Rucola : tante proprietà benefiche per il nostro organismo

La rucola è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Brassicaceae (Crucifere), la stessa dei cavoli e dei broccoli. È originaria dell’area del Mediterraneo, dove cresce spontaneamente.

Di rucola ne esistono due tipi: quella coltivata,  Eruca Sativa, e quella selvatica Diplotaxix tenuifolia. Le piante sono simili, ma differiscono per sapore, colore e foglie. La rucola selvatica è una pianta perenne, ha un sapore più forte, le foglie sono allungate e frastagliate mentre i fiori sono di un colore giallo intenso.

Nella rucola sono presenti la vitamina A, vitamine B1, B2, B3, B5, B6, la vitamina C, vitamina E, la vitamina K e la vitamina J. Contiene inoltre Beta-Carotene, luteina e zeaxantina, tutti potenti antiossidanti.

Proprietà e benefici della rucola
Protegge lo stomaco e favorisce la digestione: la rucola stimola la produzione di succhi gastrici favorendo la digestione inoltre, servita come antipasto, aiuta a stimolare l’appetito. L’azione protettiva della vitamina A rende la rucola un toccasana in caso di ulcera e gastrite. Inoltre l’estratto di rucola riesce a bloccare le secrezioni acide proteggendo la mucosa gastrica.

Aiuta l’intestino: la rucola, grazie alle sue proprietà carminative, evita la formazione di gas nell’intestino. Inoltre svolge un’azione lassativa anche grazie alla presenza di fibre, aiutando così in caso di stipsi.

Antitumorale: tra le proprietà terapeutiche la rucola svolge una funzione antitumorale: il beta carotene contenuto nella rucola aiuta a prevenire i tumori di vescica, prostata, stomaco e colon in quanto combatte gli agenti cancerogeni. Anche la presenza di sulforafano è importante in quanto inibisce lo sviluppo di cellule cancerogene. Inoltre la rucola contiene glucosinolati, sostanze che aiutano l’organismo a difendersi dall’attacco di virus, batteri.

Drenante e depurativa: le proprietà diuretiche della rucola aiutano a eliminare le tossine e i liquidi in eccesso purificando soprattutto un organo importante come il fegato. La rucola contiene isotiocianati che stimolano la produzione di enzimi epatici aiutando il fegato ad eliminare le tossine, anche quelle ad azione pro-tumorale.

Stimola il metabolismo e combatte l’anemia: la vitamina B contenuta nella rucola interviene in molti processi che stimolano il metabolismo: aumenta la produzione di globuli rossi, di energia e partecipa alla sintesi dei grassi. L’alto contenuto di ferro rende questa erba adatta a chi soffre di anemia.

Aiuta a dimagrire: la rucola è un’erba che contiene poche calorie, circa 25 ogni 100 grammi, ed è quindi adatta d un regime alimentare ipocalorico. Inoltre abbiamo visto che stimola il metabolismo e, grazie alle sue proprietà drenanti, aiuta a sgonfiare la pancia liberandoci dai liquidi in eccesso.

Ricostituente e utile alle ossa: la buona quantità di vitamina C aiuta a rinforzare il sistema immunitario, ciò rende la rucola un alimento ideale per combattere influenza e malanni di stagione, oltre a rendere l’organismo più resistente alle allergie. La vitamina K, invece, insieme all’acido folico aiutano a rimineralizzare le ossa rendendole più forti prevenendo così l’osteoportosi.

Combatte l’insonnia e protegge la pelle: la rucola, assunta come infuso, ha proprietà rilassanti che favoriscono il riposo aiutando a combattere l’insonnia. La vitamina A, invece, aiuta a proteggere la pelle e grazie al potere antiossidante della vitamina C, combatte l’invecchiamento precoce, contrastando gli effetti dannosi dei radiali liberi.

Afrodisiaco naturale: sembra che le proprietà afrodisiache della rucola, riconosciute già dagli antichi romani, abbiano trovato fondamento in una ricerca effettuata dal dipartimento di scienze farmacologiche dell’Università di Milano e di quello di scienze farmaceutiche dell’Università di Bologna: la rucola si è rivelato un alimento efficace nell’inibizione di un enzima che provoca problemi di erezione nell’uomo.

Controindicazioni
La rucola non ha particolari controindicazioni ma se ne sconsiglia il consumo ai soggetti allergici e a chi assume farmaci anticoagulanti in quanto la vitamina K interferisce con questo tipo di medicinali.

Perché consumare molta rucola fa male? Un consumo eccessivo di rucola potrebbe portare alla produzione di metaboliti che possono scatenare effetti irritanti sul nostro organismo. Si consiglia quindi di non consumare più di due pugni di rucola la giorno.

La presenza di isotiocianati può inibire le funzioni tiroidee limitando l’assorbimento di iodio. È consigliabile in questi casi evitare un consumo prolungato di rucola.

 

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