Precisazioni sulla riapertura del Viadotto Sente – Longo

Il presidente della Provincia di Isernia Alfredo Ricci ritiene di dovere fare alcune
precisazioni sullo stato di attuazione dell’intervento di riapertura al traffico del viadotto
Sente-Longo, anche a seguito di alcuni articoli di stampa di questi giorni.
“Voglio innanzitutto tranquillizzare – esordisce il presidente Ricci – il sig. Iacapraro, ma,
soprattutto, i cittadini dell’Alto Molise. E’ vero che in questi ultimi giorni in Provincia ho
sospeso il ricevimento del pubblico essendo impegnato nella campagna elettorale delle
elezioni amministrative di Venafro. Nel contempo, però, continuo ad essere pienamente
impegnato per la risoluzione delle questioni che interessano la Provincia e il nostro
territorio. E tra le questioni più urgenti e strategiche un ruolo di primissimo piano
occupano proprio le vicende inerenti al viadotto Sente-Longo, centrale per la nostra
amministrazione da sempre”.
“E’ bene ricordare – sottolinea Ricci – che negli anni passati non abbiamo mai potuto
contare su un impegno fattivo e concreto del Governo nazionale; oggi, invece, su questa
vicenda, per la prima volta, siamo davanti ad un Governo che non ci ha fatto fare
riunioni piene di parole e fini a se stesse, ma ci ha aperto uno spiraglio concreto
individuando le risorse che verranno investite per la riapertura al traffico del viadotto
Sente-Longo. Questo risultato, come noto, lo abbiamo ottenuto a seguito dell’incontro
che si è svolto alcune settimane fa a Roma, presso il Ministero delle Infrastrutture,
incontro coordinato dal consigliere giuridico del Ministro Salvini, l’avv. Michele Marone,
grazie a un’opera incessante di raccordo che nelle settimane precedenti vi era stato con
me e con il consigliere Vincenzo Scarano, che si era particolarmente interessato alla
vicenda”.


“A tal riguardo – continua il presidente dell’Ente di Via Berta – voglio cogliere l’occasione
anche per smentire l’insinuazione giornalistica sul mancato coinvolgimento del
Consigliere Sacco nella vicenda; insinuazione che già era uscita qualche giorno fa, ma
alla quale non avevo dato peso pensando ad un mero pettegolezzo, forse imbeccato da
qualcuno interessato troppo spesso a provare a creare divisioni per interessi politici
locali; poiché, però, questa chiacchiera ora viene ribadita, credo che sia necessario
chiarire sul punto per amore della verità. Il consigliere Sacco, quale rappresentante
dell’Alto Molise e delegato alla Viabilità, è impegnato da sempre e in prima persona nel
cercare la migliore soluzione alla problematica della chiusura del viadotto Sente-Longo,
come tutta l’Amministrazione, a partire da me, come Presidente, per passare a tutti i
Consiglieri e, in particolare, a quelli che per ragioni territoriali, come Vincenzo Scarano e
Franco Marcovecchio, sono maggiormente interessati e coinvolti. L’impegno di tutti è
concentrato da sempre per arrivare alla riapertura del viadotto in condizioni di sicurezza quanto prima, ovviamente non appena saranno messe a disposizione della Provincia le
necessarie risorse. Si tratta di un impegno che ognuno, in uno spirito di squadra, segue
occupandosi di un segmento, il Consigliere Scarano seguendo con me le interlocuzioni
con il Ministero, il Consigliere Sacco occupandosi sempre insieme a me di tutto ciò che
riguarda la gestione ordinaria delle problematiche di viabilità connesse e la
programmazione degli interventi finalizzati alla riapertura del viadotto.

È un lavoro di
squadra, che viene portato avanti con costanza e con la massima collaborazione da
parte di tutti, come siamo abituati a fare”.
“Qual è la fotografia del momento? Siamo in attesa che l’Anas ci invii materialmente il
progetto, dopodiché si potrà procedere con l’ulteriore convenzione sulla base dei
finanziamenti che il Ministero assegnerà concretamente, dopo che li ha già individuati.
Ad ogni modo, nelle prossime settimane, organizzeremo un sopralluogo sul viadotto per
chiarire sul posto altri aspetti”.

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