Lo studio di Corea darà luogo ad un progetto governativo in Spagna ed a Newark in New Jersey

Lo studio sulla regionalizzazione delle strategie di lotta alla corruzione condotto da Vincenzo Musacchio, presidente della associazione Co.Re.A Molise, travalica ancora una volta i confini nazionali. Oltre al contesto europeo, la metodologia e l’idea di utilizzare questo tipo di strategia per combattere la corruzione darà luogo ad un progetto governativo in Spagna coordinato dalla Prof.ssa Carmen Gomez Rivero dell’Università di Siviglia. Alla ricerca, come coordinatore insieme alla titolare, prenderà parte anche Musacchio il quale organizzerà il gruppo di studio proprio sulle metodologie e sulle strategie di lotta alla corruzione. Tale progetto di ricerca, al termine dei lavori, sarà utilizzato dal Governo spagnolo per una nuova legislazione più idonea a combattere la corruzione. “Per me è una soddisfazione incommensurabile – afferma Musacchio – ho sempre creduto in Co.Re.A e nell’idea di affrontare la corruzione a livello capillare”. “Se penso che la regione Molise non abbia mai risposto a questa proposta inviata circa un anno fa e poi rifletto sul fatto che in Spagna la medesima proposta diventerà un progetto di legge governativo, capisco perché il mio territorio vive una profonda crisi di valori e di idee e sopratutto perché la meritocrazia sia un handicap e non un volano per proposte e progetti validi”. Ma non finisce qui. Sembra incredibile ma lo stesso progetto e la stessa idea trovano consenso anche oltre oceano. Si, perché l’Istituto di Studi sulla Corruzione della Scuola della Pubblica Amministrazione di Newark (New Jersey) non solo ha ritenuto meritevole di pubblicazione lo scritto del prof. Musacchio ma – dopo lo scandalo recente dell’ex governatore della Virginia, il repubblicano Bob McDonnell, giudicato colpevole di corruzione – nell’Istituto americano  (http://spaa.newark.rutgers.edu/) si inizierà a lavorare ad un disegno di legge sulle strategie di lotta alla corruzione nel quale figura già come associato il presidente della Commissione Regionale Anticorruzione del Molise Vincenzo Musacchio (http://riacs.newark.rutgers.edu/current-associates). Il progetto finale sarà sottoposto al vaglio degli organi governativi americani nonché del sindaco della città di New York, l’italiano Bill De Blasio. Continua Musacchio: “Mentre per il lavoro riguardante gli Stati Uniti potrò lavorare dall’Italia come associato, per il progetto spagnolo dovrò necessariamente trasferirmi a Siviglia”. In conclusione il presidente Musacchio lancia anche un messaggio ai giovani: “Nel nostro paese e nel nostro piccolo territorio c’è una profonda ingiustizia fra generazioni. Le vecchie si sono accaparrate tutti i privilegi scaricando sulle future leve i problemi vecchi e quelli nuovi. Il pensiero più triste è che la nostra classe dirigente ha dimostrato di essere incapace nel cambiare rotta, con il risultato di condannare i giovani ad un futuro in declino e senza speranza. Pur ritenendo indispensabile nella vita la speranza in un miglioramento, l’unico modo che vedo per riaverla purtroppo è andarsene. Sono fermamente convinto che per la mancanza di meritocrazia diffusa ormai ovunque nel paese, tantissimi giovani talenti emigreranno verso l’estero. Studio le strategie di lotta alla corruzione da circa venti anni e mi occupo di diritto penale, di politica criminale, di criminologia, ho studiato un po’ di economia, di filosofia e di logica, ho imparato ad insegnare ed a comunicare in modi comprensibili ed efficaci ai miei studenti, se mi nominassero a qualche incarico in materia, potrei dare anche un contributo accettabile, ma non credo onestamente che – né in Molise e men che meno in Italia – ci pensi qualcuno.” Ecco il motivo per cui come nel film “La meglio gioventù” mi sento di ribadire ai giovani: “lasciate questo paese perché finché resta com’è oggi in mano ai “dinosauri” sarà un posto destinato a morire”.

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