Rifiuti e veleni: perchè il venafrano è il prediletto?

Non riusciamo proprio a farci capaci del fatto che, nella zona del venafrano, ci debba essere una particolare attitudine nell’attirare schifezze di ogni genere! Sicuramente c’è sotto sempre e comunquel’interessamento di attività a forte vocazione affaristica e, come ampiamente riportato dalle cronache, anche e soprattutto della camorra. Il fu pentito Schiavone, a dispetto dell’ex ministro dell’interno Napolitano, che aveva secretato gli atti delle sue confessioni per venti anni, appena possibile ci ha fatto conoscere con tutta la sua drammaticità i luoghi e gli interramenti di rifiuti di ogni genere e il Molise non ne è rimasto indenne, anzi, la zona di Termoli, del Matese e soprattutto del venafrano sono state negli anni le predilette, i prescelti dei più disparati e vigliacchi attentati alla salute pubblica! Eppure, nonostante qualcuno continui a rassicurarci della bontà e della salubrità dell’aria in quei posti, regolarmente, chissà perché, succede qualcosa che riporta tristemente alla ribalta questa zona del Molise che, tutto ha meno che la vocazione alla distruzione ambientale. Storici ne hanno decantato la bellezza dei luoghi e delle terre ricche di humus utile a ogni tipo di coltivazione, la storia recente, invece, ne riporta delle porcherie e delle tristezze che ne stanno minando l’immagine e la salute degli abitanti. Rabbia costante pervade il nostro animo da quando, da diversi anni ormai, denunciamo fatti e circostanze legati a fenomeni malavitosi, rabbia difronte alla solita cantilena delle autorità preposte, che regolarmente ci tacciano di allarmismo, salvo verificare periodicamente e regolarmente, dei successivi e tardivi ed inutili messaggi alle popolazioni da parte degli organi competenti, prefettura in testa, di tenere alta l’attenzione, in quanto quest’area geografica risente pesantemente dell’attività criminosa della vicina Campania! Perciò, visto che non ci si può fidare di nessuno, noi continueremo sempre a raccontare alle persone che qualcuno sta giocando sulla pelle dei cittadini, che qualcuno ci sta ammazzando, che qualcun’altro ci sta curando dopo i tentativi di ammazzamento senza velati interessi, che i tardivi sondaggi sono solo una lavata di faccia e che, soprattutto, quello che c’è e che eventualmente viene fuori, nessuno te lo dice! Napolitano insegna! E così, tra una violenza e un’altra, noi reagiamo, non ci facciamo intimidire, non ci arrestiamo difronte a minacce e denunce e, ancora una volta, come nostro costume, saremo sui luoghi oggetto delle attenzione particolari e dei fatti angoscianti, saremo nello specifico, in località Streppate nel comune di Pozzilli, difronte alla zona incendiata da rifiuti non meglio identificati, mercoledì 9 settembre alle ore 16.00con una conferesta stampa-sit in per ricordare che i nostri allarmi coincidono, purtroppo, sempre con la triste verità dei fatti. Saremo lì per capire quello che non si è capito e per denunciare eventuali responsabilità e oscuramenti.

Aderiscono all’iniziativa oltre il presente COMITATO:

ASSOCIAZIONE ITALIANA INSEGNANTI DI GEOGRAFIA SEZ.MOLISE
OSSERVATORIO MOLISANO SULLA LEGALITA’
MOVIMENTO RIFIUTI ZERO MOLISE
ASSOCIAZIONE CAPONNETTO SEZ.MOLISE ABRUZZO
PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI
COMITATO SANTA MARIA DELLA STRADA CONTRO L’EOLICO SELVAGGIO
CENTRO STUDI 2000-GUARDIALFIERA
UIL BENI CULTURALI MOLISE
CENTRO AGGREGATIVO POPOLARE-BOJANO
COMITATO PER L’ABROGAZIONE DELLA LEGGE BERARDO-ISERNIA
COMITATO CONTRO LE BIOMASSE DI CAMPOCHIARO
COMITATO BASTA EMISSIONI-CAMPOBASSO
MOVIMENTO FRANE MOLISANE-CAMPOBASSO
COMITATO SANTISSIMNO ROSARIO-VENAFRO
MOVIMENTO DI DIFESA DEL CITTADINO-URURI-MONTECILFONE

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