Life Pisa: a Palazzo Vitale il convegno finale del progetto

LIFE PISA (Innovative eco friendly traps for the control of pine lepidoptera in urban and recreational places): a Palazzo Vitale, giovedì 2 marzo con inizio alle 09.30, il convegno finale del progetto.
Il workshop, organizzato con la collaborazione della Direzione generale della Salute della Regione Molise e dell’Asrem e con il supporto tecnico dell’Università degli Studi del Molise, avrà uno scopo informativo (verranno illustrati i risultati raggiunti), e anche e soprattutto una finalità formativa: saranno trattate le cause e gli effetti di natura allergologica connessi alla presenza di piante e animali negli ambienti urbani e ricreativi (giardini, parchi, aree verdi) che determinano ripercussioni negative sulla salute dell’uomo e degli animali. A Campobasso, dunque, l’occasione per contribuire all’arricchimento delle conoscenze tecnico-scientifiche e operative relative alla prevenzione e diagnosi di tali avversità e alle misure di intervento e/o mitigazione. Prenderanno parte, per un confronto interessante, esperti e addetti del settore della medicina umana, veterinaria e specialisti del verde e dell’ambiente:

Partner beneficiario al progetto, la Regione Molise, in qualità di parte attiva nel funzionamento generale del progetto e a oggi nella disseminazione dei risultati, ha sostenuto l’Università degli Studi del Molise nei rilievi e nel monitoraggio della processionaria del pino nel territorio regionale e specificatamente nei due siti pilota “la pineta urbana di Campobasso” e “la fascia boscata litoranea” nel territorio di Petacciato.

Il progetto “LIFE-PISA” rientra nel programma Life+ Environment Policy and Governance e riguarda l’analisi, il monitoraggio e l’implementazione di nuove tecniche di lotta da impiegare nelle pinete urbane e ricreative infestate dai lepidotteri defoglia tori Tthaumetopoea pityocampa (processionaria del pino) e Dendrolimus pini (bombice del pino).
Iniziato nel luglio 2014, il progetto ha visto la predisposizione, insieme ai partner Università degli Studi del Molise, Grecia, Regno Unito e Spagna, di idonei strumenti in grado di ridurre i rischi igienico-sanitari per le piante, l’uomo, gli animali domestici e da compagnia e definire le linee guida e le procedure ecocompatibili comuni di prevenzione e protezione in ambienti antropizzati. Inoltre, ha migliorato gli attuali sistemi di trappole per aumentare in modo significativo la loro efficacia, ridurre i costi e i pericoli per la salute pubblica.

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