Mancini a Nagni: se un sindacalista della scuola deve occuparsi dei trasporti è evidente che ci sono dei problemi

Egregio assessore Nagni,
dal suo commento devo dedurre veramente con imbarazzo che Lei non sa che la linea ATM, che porta gli alunni a Villa Santa Maria (CH), parte da Campobasso, altrimenti non avrebbe affermato che tale Istituto alberghiero “magari è più vicino al luogo dove abitano” gli studenti molisani che lo frequentano. Mi spiega come è possibile che il comune di Villa Santa Maria, in provincia di Chieti, possa essere più vicino, per i Molisani che partono da Campobasso, Bojano, Isernia, ecc. (è la linea dell’ATM) ai comuni di Vinchiaturo e/o di Agnone, dove sono presenti due ottimi Istituti alberghieri? Mi spiega come un minore può frequentare con profitto partendo da Campobasso alle 5,45 per arrivare a Villa Santa Maria alle 8 dopo oltre due ore di viaggio “stressante” ? e ripartire poi alle 14,50 per arrivare a Campobasso alle 17,05 ?
Dire poi che la Regione Molise paga “soltanto per quanto attiene al tratto su territorio molisano” vuol dire che la nostra Regione paga i tre quarti del viaggio, e certo non è una condizione vantaggiosa.
Gli studenti molisani sono liberi di frequentare la scuola che a loro piace, anche fuori regione, ma questo non può indurre la Regione Molise a finanziare le loro scelte se nel Molise esistono Istituti scolastici della stessa tipologia. Se fosse valido il suo ragionamento, per cui come assessore ai trasporti lei deve trovare soluzioni anche per quelli che si recano volontariamente fuori regione, il Molise dovrebbe finanziare i trasporti degli universitari che studiano fuori dal Molise, di coloro che si recano per cure mediche in altre regioni, ecc. Ognuno può studiare e farsi curare dove crede, ma se tali servizi sono già presenti in regione deve farlo a proprie spese.
Se lei poi ritiene che “per incentivare l’iscrizione in istituti nostrani, sarebbe utile una migliore qualificazione dell’offerta formativa molisana” lo dovrebbe far notare al suo collega che si occupa di Istruzione, in modo tale che la Regione investa maggiormente sulle scuole: un sindacato può evidenziare dei disservizi, dare dei suggerimenti, ma non può sostituirsi a chi di competenza. E se un sindacalista della scuola deve occuparsi anche dei trasporti, è la prova evidente che nel Molise i trasporti hanno qualche problema. È sotto gli occhi di tutti.

Ferdinando Mancini

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