Davide Enia con il gesto, il canto, il cunto nel nuovo lavoro L’Abisso racconta ciò che sta accadendo a Lampedusa, punto di incontro tra geografie e culture differenti. Lampedusa appare come metafora di un naufragio, personale e collettivo. Enia attinge ai suoi Appunti per un naufragio (Premio Mondello 2018) per raccontare un’esperienza indicibile: lo spaesamento, la sofferenza e la rabbia che affiorano difronte alla tragedia contemporanea degli sbarchi sulle coste del Mediterraneo.
“Il primo sbarco l’ho visto a Lampedusa assieme a mio padre. Approdarono al molo in tantissimi, ragazzi e bambine, per lo più. Io era senza parole. Era la Storia quella che ci era accaduta davanti. La Storia che si studia nei libri e che riempie le pellicole dei film e dei documentari. Ho trascorso molto tempo sull’isola per provare a costruire un dialogo con i testimoni diretti: i pescatori e il personale della Guardia Costiera, i residenti e i medici, i volontari e i sommozzatori.
Rispetto al materiale che avevo precedentemente studiato, in quello che stavo reperendo di persona c’era una netta differenza: durante i nostri incontri si parlava in dialetto. Si nominavano i sentimenti e le angosce, le speranze e i traumi secondo la lingua della culla, usandone suoni e simboli. In più, ero in grado di comprendere i silenzi tra le sillabe, il vuoto improvviso che frantumava la frase consegnando il senso a un’oltranza indicibile. In questa assenza di parole, in fondo, ci sono cresciuto.
Nel Sud, lo sguardo e il gesto sono narrativi e, in Sicilia, «‘a megghiu parola è chìdda ca ‘un si dice», ovvero la miglior parola è quella che non si pronuncia. Quanto sta accadendo a Lampedusa non è soltanto il punto di incontro tra geografie e culture differenti. È per davvero un ponte tra periodi storici diversi, il mondo come l’abbiamo conosciuto fino a oggi e quello che potrà essere domani. Sta già cambiando tutto. E sta cambiando da più di un quarto di secolo”. Davide Enia
Sabato 30 marzo, ore 21.00
Teatro Fulvio, Guglionesi
Domenica 31 marzo, ore 18.00
Lunedì 1 aprile, ore 20.30
Teatro del Loto
L’ABISSO
Accademia Perduta – Romagna Teatri – Teatro di Roma
tratto da Appunti per un naufragio di Davide Enia
musiche composte ed eseguite da Giulio Barocchieri
con
Davide Enia
Tabaccheria Cacchione Stefania
Viale Marconi, 30 – 86034 Guglionesi (Cb)
0875 680909
Botteghino Teatro del Loto
327 2352438 – 339 7766634
Piazza Spensieri, Ferrazzano (Cb)
Libreria Mondadori
0874413757
Via Pietrunto, Campobasso
Associazione Musicale “Il Pentagramma”
3473023863
Via dei Frentani, Bojano (Cb)
Da oggi, è possibile abbonarsi o acquistare biglietti anche online con “Do It Yourself” al seguente link:
https://www.diyticket.it/locations/471/teatro-del-loto
oppure chiamando allo 060406
Teatro del LOTO “il più bel piccolo Teatro d’Italia”
P.zza Spensieri 17, 86010 Ferrazzano CB – Italy
+39.335454456 – +39.3333300850 – fax 0874.418533
mail:direzioneartistica@teatrodelloto.it – info@teatrodelloto.it
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