Rissa, violenza privata, minacce aggravate e porto abusivo di armi, denunciati 4 minorenni di Campobasso

La Polizia di Stato di Campobasso ha fatto luce sulla rissa tra giovanissimi avvenuta nella serata del 5 febbraio scorso nei pressi dell’ex Stadio Romagnoli del Capoluogo, quando due gruppi di ragazzi si sono fronteggiati violentemente, causando a tre di loro delle lesioni guaribili in 5 e 8 giorni.

La Squadra Mobile, all’esito delle indagini svolte, ha denunciato alla Procura per i Minorenni di Campobasso quattro giovani di Campobasso, tutti minorenni, responsabili a vario titolo per i reati di rissa, violenza privata, minacce aggravate e porto abusivo di armi.

Vecchie ruggini e futili motivi hanno fatto cadere alcuni giovani nella trappola tesa loro dagli aggressori, i quali, con un comportamento da veri bulli, dopo aver sottratto il telefono cellulare e percosso uno dei ragazzi appartenenti all’altro gruppo, hanno indotto la vittima a convocare gli amici per un regolamento di conti. Gli aggressori si sono fatti trovare sul posto in forze, cercando di affermare con la violenza la propria superiorità numerica e fisica.

Alla rissa hanno preso parte circa 30 ragazzi.

Sono all’esame della Divisione Polizia Anticrimine gli atti relativi alla vicenda per l’adozione di misure di prevenzione, mentre l’UPGSP procederà con le contestazioni amministrative per la violazione della normativa anti-covid.

È massima l’attenzione posta dalle forze di polizia impegnate nei servizi di prevenzione e controllo sul territorio per impedire il ripetersi di episodi analoghi.

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