La vera emergenza Covid 19, 21 milioni in difficoltà economiche, la metà senza reddito

Oltre l’emergenza sanitaria, il nuovo coronavirus è responsabile anche di un’altra grave emergenza che col proseguire delle misure di contenimento si sta facendo sempre più drammatica: quella economica.

Una ricerca dell’Università della Tuscia ci dice che sono decine di milioni gli italiani che sono stati colpiti, la maggior parte ha perso il lavoro e molti non possono accedere nemmeno ad ammortizzatori sociali e vivono ora senza alcun tipo di reddito e calcola che; circa 21 milioni di persone stanno vivendo questo momento di crisi con serie difficoltà economiche, di cui la metà (oltre 10 milioni) con un reddito quasi nullo, di questi almeno 3 milioni di persone non dichiarano reddito al fisco e difficilmente ora possono guadagnare un minimo per il sostentamento; oltre 18 milioni di persone con redditi inferiori a 15 mila euro, di cui 7,6 milioni con meno di 6 mila, cioè 500 euro lordi mensili.

A seguito dei provvedimenti governativi anti-contagio che hanno comportato la progressiva chiusura di alcune attività produttive, sono 2,1 milioni le aziende costrette a sospendere la propria attività in Italia. Secondo l’ultimo rapporto Istat, a seguito dell’emergenza coronavirus, poco meno del 48 per cento del totale delle imprese hanno chiuso i battenti, si tratta di aziende che complessivamente impiegano 7,1 milioni di addetti (di cui 4,8 milioni dipendenti).

Il blocco, pur se temporaneo, delle attività produttive per l’emergenza Covid-19 ha generato; per 3,7 milioni di lavoratori il venir meno dell’unica fonte di reddito familiare, a pagare il prezzo più alto, secondo la Fondazione studi dei consulenti del lavoro, vi son le coppie con figli (un milione 377.000, 37%) e i genitori ‘single’ (439.000, 12%), circostanza allarmante, scrivono, se si considera che “ben il 47,7% degli occupati dipendenti dei settori interessati dal ‘lockdown’ guadagnava meno di 1.250 euro mensili”, mentre “il 24,2% si trova addirittura sotto la soglia dei 1.000 euro”.

Lo schema cui sta lavorando il governo per il prossimo decreto di aprile per fronteggiare i danni economici del Coronavirus; tutti i sostegni al reddito, dalla cassa integrazione ai congedi speciali, coperti fino a giugno. Introduzione del reddito di emergenza e conferma del bonus per gli autonomi che potrebbe salire anche oltre gli 800 euro. In questi giorni si susseguono le riunioni per mettere a punto le misure e arrivare a varare il decreto entro fine mese.

Alfredo Magnifico

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