Lutto nel mondo della cultura: è morto Gabriel Garcia Marquez

gabrielE’ morto a Città del Messico a 87 anni lo scrittore Gabriel Garcia Marquez. Fu insignito col premio Nobel per la Letteratura nel 1982. Era nato il 6 marzo del 1927 a Aracataca in Colombia. Gabo, così era soprannominato dagli amici,il premio Nobel colombiano è ricordato come “uno dei maggiori scrittori del XX secolo”. Nel 1958, si trasferisce nella Cuba di Fidel Castro, di cui diventa molto amico. Lavora per l’agenzia cubana Prensa Latina, prima a Bogotà e poi, dal 1961, a New York. La Cia comincia a sorvegliarlo, e così si trasferisce in Messico con la moglie Mercedes e il figlio Rodrigo.

Nel 1967 “Gabo” pubblica Cent’anni di solitudine, capolavoro del “realismo magico”. Il romanzo ha un successo planetario, tradotto in 37 lingue, vende 60 milioni di copie. Nel 1967 “Gabo” pubblica Cent’anni di solitudine, capolavoro del “realismo magico”. Il romanzo ha un successo planetario, tradotto in 37 lingue, vende 60 milioni di copie. In spagnolo solo la Bibbia ha venduto più delle opere di Gabriel Garcia Marquez.Nel 1973, dopo il colpo di Stato in Cile, torna reporter sul campo e lascia per due anni la letteratura. Critica apertamente il dittatore cileno Pinochet. Nel 1975 riprende il suo cammino di scrittore con L’autunno del patriarca. Nel 1981, poi, pubblica Cronaca di una morte annunciata.Nel 1982 vince il premio Nobel per la letteratura. Affascinato dal socialismo e dalla sua applicazione in Sudamerica, negli anni ’90 simpatizza per il leader venezuelano Hugo Chávez. Nel 1985 scrive L’amore ai tempi del colera.

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