Politiche attive del lavoro nelle aree di crisi. La Regione Molise completi le procedure delle istanze da inviare al governo

Vista  la nota del 4 ottobre del Presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, che a nome delle Regioni chiede al Ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, di conoscere i numeri dei lavoratori coinvolti nelle aree di crisi e nella scadenza degli ammortizzatori sociali, ho protocollato l’interpellanza alla Giunta Regionale per conoscere quali iniziative sono state intraprese per tutelare i dipendenti molisani interessati agli strumenti di sostegno al reddito e di politiche attive del lavoro.
È indispensabile che gli uffici del Dipartimento III della Regione Molise agiscano con urgenza ed efficacia per individuare la platea dei lavoratori interessati con le relative scadenze degli ammortizzatori sociali ed i fondi disponibili per attivare percorsi di ricollocazione occupazionale.
Sulla problematica possono offrire il proprio apporto anche le Commissioni del Consiglio Regionale, le parti sociali, ITALIA LAVORO, i Centri per l’Impiego delle Province e l’INPS.
Ciò che giustamente sostiene il Presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, è la tempestività di tali procedure per evitare situazioni di allarme sociale come nel caso dei 1000 dipendenti ITTIERRE a cui è scaduta o sta per scadere la mobilità e non sono ancora stati coinvolti in alcun progetto di ricollocazione, scivolo pensionistico, auto impiego, borse lavoro o altro strumento di politica attiva. Se non si costruisce questa scheda di sintesi tra fondi strutturali disponibili, fondi nazionali per le Aree di Crisi, PON e POR FSE 2014-2020, si rischia di affrontare questioni sociali rilevantissime con un approccio generico ed inefficace.
Solo una puntuale ricognizione sulla strutturazione della platea dei bisogni può agevolare le scelte ed i deliberati del Consiglio Regionale sulle aziende in crisi e sulla soluzione delle vertenze aziendali non ricomprese nell’Area di Crisi Industriale Complessa del Molise Interno o inserite nell’Area di Crisi Semplice del Basso Molise come lo Zuccherificio. Michele Petraroia

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