetto e sono stati insigniti del riconoscimento ‘Comune Amico dei Parchi Etnolinguistici d’Italia’

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