Riceviamo e pubblichiamo: La Scuola Superiore e il termometro di De Matteis

È stato il tormentone di questo primo segmento di anno scolastico, iniziato ad ottobre quando il Presidente della Provincia ha convocato i dirigenti scolastici per un incontro ‘tecnico’ al fine di dare mirata comunicazione e eventuale risoluzione al problema relativo ai fondi insufficienti per il servizio riscaldamento degli edifici scolastici. All’incontro è stata invitata anche la stampa atta a raccogliere la denuncia di De Matteis, che immediatamente ha dato un un taglio politico alla conferenza di servizio, risoltasi in una conferenza stampa contro il Governo centrale, reo della soppressione delle Province. Da questo momento mentre la temperatura delle aule scolastiche scendeva vertiginosamente, il riscaldamento infatti funzionava per tre ore al giorno negli edifici e affatto negli auditorium e nelle palestre, il termometro del gradi-mento scendeva anche nei confronti dell’inquilino di palazzo Magno, reo per diversi lavoratori della scuola di indirizzare denunce mezzo stampa, che potevano provocare tensioni e crisi, invece di cercare strade costruttive e di comunicazione interistituzionale per il superamento concreto del problema.Con successiva nota nel mese di novembre, indirizzata al Prefetto di Cb, ai dirigenti scolastici, alla Procura della Repubblica e all’ufficio scolastico, il Presidente della Provincia comunicava di poter garantire l’erogazione del riscaldamento alle scuole, ad eccezione sempre degli auditorium e delle palestre, sino al mese di dicembre. A questo punto alcuni dirigenti scolastici han deciso di dare comune riscontro con una nota atta a chiedere al Presidente di evitare il rischio di interruzione di pubblico servizio e di mancato rispetto delle vigenti norme di sicurezza e a richiamarlo all’interesse superiore della salvaguardia del diritto allo studio e del diritto alla salute, entrambi costituzionalmente tutelati.In queste ore De Matteis ha comunicato che attraverso un assestamento di bilancio la Provincia riuscirà a erogare il riscaldamento sino alla fine di febbraio per quattro ore al giorno, esclusi sempre l’Auditorium e le palestre.Nelle stesse ore il Presidente Frattura ha comunicato che attraverso l’assestamento di bilancio regionale l’Esecutivo ha destinato risorse alle due Province, Campobasso e Isernia, per l’erogazione del servizio riscaldamento agli edifici scolastici, materia di competenza delle Province. Nelle medesime ore gli studenti avevano fissato per lunedì prossimo un sit in dinanzi la Prefettura per richiedere la soluzione del problema, che sembra essere finalmente giunta a esito favorevole a fine primo trimestre.
Al Presidente De Matteis, nonostante i suoi trascorsi sportivi, si può consigliare di fare corsi di recupero in educazione fisica in palestre della scuola…. riscaldate!

Adele Fraracci

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