Post Sisma, Acem: vanno pagate le imprese. Soddisfazione per l’APQ da 162 milioni di euro

L’ACEM (Associazione Costruttori Edili del Molise), con riguardo alle notizie che circolano da mesi sulle risorse per la ricostruzione e segnatamente da ultimo all’annuncio dell’avvenuta sottoscrizione dell’APQ da 162 milioni di euro, evidenzia come le imprese continuano a non essere pagate o ad essere pagate a rilento, soggiogate da un viavai di carteggi ed integrazioni documentali tra i Comuni e l’Agenzia Regionale Protezione Civile, dovuti ad una burocrazia imperante che ha reso le istruttorie sempre più complesse e tali da risultare costantemente in via di definizione e mai perfezionate ai fini dei pagamenti finali che erano e rimangono sostanzialmente fermi ormai da molti mesi. L’ACEM esprime ovviamente soddisfazione e compiacimento per il lavoro svolto e che ha condotto alla sottoscrizione dell’APQ anzidetto, augurandosi vivamente che lo stesso possa davvero portare alla conclusione del percorso della ricostruzione post sisma in Molise in tempi brevi.
“E’ innegabile l’importanza del risultato raggiunto con l’ultimo APQ – spiega il Presidente Corrado Di Niro – però ora esortiamo accoratamente a provvedere ai pagamenti alle imprese che sono esauste e stremate ed a proseguire nell’impegno a Roma che deve portare alla liquidazione finanziaria delle risorse dal Governo centrale alla Regione Molise, affinché le cifre non restino solo sulla carta; manifestiamo la nostra disponibilità a fianco delle istituzioni regionali affinché tale risultato possa essere conseguito”.

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