Tony Vaccaro cittadino onorario di Bonefro

Bonefro si fa bella, più bella di quanto la bellissima cittadina esterna all’occhio del visitatore e, nella giornata del 29 agosto, con un temporale in atto, visibilmente commossa, accoglie insieme ad un vero e proprio esercito di cittadini, turisti e persone provenienti da ogni angolo del Molise e non solo, il proprio cittadino onorario Tony Vaccaro.


Si , cittadino onorario, in quanto il Sindaco Nicola Montagano e l’intera assise comunale, hanno fortemente desiderato concedersi alla apertura delle porte della città con la consegna di una chiave simbolica ma decisamente “ vera”, nei confronti del più “ grande” fotografo di tutti i tempi dalle origini Molisane e per meglio “ Bonefrane “.


Una sala dell’ex convento mai così piena di sorrisi, applausi, rincorse per i meritati autografi, di scatti fotografici.
Piena di gente comune distante dalla politica “ alta “ che dell’empatia fa scena e personalismo, e che non coglie sempre gli attimi di vera e concreta aggregazione e partecipazione.


Una sala che ha trasmesso a Tony Vaccaro la forza e dinamicità di essere non solo presente ma il mattatore di una serata iniziata sotto una diluvio e finita con il Sole.
Il sole della libertà, della beltà che le sue foto infondono ed irradiano nei cuori e nelle menti di ognuno che della sua fotografia ne fa pane della vita vissuta per un Mondo che guardato da un obiettivo non viene racchiuso semplicemente in uno scatto ma, che spazia con lo scatto, sino a diventare eterno.


La beltà che non è la mano che abbatte ma quella che costruisce. La mente che inventa e non quella che ordisce. La libertà di un bacio che con il bacio diventa indelebile e sincera sino all’incontro con il Mondo.
La libertà che nella serata del 29 agosto, incessantemente ha attraversato con brividi di emozione, la pelle di ognuno dei presenti che sincera donazione della propria aleggiante leggerezza dell’essere, sino a donare applausi e sorrisi a scena aperta senza riverenza e, con un pizzico di sana irriverenza, come la conduzione da parte di Maurizio Varriano e della musica d’accompagno di Lino Rufo. Dalle parole del Sindaco Nicola Montagano, visibilmente commosso, alle parole di Tony Vaccaro che rimarranno indelebili e racchiuse in una frase finale : Non mi divertivo così da tempo….. Bonefro ti Amo!!!


Alcuni di noi son come l’inchiosto, Kalil scriveva, altri come carta. E se non fosse per il nero di noi altri sarebbero muti. E se non fosse per il bianco di alcuni di noi, altri sarebbero ciechi.
Questa la sintesi della fotografia straordinaria di quel bianco e nero, decisamente a colori, del più grande fotografo del Mondo, e per giunta Molisano e cittadino di Bonefro…… Il Molise della Vita, dell’immensa bellezza e della voglia di essere gettando giù dal trono i lagni di chi con malerba fa inaridire le anime e fa morir….

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