UILTuCS E FILCAMS MOLISE :”SE VI SARANNO LE CONDIZIONI, DENUNCEREMO IL PRESIDENTE DELLA REGIONE PER CONDOTTA ANTISINDACALE

Anche quest’anno sarà un Ferragosto amarissimo per i lavoratori molisani, dovuto all’indifferenza mostrata dalla classe politica ed all’incapacità di gestire le criticità, o forse, solo all’assenza di volontà di risolvere i problemi: è questa la dura considerazione della UILTuCS Molise, in persona del Segretario Generale, Pasquale Guarracino e della FILCAMS CGIL Molise, nella persona del membro della Segretaria Regionale, Daniele Capuano.

L’ultima vicenda di Ferragosto ha del paradossale, tanto da sembrare uno scherzo alle due Organizzazioni Sindacale ed, invece, ancora una volta si sono trovate dinanzi alla pura, dura e cruda realtà.

Questi brevemente i fatti. La Giunta Regionale, con delibera n. 406/ del 31/07/2015, decideva di “RIMODULARE”, tagliandolo, il servizio di vigilanza presso le sedi regionali: UILTUCS e FILCAMS,esprimendo estrema preoccupazione per le ricadute occupazionali di tale provvedimento, in data 06 agosto, chiedevano con urgenza un incontro con il Presidente e con l’intera Giunta regionale, al fine  di discutere delle conseguenze di detta delibera e vagliare le soluzioni alternative a garanzia del livello occupazionale.

In data 07 agosto la segreteria particolarte del Presidente della Giunta Regionale comunicava l’assenza del Presidente Frattura, precisando che, appena se ne fosse avuta nuovamente la presenza in sede, si sarebbe dato riscontro alla richiesta incontro delle OO.SS.

Il 10 agosto, invece, a sorpresa, il direttore del Servizio Logistica, patrimonio, demanio e servizi in generale della Regione Molise comunicava la sospensione del servizio di vigilanza in alcune sedi regionali, SIN DALLA DATA DEL 18 AGOSTO P.V. senza tener minimamente in considerazione la corrispondenza intervenuta tra le OO.SS. E l’ufficio del Presidente della Giunta regionale  e la necessità di discutere in via preliminare e congiuntamente tale situazione.

UILTuCS e FILCAMS, pertanto, diffidavano la Regione Molise, in persona del Presidente p.t., a sospendere immediatamente l’efficacia della deliberazione n. 406 del 31/07/2015 e di tutti i provvedimenti conseguenti,fino allo svolgimento dell’incontro con le Organizzazioni Sindacali: ad oggi, 14 agosto, nessuno ha risposto alle istanze delle Organizzazioni Sindacali e, dunque, nella più nera indifferenza, dal 18 agosto prossimo si sarà nuovamente di fronte a tagli di ore e, quindi, di personale: altri lavoratori indifficoltà a nutrire le già folte schiere dei disperati molisani.

Sarebbe stato più giusto, senza dubbio, tagliare i lauti stipendi dei politici molisani, ma, ancora una volta, si è preferito riprendersela con i più deboli, coloro che, a stento, portano a casa 1000 euro al mese.

E che dire della vicenda die lavoratori del Korai?

Finalmente il Presidente della Giunta ed il suo Eseuctivo, dopo tanti „vogliamo trovare una soluzione!“, a Ferragosto finalmente una soluzione l’hanno trovata: liquidare la società ed aprire la procedura di licenziamento collettivo del personale, mandando tutii i lavoratori a casa.

Guarracino e Capuano, a tal proposito, chiedono che ad essere liquidato sia il delegato al Turismo, figura inutile, quindi da licenziare come saranno licenziati i lavoratori del Korai, anche perchè non si comprende a che titolo Di Nunzio percepisca il suo compenso, dato che della sua attività non vi è traccia alcuna,

e che dire dell’assenza, dopo anni, del servizio di riscossione tributi nella nostra regione?

In un momento in cui si dichiara di voler mettere a posto i conti del Molise, nessuno si occupa di riscossione ed i lavoratori della ex Esattorie, sono da mesi senza ammortizzatori sociali e nel Molise del Presidente degli sprechi zero e dei conti a posti, ancora non si effettua in maniera sistematica il servizio di riscossione dei tributi,.

E  che dire della  Molise Dati? Quanto continuano a percepire i suoi dirigenti?

anche in questo caso, le promesse non mantenute del Presidente e del suo Esecutivo hanno portato alla fuga di diversi ingegneri non ricollocati nella società molisana, ma costretti a far le valigie per essere accolti a braccia aperte in altri posti d’Italia, mentre i dirigenti della Molise Dati vantano ancora stipendi da capogiro.

E che dire dell’indotto della Sanità, che vive la stessa grave crisi del comparto?

Sia alla Cattolica, sia al Cardarelli, sia negli altri ospedali non si sa quanti pasti si faranno, quante ore di pulizie si effettueranno, se vi saranno o meno vigilanza, cup pass e manutenzione. Centinaia di famiglie sono a rischio e nemmeno un incontro concesso, per discutere del loro futuro.

Dove sono finiti i buoni intenti e le soluzioni?

Così non può più continuare, è necessario cambiare metodo ed affrontare una volta per tutte le vertenze aperte in Molise: nello stesso Molise in cui tutti i guai provengono dal passato, ormai si registra la totale indifferenza ed incapacità a risolvere i problemi della nuova classe politica e dirigente.

UILTuCS e FILCAMS, quindi, nella speranza di dare una scossa concreta al totale immobilismo della classe politica, annunciano che, in presenza delle condizioni e dei presupposti di legge, denunceranno il Presidente della Regione Molise per condotta antisindacale o, in alternativa, ricorreranno alla Giustizia Amministrativa.

Buon Ferragosto amaro.

il Segretario Generale UILTuCS Molise   Pasquale Guarracino         

per la Segreteria Regionale dellaFILCAMS Molise   Daniele Capuano

 

 

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