Paduano (Gilda Scuola), Mobilità: no a sequenza contrattuale, resta un escamotage sibillino

Va avanti la proposte politica e sindacale da parte della Gilda Scuola che nel Molise vede il coordinatore Michele Paduano, rincarare la dose, sulla questione legata alla mobilità. “Agli ambiti territoriali e alla chiamata diretta dei docenti da parte dei dirigenti scolastici continuiamo a dire il nostro netto no e rifiutiamo categoricamente anche la proposta, verso la quale l´Amministrazione ha dimostrato segni di apertura, di inserire nella sequenza contrattuale i criteri per l´assegnazione dei docenti alle scuole attraverso gli ambiti”. E´ quanto ribadisce la delegazione della Federazione Gilda-Unams dopo l´incontro sulla mobilità che si è svolto ieri pomeriggio al Miur. “La sequenza contrattuale – spiega la Fgu motivando la sua posizione – dovrebbe essere elaborata entro 30-60 giorni dalla firma del contratto e, come dimostrano analoghe esperienze passate, c´è poco da fidarsi. Il rischio è che si tratti di un escamotage per prendere tempo e poi lasciare tutto invariato. I criteri di assegnazione degli insegnanti alle scuole – conclude la Fgu – devono essere stabiliti già nel contratto e non demandati a una vaga e sibillina sequenza contrattuale”. “Purtroppo – prosegue il prof. Paduano – a breve inizieranno le procedure dei docenti e siamo fortemente imbarazzati perché non ci aspettavamo una situazione così difficile. L’anno scorso si generò una confusione per via della mobilità già ad aprile, ora non possiamo dare garanzie e certezze perché regna un caos che difficilmente sarà sanato da una norma garantista”.

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