Micone: la nostra Regione sta vivendo un momento critico e sento il dovere di dare una mano

“Doveroso, rispetto alle ultime vicende consiliari, un chiarimento da parte mia in ordine alla scelta di condividere, nella seconda metà di questa legislatura, una politica attiva e concreta. Intanto, a mio avviso, – afferma il consigliere regionale Micone-  è riduttivo, inutile ed anacronistico, in questo momento di forti riforme politico – istituzionali, parlare della politica come contrapposizione destra – sinistra. La situazione socio – economica ed occupazionale e con essa le varie emergenze che interessano, con l’Italia, anche la nostra piccola Regione, impone riflessioni, scelte ed iniziative diverse e più profonde. Credo che non sia più il tempo e non ci sia più tempo per le orazioni, i sermoni, i comizi ed inutili discorsi privi di ogni senso pratico. La politica, nel nostro momento storico istituzionale, deve essere invece un quid capace di accollarsi i problemi, le emergenze, le criticità di una società sofferente e lacerata. L’uomo politico a cui eravamo abituati era un uomo statico che faceva di una ideologia partitica la sua ragione di vita. Non è una maglia, o casacca che dir si voglia, che può dare il senso del giusto agire. No. Io credo invece che la nostra società abbia bisogno di persone e di uomini che per politica intendano servire la collettività in maniera fattiva e collaborativa.  Un uomo politico è soddisfatto quando mette il bene comune prima del bene per se stesso. E’ facile fare scelte facili per tutelare la propria immagine. Ma il dovere soprattutto verso le tante persone che non hanno un lavoro deve imporre anche scelte difficili e contrastate.
Sin dall’inizio di questa legislatura ho cercato di svolgere un ruolo di opposizione con uno spirito di collaborazione e costruttivo dialogo, battendomi con molta caparbietà per i temi legati all’occupazione ed al mercato del lavoro quale naturale prosecuzione dell’attività svolta in qualità di Assessore al Lavoro della Provincia di Campobasso. Dopo un lungo periodo di attività propulsiva atta a rendere maggiormente efficiente ed efficace la macchina amministrativa regionale soprattutto nei temi legati al lavoro, alla scuola ed al sociale, di concerto con il Presidente Frattura, ho voluto assumere un impegno fattivo e concreto che mi vedrà impegnato sia dal punto di vista legislativo che da un punto di vista operativo e gestionale per la realizzazione concreta di politiche per l’occupazione.
Sapevo che sarei andato incontro ad attacchi politici da parte di coloro, pochi certamente, che rappresentano l’epilogo del centro destra molisano. Giudizi ed inutili rimproveri risultano fuori luogo e poco credibili se provenienti da persone che oltre a non essere super partes rispetto alle vicende in questione, hanno altresì un passato politico ed amministrativo che non consente adeguate ed idonee opinioni. La nostra Regione sta vivendo un momento critico e sento il dovere di dare una mano. Non voglio fare polemiche e continuerò a lavorare per il rilancio dell’occupazione, essendo i temi delle politiche attive propedeutici al rilancio economico dei nostri territori.
Questo è lo spirito ed il senso della scelta di condividere un percorso con l’attuale Governo Regionale – conclude Micone – con l’obiettivo di realizzare un intervento ed una programmazione politica ancora più efficace e vicina ai cittadini”.

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