Con il Decreto cd “Bollette” approvato in via definitiva dal Senato il Governo Meloni conferma la sua azione di tenuta sociale ed economica del Paese. Risorse importanti, infatti, per famiglie ed imprese. Per le famiglie un contributo aggiuntivo al bonus precedente di cui già godevano i nuclei familiari con Isee fino a 9.530 euro oppure sopra i 20mila euro per i nuclei con almeno quattro figli. In totale le famiglie potranno arrivare a uno sconto sulla bolletta elettrica che arriva a circa 440 euro. Considerando anche il bonus sul gas già attivo, una famiglia può avere uno sconto sulle bollette dell’energia fino a circa 500 euro. Per le imprese confermate le misure a favore delle aziende cosiddette “energivore” con un contributo per complessivi 600 milioni di euro, attraverso il fondo per la transizione energetica. Ma preme sottolineare una ulteriore misura, voluta da Fratelli d’Italia, ed introdotta in questo decreto, che ha un enorme valore sociale: l’impignorabilità dell’immobile di proprietà di soggetti vulnerabili, in particolare, persone anziane in condizioni di fragilità, anche per motivi di salute, in caso di debiti legati a bollette energetiche condominiali. Con questa norma l’abitazione non potrà essere pignorata se il debito è inferiore a 5mila euro, se l’immobile rappresenta l’unica proprietà del debitore, se costituisce la sua residenza e se non si tratta di un’abitazione di lusso. Un altro intervento, quindi, a favore dei più deboli e delle famiglie con problemi economici.
Stop al pignoramento della prima casa per i fragili: tutela rafforzata per anziani e famiglie in difficoltà
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