Sentire la vita: Antonio Pascale incontra il pubblico di Ti racconto un libro

Un viaggio in solitaria guidato da due grandi scrittori del Novecento che come un faro illuminano il cammino di chi vive nel nostro secolo. A intraprenderlo sarà Antonio Pascale, tra gli ospiti più longevi e affezionati di Ti racconto un libro 2020, il laboratorio permanente sulla lettura e sulla narrazione – promosso e sostenuto dal Comune di Campobasso e realizzato dall’Unione Lettori Italiani, con la direzione artistica e organizzativa di Brunella Santoli e il patrocinio della Provincia di Campobasso.


Accompagnato da Arthur Rimbaud e Marcel Proust, lo scrittore campano riflette sulla vita, sul
suo senso ma soprattutto sui diversi modi di sentirla. Come costruire un’arca di Noè, dove
riporre la nostra vita, così da recuperare il tempo perduto, o come attraversare i campi di grano
durante le sere estive e provare a sentire la felicità.

Dopotutto, leggere uno scrittore non è solo esercizio tecnico e non serve a dare sfoggio di
cultura; molto spesso uno scrittore è una scuola di vita, insegna, ci fa vedere e sentire il mondo
grazie a strumenti che illuminano gli angoli bui.

Antonio Pascale è scrittore, saggista, autore televisivo e teatrale, Ispettore Agrario presso
MIPAAF. Ha pubblicato molti libri (per Einaudi, minimum fax, Laterza, Chiarelettere, Contrasto),
ha vinto (un tempo) tantissimi premi ed è stato tradotto in quattro lingue (anche in lituano, sì).
Collabora con Il Foglio, Il Mattino, Il Corriere dello Sport, Il Post (ha un blog molto seguito),
Limes, Mind e le Scienze.

L’incontro è in programma mercoledì 29 luglio alle ore 19.30 nella Villa De Capoa di
Campobasso, al termine del laboratorio di scrittura condotto dall’autore in cui 24 aspiranti
scrittori, selezionati tra le tantissime candidature arrivate, proveranno a trovare la propria voce
nel corso di una tre-giorni che inizierà domani 28 luglio e terminerà giovedì 30 luglio.

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