Lombardi: Dati Svimez incoraggianti, ma bisogna fare di più per il Sud

Secondo i dati Svimez, nel 2015 il Pil italiano dovrebbe crescere dello 0,8%, risultato del +1% del Centro – Nord e del timidissimo + 0,1% del Sud. Se i dati verranno confermati – afferma il sindaco di Roccamandolfi Giacomo Lombardi – si tratterebbe della prima variazione positiva di prodotto del Sud da sette anni a questa parte e il dato è sicuramente un segnale positivo per la nostra economia. Le stime Svimez spiegano come la crescita sia trainata dall’andamento positivo dei consumi che questa’anno è valutato in un + 0,9 al Centro – Nord e +0,1% al Sud. Secondo il rapporto 2015 sull’economia del Mezzogiorno – continua il sindaco lombardi – la crescita si rafforzerebbe anche nel 2016 quando il Pil italiano dovrebbe crescere di un complessivo +1,3% risultato di un +1,5% del Centro – Nord e di un + 0,7% del Sud.
Se da un lato è sicuramente positivo – continua Lombardi – che il Sud sia pure a piccoli passi ricomincia a crescere dall’altro è assolutamente innegabile notare le diseguaglianze di reddito tra Nord e Sud Italia, dove il Mezzogiorno risulta essere sempre più povero. Nel Centro Nord, infatti, oltre il 50% delle persone guadagna dall’ 80 al 100% del reddito medio regionale, al Sud questo vale solo per una persona su cinque. Al contrario nel Mezzogiorno, il 61,7% delle persone guadagna al massimo il 40% del reddito medio, con punte del 66% in Campania, del 70% in Molise, e addirittura del 72% in Sicilia. In definitiva – conclude Giacomo Lombardi – i segnali sono certamente positivi, ma il governo così come tutti gli altri enti(ciascuno per la propria competenza) hanno il dovere di fare di più per far ripartire l’intero Mezzogiorno e di conseguenza il nostro Molise.

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