Bignami: Il festival nazionale dell’astronomia, evento unico nel suo genere nel centro sud italia

Il Professor Giovanni Bignami, ricercatore in astrofisica e spazio in Italia e nel mondo, da tre anni  Presidente dell’Istituto nazionale di Astrofisica, ente che annovera alcuni dei più grandi e promettenti astrofisici mondiali come è stato certificato, lunedì 23 giugno, da uno studio del Thomson Reuters Institute, è stato collocato tra i quattro italiani al vertice della ricerca astrofisica mondiale. Il Thomson Reuters è lo stesso istituto di ricerca che appena quattro anni fa aveva collocato l’Inaf ai vertici nell’astronomia mondiale. Nella sua brillante carriera professionale – ha ricevuto una serie interminabile di riconoscimenti a tutte le latitudini del mondo – il Professor Bignami ha creato  anche la scuola italiana di astrofisica in raggi gamma. E, in Italia, Francia ed Europa, ha avuto grosse responsabilità di gestione e diffusione della scienza. Il Professore ha incontrato la stampa al Palazzo ex Gil di Campobasso, dove, insieme a Nico Ioffredi, consigliere regionale con delega alla Cultura, ha annunciato una grande iniziativa di cui sarà protagonista anche la nostra regione: ‘Il festival nazionale dell’astronomia’ che si svolgerà in Molise, con motore propulsivo proprio negli spazi dell’ex Gil.
Come sarà organizzato l’evento?Questo è un evento molto interessante e il primo nel suo genere in tutto il centro sud d’Italia. Il festival durerà due mesi e ci saranno eventi in giro per il Molise non solo a Campobasso, ma coivolgendo anche gli osservatori presenti in regione, con il supporto, il bollino di qualità dell’ Istituto Nazionale di Astrofisica. Per quanto riguarda il programma, ancora qualche giorno e verrà divulgato”.
Perchè Campobasso?Perchè è la capitale del Molise, perchè ha preso l’iniziativa l’Assessorato alla Cultura. Speriamo arrivi qualche amrziano per l’occasione, immaginate farebbe notizia ( una nota ironica del professore), la Regione Molise evidentemente ha capito che contrariamento a quello che diceva il Ministro Tremonti la vcultura da da mangiare, con la cultura si cresce, si crea benessere anche per quanto riguarda la qualità, avendolo capito ha cercato l’argomento più interessante e dirompente che è l’astronomia”.
A che punto è la ricerca nel settore astronomico? ” Andiamo alla grande, seppur con poche risorse destinateci. L’Italia in generale è al 4° posto assoluto al mondo come risultati scientifici, ed è un risultato fantastico se pensiamo al modesto posizionamento dell’Italia in altri campi, soprattutto quello economico”.
Lei crede che sarà possibile riuscire a trovare forme di vita su altri pianeti? Si ce la faremo, ne sono convinto. Abbiamo fatto incredibili progressi negli ultimi venti anni, abbiamo osservato migliaia di pianeti intorno alle stelle e intorno al sole. Vediamo i pianeti, li cataloghiamo e tra un pò riusciremo ad analizzare il contenuto della loro atmosfera. Credo che nel giro di pochi anni troveremo tracce di vita nell’atmosfera di altri pianeti”.
Si è messa  in discussione la salute del Sole, è così professore?Niente panico. Il Sole è una stella di mezza età, è li da 5 miliardi di anni ed ha una prognosi di vita di altri 5 miliardi di anni”.

Con il professor Giovanni Bignami, presenti alla conferenza stampa anche lo scienziato di origini molisane, il Professor Giovanni Maria Piacentino, che è stato tra i protagonisti  dei quattro esperimenti che nell’estate del 2012 hanno confermato, al Cern di Ginevra e al Laboratorio Fermi di Chicago, l’esistenza del bosone di Higgs. Piacentino fa parte del Comitato scientifico che sovrintende alla manifestazione, così come il Consigliere regionale delegato alla Cultura, Nico Ioffredi, presente anche lui alla conferenza stampa.

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